S. CUORE DI GESÙ E SS. CONSOLATA

10 giugno 1923
P. P. Borello, quad. 50-51
Signor Rettore. 10 Giugno 1923
Venerdì scorso è stata la festa del S. Cuore... Bisogna avere un'idea giu­sta della divozione al S. Cuore. Teologicamente che cos'è? Non è come dicono i Giansenisti o il Conciliabolo di Pistoia (?) che è solo una rappresentazione degli affetti di Gesù per noi e che noi onorandolo non intendiamo che ciò. In­vece consiste tal divozione nel venerare ed onorare proprio il cuore vivo come era colle sue carni. Dicono gli eretici: allora potete venerare anche un piede, un occhio. Sicuro che potremmo farlo e che male ci sarebbe? Intanto veneria­mo il Sacro Cuore in quanto appartiene alla divinità, alla persona divina: tut­to ciò che faccio alla persona di Gesù Cristo come uomo lo faccio a Dio... e quindi nemmen sarebbe fuori proposito venerare un piede, un occhio. Ma ciò non si fa. Si venera invece il cuore come sede degli affetti, perché è col cuore che ci ha amato, col cuore che ha sofferto; venerando il cuore ne viene che noi veneriamo la sua bontà, ciò che ha fatto per noi. Il Sacro Cuore è proprio il Cuore effettivo di nostro Signore, il cuore di un Dio, il cuore divino, si può di­re. È necessario avere quest'idea giusta: e quanti buoni secolari, anche sacer­doti, fanno una grande confusione, essi trovano il S. Cuore nel Tabernacolo. Fa piacere adorare Gesù nel Tabernacolo, ma adorare il S. Cuore consiste nell'adorare espressamente il suo Cuore per cui essendo riconoscenti a Lui, corrispondiamo al suo affetto. I Giansenisti dicono che è l'immagine dell'af­fetto che ci porta: no, è la fonte dell'affetto che ci porta. Quindi veneratelo proprio come Dio: l'umanità che era unita a Dio, ha diritto al culto divino. La Chiesa non suole venerare altre parti, ma venera il cuore come sede degli affet­ti, benché non sarebbe affatto fuori proposito venerare altre parti: come una volta c'era la divozione verso le sante spalle che poi fu vietato. La divozione del S. Cuore ha incontrato tante difficoltà, ma poi ha trionfato: non fu essa inventata da S. Margherita M., ma da Gesù stesso quando sul Calvario ebbe ferito dalla lancia il costato. Tutti i secoli l'hanno avuta... S. Bernardo. Ab­biamo anche noi questa divozione.
Domani comincerete la Novena della SS. Consolata. Non avete bisogno di esortazioni: chi non ha un po' di sentimento e d'amore particolare per la Consolata non ha cuore. Veneratela sotto tutti i titoli: ma in modo speciale dovete venerarla sotto questo: studiate, soffrite il caldo per amore della Ma­donna. Vivificate la novena con piccoli sacrifizi, cosette da nulla, fatele un mazzo per la sua festa. Quanta gente accorre al suo santuario: stamane vi fu­rono i bambini: gremivano la Chiesa, anche gli studenti Universitari celebra­rono la loro giornata missionaria...
E noi che faremo? Domanderemo tante grazie comuni per l'Istituto: ne abbisogniamo di due o tre un po' grosse: non dico che sia necessario ottenerle in questa Novena, ma bisogna ottenerle presto, sono per voi. Pregate per ciò che v'interessa. Pregate che andando aumentando e crescendo cresciate in gra­zia per corrispondere e che la Madonna ne sia contenta. Preghiamo che ci fac­cia veramente da Madre e noi ci mostriamo veri figli. Se noi ci diportiamo da figli abbiamo dei diritti e direi perfino un po' di prepotenza. E quanti ci vo­gliono bene perché ci chiamiamo: Missionari della Consolata. Domandate per voi grazie, l'emendazione dei difetti e queste grazie comuni per tutti. Chi non ha questa divozione tenera alla Madonna non ha cuore e noi dobbiamo averlo il cuore.
P. A. Garello, fogli datt. p. 3
Divozione al Sacro Cuore
Gesù ci domanda amore... per quelli che non lo amano. Se sono beati quelli che fanno misericordia (beati misericordes... quoniam ipsi misericordiam consequentur...) quanto più quelli che la fanno a Dio. Nel Cuore di Ge­sù onoriamo il cuore di Dio. Tutto ciò che è in Gesù è della persona divina e perciò di Dio. Si onorano altre parti del Corpo di Gesù... quanto più si deve onorare il Cuore!
La divozione al Cuore di Gesù consiste nell'onorare il Suo Cuore Carneo... e non semplicemente l'amore di Gesù o la SS.ma Eucarestia.