Ho la gioia di presentare i volumi delle Conferenze del nostro Padre Fondatore.
Questa pubblicazione - curata dall'Ufficio Storico, e in particolare dal P. I. Tubaldo, cui va la nostra riconoscenza - era attesa dai mem¬bri dell'Istituto, e colma una lacuna.
Sappiamo che il pensiero e lo spirito dell'Allamano, sostanzialmente, sono contenuti nell'opera La Dottrina Spirituale (1949) (divenuta poi La Vita Spirituale, 1962), curata dal Padre Sales, e che espone in ordine logico l'insegnamento del Fondatore nelle Conferenze tenute ai Missionari.
La pubblicazione del testo integro (manoscritto e raccolto dalla viva voce) delle Conferenze, secondo il loro ordine cronologico, completa opportunamente il lavoro del P. Sales. Risponde soprattutto alla sensibilità, che oggi esiste nel nostro - come negli altri Istituti religiosi -, riguardo alla conoscenza delle proprie origini, e alla conoscenza dello spirito autentico del proprio Fondatore.
Mi sembra che le nostre Comunità sentono oggi la presenza e funzione del Padre Fondatore soprattutto in ordine a tre esigenze: vedere in lui il maestro e testimone del progetto di vita evangelica e apostolica che ci ha trasmesso; formarsi alla sua scuola; cogliere e vivere il suo spirito genuino.
Le Conferenze rispondono a tali attese; perché non sono trattati dottrinali, pur contenendo una dottrina solida; ma trattenimenti spirituali, nei quali l'Allamano parla "ex abundantia cordis", trasmette ai suoi Missionari la propria esperienza di vita, e li forma secondo il proprio spirito all'ideale della vita missionaria nel nome della Consolata.
L'efficacia formativa delle Conferenze dell'Allamano è affermata da tutti coloro che poterono ascoltarle, come scrive il P. Sales: "Quanti ebbero la fortuna d'ascoltarlo, sono unanimi nel dichiarare che, dopo ogni Conferenza, veniva spontaneo il ripetere con i discepoli di Emmaus: "Non ci ardeva forse il cuore in petto mentre Egli ci parlava e ci spiegava le Scritture?".
Il testo pubblicato non eguaglia l'efficacia dell'ascolto dalla viva voce del Padre; ma ce ne trasmette integralmente l'insegnamento e la dottrina, che "è il pane nostro spirituale, è lo Spirito del Fondatore, che è Spirito di Dio, eterno come Dio... Non fermiamoci dunque alla lettera che può subire la varietà del tempo; ma atteniamoci allo Spirito che è eterno" (P. G. Barlassina, nella presentazione de La Dottrina Spirituale).
Accogliamo la pubblicazione delle Conferenze con riconoscenza, come un dono del Signore, che ci viene dato nel tempo opportuno, quando la Chiesa e lo Spirito ci invitano a rinnovarci nella fedeltà e piena vitalità della nostra vocazione secondo il carisma della fondazione.
Le Conferenze del Padre Fondatore sono per i Missionari una sorgente perenne e fresca di sapienza evangelica e di entusiasmo missionario, cui dobbiamo attingere abbondantemente, con l'amore di figli.

Roma, 29 gennaio 1981
P. Mario Bianchi Imc
giuseppeallamano.consolata.org