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Scritto da Beato Giuseppe Allamano
&
nbsp; 15 Giugno 1917
Quad. XIII, 12
Consacrazione dei due Istituti al SS. Cuore di Gesù.
P.P. Albertone, quad. VII,
38-39
Dalla Conf. del 15 Giugno 1917
... Va, dì agli uomini quanto son buono!! Bello! Proprio così, quam bonus Israel Deus his qui
recto sunt corde! come dicevano i pagani: quanto è buono questo Dio dei cristiani!...
... Cosa mai,
bisogna che ci consoliamo! Non è solo per noi che avete fatta questa consacrazione (parla della Consacrazione
al S. Cuore fatta alla sera) non è solo per ciascuno di voi ma è come membri della grande famiglia
cristiana... quando ci sarà solo più qualcuno in tutto il mondo, lo obbligheremo anche lui e
allora il Signore dominerà e bisogna che davvero lo facciamo dominare. Adesso si vuole fare astrazione da
Nostro Signore in tutto; nelle scuole, nelle case, nel governo, come se non esistesse, e non fosse lui il padre, mentre
è anzi doppiamente padrone, perché ci ha creati, e si è fatto uomo per noi, e così deve venire
a trionfare e regnare su noi tutti, non solo sui buoni, ma sulle famiglie tutte e sui regni. Si vuole che sia esposta
la sua effige, e se verrà a regnare veramente su tutti, nelle famiglie e nei regni, allora le cose andranno
anche meglio.
Ciascuno cerchi di rendersi degno membro vero, perché non basta portare il
distintivo del S. Cuore, questo è lo scopo, come ha detto il S. Padre, che il Signore regni su tutti. Volumus hunc
regnare super nos! Bisogna amarlo voi, e poi volere che tutti lo amino e riparare alle offese che si fanno al S. Cuore
è il fine di questa consacrazione.
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Creato: Martedì, 13 Giugno 2006 11:08
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Pubblicato: Lunedì, 12 Giugno 2006 23:00