VANGELO DEL SEMINATORE

28 febbraio 1916

 

 

QUATTRO SORELLE

Non voglio farvi una predica perché è solo alla domenica che si fa la predica. Bello il Vangelo di ieri sulla semenza! Sono belle parabole. In questa parabola il Signore dice che le spine sono le ricchezze. E’ così bello essere povero! Noi che non abbiamo niente siamo tranquilli; i ladri ci lasciano stare. Guardate: io ho ancora adesso l'orologio che avevo da chierico... A nessuna suora andranno a chiedere denaro... Però si può possedere col cuore. S. Gregorio dice che tanti i quali non hanno denaro hanno maggior attacco di quelli che ne hanno. Si ha magari attacco a un ago, a un pennino... Certe volte le suore hanno lasciato più della barca di S. Pietro e poi si attaccano ad un'immagine. Bisogna far l'esame se non si ha l'attacco a queste miseriette; sapete che l'uccello, quando è attaccato ad un filo è lo stesso come fosse attaccato ad una fune.

 

Proprio che le ricchezze disperdono tutto; tanti buoni desideri, sovente per un attacco vanno perduti. Sapete il fatto del Vangelo quando nostro Signore disse a quel giovane: Se vuoi essere perfetto; ed il Signore lo guardò con amore e compiacenza; era pasta buona, un buon soggetto. Va', da' tutto ai poveri, vieni e seguimi. Dar tutto ai poveri? Non ne ebbe il coraggio, si conturbò, si melanconizzò e tornò indietro quia multas habebat possessiones [perché possedeva molte cose]. Aveva molte spine, le quali soffocarono il seme della buona volontà di farsi più santo e più perfetto. Guardate che cosa vuol dire l'attacco alla roba! Quanti se non avessero avuto roba, si sarebbero fatti religiosi! Quando il Signore chiama ad uno stato più perfetto e dà tante grazie, se non si corrisponde, il Signore che aveva preparate tante grazie per quella strada lí, darà solo più la grazia sufficiente per salvarsi, ma l'uomo con tante inclinazioni cattive...

 

Si possono avere ricchezze e non essere attaccate ad esse, come la Principessa Clotilde che ne aveva ed era ben distaccata. Voleva farsi Carmelitana; l'ho consigliata per motivi particolari, a non farsi. Viveva proprio in tutto come una religiosa ed avrebbe effettivamente voluto distaccarsi dalle sue ricchezze. E’- anche una spina l'attacco al proprio impiego... poiché quando i superiori mettono in un luogo più basso, oh! allora, quanti chi sa... Chi sa perché questo, chi sa perché quello! Siamo fatti così: l'amor proprio viene per delle storielle ridicole. Recitiamo bene la lezione: oh! allora l'amor proprio! La recitiamo male, ed anche qui l'amor proprio viene a trovar tante scuse per farci diminuire lo sbaglio, per farci vedere che non abbiamo poi risposto così male... Son tentazioni; dobbiamo mandar via subito tutto e mandarlo nel Cuor di Gesù.

 

Vi ho sempre detto che siete una partita di superbacce! Qualche volta ci pare di essere umili!... Dico sempre alla superiora che quando cambia i posti non ne dica il motivo... In Africa se non ci daranno poi ragione delle cose!... Diedi l'ordine di cambiar tutti i superiori nelle stazioni di missione senza dar ragione; deve essere così, altrimenti non è obbedienza; dobbiamo sballottarvi tutte... Voglio cambiarvi tutte; glie l'ho già detto (alla Superiora). (E qui con un sorriso:) Non volevo dirlo ma... adesso l'ho già detto.

 

Mettetevi con buona volontà, ed il Signore aiuterà a strappare queste spine (gli attacchi) dal nostro cuore. Voi dovete essere staccate dalla patria, dai parenti, dalle comodità. Ricordate quel Santo che richiesto sul letto di morte se aveva qualche cosa da dare, rispose che non aveva niente. Non si deve porre il cuore alle ricchezze. Una persona mi diceva che se guadagnava un milione ne avrebbe fatto tante opere buone. Che cosa avrebbe fatto? Prima delle opere buone avrebbe visto che la casa era troppo brutta ed avrebbe cominciato ad acquistarne un'altra, poi l'avrebbe mobiliata, poi sarebbe sorta la necessità dell'automobile... ed il milione dove sarebbe andato?... Tutte le cose obbediscono alle ricchezze...