C'è una smania nei Sacerdoti e ne' Chierici di ritorno dalla milizia di
precipitare negli studi, per le ordinazioni e pel Ministero. Io li compatisco; fu per loro un tempo come
perduto, perché poco o nulla poterono studiare. Fu una disgrazia come una malattia... Ciò però
non dà ragione di saltare quanto è necessario per gli studi e più per la pietà e le
virtù. Il ritardo ai S. Ordini ed al Ministero è necessario per mettervi ben a posto, e potere ben adempiere
ai doveri sacerdotali. A questo fine varii Vescovi, come il Card. Ferrari di Milano, esigono che i chierici rientrati in
Seminario vi compiano tutti i corsi non potuti fare. E che dire di un tal chierico di una Diocesi, che per non
sostare a questa decisione del suo Vescovo, uscì dal Seminario, ne depose l'abito e tentò altra
carriera. Costui è un superbo; e basta il fatto per dirlo senza vocazione ecclesiastica o perduta. - Via
la smania di correre. La Chiesa non è nel bisogno di tanti soggetti...; senza di loro continuerà la sua
Missione; ha più bisogno di ministri dotti e ben formati nello spirito. I Santi non avevano tanta fretta, i
quali operarono tanto bene in età anche matura, come San Vincenzo de' Paoli a 60 anni, S. Ignazio e
S. Camillo a più di 30 anni. Lo stesso N.S.G.C, non aspettò a 30 ad incominciare la sua missione [?].
Nessuno è necessario alla Chiesa; ma sono utili ministri ben formati e dotti. S. Franc. di Sales scrisse che causa
del Protestantesimo fu l'ignoranza del Clero di quei tempi.
Queste
cose dico anche a voi, ritornaiti per grazia speciale da soldati: pazienza e calma per ben compiere la
vostra vita religiosa ed ecclesiastica. Se nonché per voi la S. Chiesa si prestò benigna alle mie
suppliche, e vi concesse speciali favori e dispense. Ma come esami affrettati non infondono la scienza, anche certo
tempo è necessario a rimettervinel vero spirito per la vocazione religiosa ed ecclesiastica. Io
quindi per non abusare della bontà della Chiesa, pel vostro vero bene ed anche per iscarico di
mia coscienza vi applicherò le facoltà ricevute rimettendo ognuno al proprio corso; e ciò è
già per voi un grande favore. Supplite a quanto non avete potuto fare con tutto l'impegno in ciò che
farete. Lettura delle Facoltà di S. Prop.da.