SABATO SANTO — BENEDIZIONE DELLA CASA

 15 aprile 1922
Quad. XVI, 34
(15 Apr. 1922)
Sabato Santo - Benedizione della Casa
Il Signore è padrone di tutte le cose, incominciando dalle nostre persone. Egli si trova presente in tutte ed in tutti i luoghi. Ama tuttavia di manifestare di tanto in tanto la sua presenza, ed una volta all'anno ispira alla S. Chiesa con segno visibile il ricordo del Suo dominio e della Sua presenza. È questo lo scopo della Benedizione delle case nel Sabato Santo. Egli visita appena risorto i buoni cristiani, come già fece coi san­ti antichi del Limbo per consolarli; e portando la Sua benedizione in ogni angolo della casa rammenta il Suo dominio dovunque, e ci dice che continua la presenza in ogni luogo anche minimo. Così Dio è a noi presente in ogni oscuro angolo di questa Sua casa. Dio la benedice ogni anno per purificarla dalle miserie del passato anno, confermarvi la sua benedizione e richiama la nostra attenzione alla presenza Sua e degli Angeli tutelari. La presente funzione deve aumentare la nostra fede e farci camminare alla Sua presenza per vivere una vita perfetta: ambula coram me et esto perfectus. Si stampi in noi tale presenza in ogni luogo della casa, anche più nascosto, di giorno e di notte; per cui nulla faccia­mo che spiaccia agli occhi di Dio...
P. A. Garello, fogli datt. p. 6
Alla benedizione della casa per Pasqua
Si benedice la casa perché noi sappiamo spiritualizzare tutte le cose e sta­re alla presenza di Dio in ogni angolo di essa.