FESTA DI S. GIOVANNI EVANGELISTA

27 Dic. 1908
Festa di S. Giov. Evangelista
1. S. Enrico - S. Elisabetta e - S. Metilde (V. Anima Santa).
2. Dobbiamo in questo Santo imitare quattro virtù: la divozione a Gesù Sacramentato - la devozione a Maria SS. - l'amore alla verginità -e l'amore del prossimo.
3. 1) Recubuit super pectus Domini. Anche noi dopo la S. Comu­nione posiamo le nostre pene, i dubbi, le difficoltà... nel Cuore di Ge­sù; riceveremo conforto, lume, forza... È Gesù che disse: venite ad me...; accedile et illuminamini...; sitientes venite ad aquas - haurietis aquas in gaudio de fontibus Salvatoris; ego sum Jesus. In Missione es. S. Francesco Z. 2) Sul Calvario e tutta la vita della SS. Vergine - Ecce fìlius tuus - Ecce Mater tua. Matrem Virginem virgini commendavit - ;
Impariamo... 3) Specialis praerogativa castitatis ampliori dilectione fecerat dignum, quia virgo electus ab ipso virgo in aevum permansit. (Brev.). Stimiamo... e usiamo i mezzi per conservare sì bella virtù... 4) S. Gerolamo racconta che in Efeso vecchio...
P.U. Costa, quad. II, 98-100
Rev.mo Sig. Rettore - Domenica - 27-12-08
- Oggi è la festa di S. Giovanni Ev. : S. Enrico re, S. Metilde, ed altri san­ti, specialmente quelli più risaltanti per la loro purità, ebbero una particolare divozione per questo santo. In qual modo gli mostreremo noi la nostra divozione? Non basta pregare, bisogna imitarlo. Orbene S. Giovanni Ev. ci insegna specialmente quattro virtù: la divozione a Gesù Sacramentato - alla SS. Vergine - l'amore alla verginità ed in generale alla castità - l'amor del pros­simo.
I. La devozione a Gesù Sacramentato. Sapete che nell'Ultima Cena, pre­sa la S. Comunione S. Giovanni posò il capo sul petto del Signore ed ivi fece il suo ringraziamento: recubuit suprapectus Domini - credete voi che abbia dor­mito? ... andò in estasi. Mentre gli altri Apostoli erano agitati per la solennità del momento e per le cose udite dal Signore sulla Sua Passione, sul tradimento di Giuda..., egli si abbandonò sul petto, sul Cuore di Gesù. Facciamo così an­che noi: quando abbiamo qualche difficoltà nello studio, qualche fastidio, melanconia, tristezza, ... non ricorriamo agli amici, ai libri... e poi a Gesù Sa­cramentato per l'ultimo ...; no, no prima a Gesù... se non potete andarlo a vi­sitare, dallo studio rivolgetevi a Lui... Egli è là colle mani piene di grazie... In Africa specialmente voglio che Gesù Sacramentato sia il vostro consigliere, quel che vi dà conforto ed aiuto... quando ci fosse qualche miseria... anche qualche peccato (siamo uomini...) ricorrete al SS. Sacramento; ricordatevi di S. Francesco Saverio che, dopo aver faticato tutto il giorno, passava la notte avanti a Gesù Sacramentato, e spossato s'addormentava poi là, proprio supra pectus Domini. Che fortuna aver già 14 luoghi in Africa dove c'è Gesù Sacra­mentato! Io credo, anzi è certo, che essi debbono attirare le grazie su quelle terre... Potessimo moltiplicarli quei luoghi!
Quell'anno che fui costretto ad andare in campagna al Piano della Mus­sa, in quella cappella non c'era il Signore... non mi piacque... si sta così male lontano dal Signore... L'anno dopo andai a Ceresole, ma là c'era il Signore.
Che fortuna anche qui aver in Torino potuto aggiungere un luogo di più dove sta Gesù Sacramentato! E quando saremo nella casa nuova ne aggiunge­remo ancora un altro, e terremo anche questo... il Signore si manterrà da sé. In Africa poi ove Gesù sta in luoghi sì miseri, voi dovete riscaldarlo, come fa­cevano l'asino ed il bue nel presepio. Siate dunque tanto divoti di Gesù Sacra­mentato, ... che avuto questo avete tutto... lo vedrete poi in Africa... Voglio che questa sia la divozione dell'Istituto... dev'essere di tutti... dei sacerdoti... ma voglio che sia nostra in modo speciale... voglio che siate tanti Sacramentini... potessimo avere anche noi l'Adorazione perpetua... vari Istituti l'hanno, anche quello della B. Barat... almeno la voglio assolutamente dal momento di mia morte a quello della sepoltura, voglio un po' vedere se il Signore non mi porterà subito in Paradiso, se non ci sono ancora... ricordatevelo anche che siate in Africa...
Voi poi fortunati che dormite sopra il Signore... se potessi dormire qui vorrei pormi proprio sopra il Tabernacolo... Anche gli altri non ne sono mol­to lontani... e poi il Signore ha una vista tanto acuta che trapassa anche le mu­raglie.
Dunque grande divozione a Gesù Sacramentato, non temete non n'avrete mai troppa...
II. Divozione alla SS. Vergine: Matrem Virginem Virgini commendavit. Noi siamo figli della Madonna! La Consolata la nostra Madre, la nostra Pa­trona... la nostra Padrona! (con enfasi)...
III. Amore alla santa purità Specialis praerogativa castitatis... Virgo electus ab ipso, virgo in aevum permansit (Il solo suo accento e tono in dire santa purità, santa castità, verginità, la bella virtù... è angelico, affascinante...).
Che fortuna essere vergini... non essere più nostri per nulla, ma tutti del Signore... vivere qui in una comunità di vergini... Siamo dunque casti di men­te, di cuore, di corpo... il nostro corpo consideriamolo come di vetro... guar­diamo di non romperlo...
IV. Amore al prossimo. "Filioli diligite alterutrum!... Quia praeceptum Domini est, et si solum fìat, sufficit!... dignam Joanne sententiam. Noi ci amiamo tutti, saremmo pronti a morire gli uni per gli altri, ne son certo... ma poi nelle piccole cose: un po' di invidia... d'antipatia... Ebbene vinciamoci in queste piccole cose... sopportiamo i difetti dei nostri fratelli... siamo contenti che riescano meglio di noi, anzi preghiamo per questo.