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Scritto da Beato G. Allamano
18 luglio 1907
P.U. Costa, quad. II, 70
Rev.mo Sig. Rettore - 18-7-1907
Uno non è mai abbastanza provato per andare in Africa. C'è piuttosto da perdere. Se uno
aspetta a farsi santo là, dotto, paziente, mortificato...
Domani (19/7)
è la festa di S. Vincenzo de' Paoli. Noi dobbiamo onorarlo in modo particolare: fu schiavo in Africa - vi
mandò Missionari - ne furono martiri. Egli sarà sempre fra i nostri protettori. Imitari non pigeat quos
venerare delectat.
Imitare: Teneva dietro a fare la
volontà di Dio - tutti i giorni faceva quel che Dio voleva - Straordinario nell'ordinario - fare bene le cose
ordinarie per amor di Dio.
Per farci santi non è necessario domandare al
Signore di poter fare dei miracoli, ma di praticare le virtù, specialmente le virtù piccole:
umiltà;
quest'anno poi: obbedienza, anche di giudizio, d'intelletto,
che è obbedienza vera.
Ciascuno domani a S. Vincenzo di poter fare
quest'obb. perfetta. È comandato, è desiderato, e basta - non ragionare.
Vincenzo è sempre Vincenzo, si diceva di lui; cioè: sempre eguale a se stesso - nessun
dispiacere lo prostrava troppo, ne viceversa, perché prendeva tutto in unione con Dio.
Sapersi dominare, sapersi vincere. Si accertava della volontà di Dio, poi camminava non guardando
né a destra, né a sinistra. Che veniate tanti santi Vincenzi vincendo il vostro carattere!
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Pubblicato: Giovedì, 04 Maggio 2006 23:00