È già la 15ª volta che i Missionari della Consolata in Portogallo celebrano a Fátima il Beato
Giuseppe Allamano nel sabato più vicino al 16 febbraio. Da ogni parte del paese accorrono amici, conoscenti e
simpatizzanti per onorare la Madonna e colui che nel suo nome diede inizio alla nostra famiglia missionaria.
Circa 10.000 persone si radunarono a Fátima il 19 febbraio in una giornata magnifica di sole per pregare,
riflettere e lodare il Signore e la Madonna. Il tema del pellegrinaggio “Li chiamò per stare con Lui e per
inviarli in missione” ha guidato tutta la giornata. La figura e il pensiero del Fondatore sono stati sempre presenti
nei testi della Via Crucis, nell’invio missionario di P. Gabriele Casadei fatto sul Calvario di Fátima.
Nel pomeriggio, si è organizzato una lunga processione verso la Cap-pellina delle apparizioni per la
celebrazione eucaristica, presieduta dal p. Darci Vilarinho. Partendo dallo “stare con Lui” del brano
evangelico, il celebrante ha fatto vedere come il Beato Allamano ha mostrato a tutti il modo di svolgere la nostra
missione: partire sempre dalla Parola di Dio meditata e vissuta, fare dell’Eucaristia il centro raggiante della
nostra vita e seguire lo stile di Maria nel portare a tutti la consolazione di Cristo. Sono questi tre punti che spiegano
la sua passione per la Chiesa missionaria.
La figura del Beato Allamano suscita sempre più interesse
presso il popolo portoghese. Il libretto con la sua novena è stato largamente diffuso in questa giornata di
pellegrinaggio, senza contare le 33.000 copie già inviate agli abbonati della rivista “Fátima
Missonária”. Il trinomio Fátima-Allamano-Missione fa parte ormai della carta di identità della
Consolata in Portogallo.