II Santo Padre alla rappresentanza dei Chierici del Seminario di Milano, con a capo i loro Superiori ed il Card.
Arcivescovo, commentò queste parole del S. 118: Bonitatem et disciplinam et scientiam doce me. Che fossero
veramente buoni; che osservassero la disciplina come se non fossero assistiti da nessun superiore, ma solo per amor
di Dio; che coltivassero la vera scienza e fuggire le fonti avvelenate dei modernisti. Questo disse per i Chierici di
tutto quel Seminario, di tutto il mondo; ma per noi Religiosi avrebbe detto ancor più. Fatevi una giaculatoria di
queste parole.