AVVENTO - NOVENA DI NATALE

16 dicembre 1917

 

 

QUATTRO SORELLE

Incomincia la novena del S. Natale... eh! avete già tante cose dette su questo che potete dire: Quel buon vecchio, anche vada in Paradiso, di cose ce n'ha dette! - Il teologo Murialdo degli Artigianelli, sul punto di morte veniva pregato che dicesse qualche cosa alla Comunità; egli rispose: Ma avete già le regole! ed è morto senza dir niente. Ora io non parlo più per voi, ma per queste (accenna le postulanti).

Che bella novena quella del Bambino! Bisogna farla con semplicità. Nel presepio si vede l'umiltà e la semplicità che si deve prendere, e se uno non gode di questa festa, è segno che è ben superbo. Se il Signore si è fatto piccolo, perché non dobbiamo noi farci piccoli? S. Agostino dice: Il Signore ha voluto nascere così piccolo per farsi amare: Sic nasci voluit, amari voluit. Chi non ama il Bambino? In questa festa non deve entrare la testa, ma tutto il cuore. Regem. venturum Dominum, venite adoremus [Venite, adoriamo il re che sta per venire].

La terza domenica la Chiesa non dice più di venire ad adorare il Re che sta per venire, ma di venirlo ad adorare che è già lì alle porte: Prope est jam Dominus, venite adoremus [E’ vicino ormai il Signore, venite adoriamolo]! Quindi non fare come le vergini stolte che non sono state attente e rimasero chiuse fuori. Ora vediamo come la Chiesa voglia prepararci a questo S. Mistero.

 

La prima domenica comincia col dire nell'Oremus, quell'Oremus che compendia tutta la solennità e si dice a Terza, a Sesta, a Nona: Scuotete, o Signore, la vostra potenza, venite; difendeteci dai pericoli che ci sovrastano per i nostri peccati, e salvateci, ecc. Ora va bene dire: eccita; ma il nostro cuore è preparato a ricevere il Signore? Ebbene, nella seconda settimana si dice: Date, o Signore, una scossa ai nostri cuori e preparatevi dentro la via all'Unigenito vostro Figliuolo, sicché in grazia della venuta di Lui, vi possiamo servire con mente pura... E questo lo ripete tutta la settimana. La terza domenica poi dice: 0 Signore, apri le orecchie, metti proprio le orecchie ad ascoltare, Te ne preghiamo, le nostre suppliche e con la grazia della tua visitazione, illumina le tenebre della nostra mente... che comprendiamo bene il mistero che si opera. E ciò lo ripete tutta la settimana. La quarta domenica dice: Scuotete, o Signore, la vostra potenza, venite, recate a nostro soccorso efficace vigore, affinché mediante la grazia vostra s'acceleri per pura misericordia quel bene cui fanno ostacolo i nostri peccati... (Continua a leggere sul Breviario ed a spiegare diverse preghiere).

 

Uno che capisca queste cose ha da vivere. Una brava signora che conosceva il latino, veniva in Duomo ed accompagnava tutto il nostro Breviario. Quando sarete in Paradiso imparerete il latino. Quante Cappuccine che non capiscono il latino, recitano il Breviario! Esse lo recitano a nome della Chiesa. Soprattutto in questa novena doman- diamo la pace, perché dagli uomini non c'è nulla da sperare... è doloroso. Tutte queste preghiere che canterete: 0 Signore,. vieni a visitarci in pace ecc. siano per ottenere la pace.

In terra pax hominibus... Che ci porti la pace promessa agli uomini di buona volontà... Ma siccome ci son pochi uomini di buona volontà, il Signore fa come farei io: Non mi vogliono... ebbene,io li lascio. Un giornale cattivo nota che N. Signore pubblicamente non lo nominano mai! Fanno elogi alla Massoneria!... Il Signore è ben il Signore di tutti! A Torino si diceva ch'era cittadino torinese. Quelli di Nazareth lo chiamavano loro cittadino. Il Signore è pure nostro concittadino...

