NOVENA DI TUTTI I SANTI

23 ottobre 1917

 

XIII. 28

(Vedi Quad. IX, p. 33)

XIII. 33 [Vedere al 23 ottobre 1914]

 

 

QUATTRO SORELLE

La festa dei Santi è una delle più solenni, tanto che è di precetto. Quanti santi sconosciutí, dimenticati! La Chiesa l'ha istituita per supplire alle feste dei santi che non si possono fare. I Santi in Paradiso hanno sollecitudine per tirar noi lassù. Che cosa faremo in questa novena? a chi in particolare rivolgerci? Ebbene, sono nove i cori degli Angeli: ogni giorno invocate gli Angeli, cominciando dal coro più basso, nel nostro modo di vedere, e poi uno più alto ecc ... ; così dei Santi, cominciando dalle prime Sante non vergini, poi le vergini, i confessori, i dottori ecc.

Invochiamo tutti gli Angeli ed i Santi per ottenere grazie, in particolare le grazie di cui abbiamo bisogno noi, e specialmente rivolgerci a quei Santi che nessuno invoca; domandare la conservazione della vocazione, di non essere missionarie a metà, la grazia che ci sta più a cuore. Chi ha bisogno d'umiltà preghi chi più è stato tentato di superbia. A me piace fare così...

 

Dopo le grazie particolari, le grazie comuni. Domandare pane... Una volta la Divina Provvidenza mandava qui sterline, adesso abbiamo bisogno che mandi pagnotte... ma state tranquille, bisogna abbandonarsi alla Provvidenza. Il Signore non lascia mancare il puro necessario da poveri come siamo noi.

giuseppeallamano.consolata.org