 

0 Signore, solo nella tua potenza avremo la pace. C'è da pregare che venga nel nostro cuore e nella società a portare la pace. Quello che dobbiamo fare in questa novena è guardare quello che dobbiamo sempre confessare e... giù, tagliare. Preparare la via al Signore con piccoli sacrifici, preghiere ecc., tutto per ottenere la pace!

 

SR. EMILIA TEMPO

Eh, avete già tante cose che vi ho dette... potete già dire: Quel buon vecchio ancorché vada in Paradiso, delle cose ce ne ha già dette! Il teologo Murialdo (degli Artigianelli) sul punto di morte veniva pregato che dicesse qualche cosa alla comunità, ed egli rispose: Ma avete già le regole. E morì senza dir niente. Adesso io non parlo per voi, ma per queste (le postulanti).

 

Che bella novena quella del Bambino! Bisogna farla con spirito di semplicità. Nel presepio si vede l'umiltà e la semplicità che si devono prendere, e se uno non gode di questa festa è segno che è ben superbo. Se il Signore si è fatto piccolo, perché non ci faremo piccoli, umili anche noi? S. Agostino dice che ha voluto nascere piccolo e tenerissimo perché voleva essere amato. In questa festa non deve entrare la testa, ma tutto il cuore; l'affetto ci vuole, non la mente. Regem venturum... venite adoremus.

 

La terza domenica la Chiesa non ci dice solo di venire a visitare il Re che sta per venire, ma di venirlo ad adorare che è già lì alle porte: Prope est jani Dominus, venite adoremus. E’, lì, prope: vicino... Non fare come le vergini stolte... ohi, cosa fate? non dormite!!! Ah, se uno capisse queste cose della Chiesa; c'è da vivere...

 

Guardate come la Chiesa ci prepara: Nella prima domenica dice nell'oremus che ripete a terza sesta e nona tutta la settimana: Scuotete, o Signore, la vostra potenza, venite, difendeteci dai pericoli che ci sovrastano per i nostri peccati e salvateci... Ora, va bene dire: eccita la tua potenza, ma il nostro cuore è preparato? Ebbene, nella seconda dice: Date, o Signore una scossa ai nostri cuori e preparatevi dentro la via dell'Unigenito vostro Figliuolo, sicché in grazia della venuta di Lui, vi possiamo servire con pura mente... La terza poi dice: 0 Signore, apri le orecchie, metti proprio le orecchie ad ascoltare, te ne preghiamo, alle nostre suppliche, e con la grazia della tua visitazione, illumina le tenebre della nostra mente... che comprendiamo bene il mistero che si opera. La quarta dice: Scuotete, Signore, la vostra potenza, venite, recate a nostro soccorso efficace vigore, affinché mediante la grazia vostra s'acceleri per pura misericordia quel bene cui fanno ostacolo i nostri peccati.

 

Preghiamo e domandiamo al Bambino la pace; dagli uomini non c'è da sperare... è doloroso: la pace è promessa agli uomini di buona volontà, ma questi son pochi... e il Signore fa come farei io: Non mi vogliono; ebbene, io li lascio.

Quelli di Nazareth chiamavano Gesù loro concittadino, e noi in Torino si diceva anche così, dopo il miracolo del SS. Sacramento.

 

Noi siamo obbligati a tendere alla perfezione; e questo è solo non far peccati? No, ma far atti di virtù, tirar dritto... senza fare il voto del più perfetto, eseguirlo! Preparare la via dritta, uno stradone come quello di Chieri, di Rivoli... Dunque preparare la via con opere buone: semplicità, umiltà, sacrífizi ... ; di quelli che non portano danno alla salute fatene tanti. Fate questa novena di propiziazione per ottenere la pace e che ci rimangano a casa quei pochi missionari.

 

 

 

giuseppeallamano.consolata.org