DISTACCO DALLE COMODITÀ

20 ottobre 1918
Quad. XIV, 6-7
(20 Ott. 1918)
Distacco dalle comodità
S. Alfonso pone per prima condizione alle anime religiose, deside­rose di perfezione, il distacco dalle comodità. Già lo scrisse S. Paolo:
Unusquisque quaerit quae sua sunt, non quae J. C.; cioè non qualcu­no, ma ognuno, tutti cercano le proprie comodità ed interessi. In co­munità quanto pochi vivono staccati dai piccoli comodi, indifferenti all'abitazione, al cibo, al vestito ecc. Se questo facessero abitualmente, e questo buon abito porteranno in Missione, quanto maggior bene ope­rerebbero!
Dice un autore di ascetica: L'amore dei comodi tien dietro alla tie­pidezza. Mille cose divengono necessarie ad un tiepido, che un fervente riguarderebbe con occhio di disprezzo. I bei nomi di tempi cambiati, di circostanze mutate, di costituzioni più deboli sono molto acconci per coonestare ciò che non dovrebbe accordarsi (Sem. p. 240).
Veniamo alla pratica, e si vedrà se veramente siete staccati dai co­modi. Incominciamo dall'abitazione: quanti sospirano una cameretta a preferenza della camerata comune, ed in questa i posti più comodi, co­me d'angolo ecc.; e lì si fanno come un nido di casette per starvi bene. E quanta difficoltà nel cambiare, anche per andare nell'infermeria co­mune.
Fatti, di S. Ignazio con uno dei primi discepoli; di S.F. G. di Chantal, delle Giuseppine e di P. Carpignano. Di qui le difficoltà in missione di cambiare di stazione... Il Ven. nostro in Convitto, quanto al letto ed inginocchiatoio. B. Sebastiano V. senza scansie.
Pel vestito non dico di fare come S. Paolo eremita, ma un po' del­lo spirito dei Santi: S. Pietro d'Alcantara: Unica tunica, qua nulla deterior, contentus erat, il P. Bruno il quale spendeva migliaio di lire ogni anno per le Protette di S. Giuseppe, possedeva solamente due meschine camicie, l'una indosso, e l'altra al bucato.
Non parlo del vitto e di altri comodi ricercati dai non fervorosi, mi limito ai lavori manuali, anche piccoli. I più non si offrono, molti si schivano, o vi si adattano con poca voglia. Fatto delle passeggiate e viaggi a S. Ignazio per portare i pacchi. Così dei lavori in casa, di cui potrebbe parlare l'economo, che deve cercare e solo chiamare i meno comodi e non gli schiva-fatica, e non egoisti.
Mezzi per staccarsi dalle comodità (Ved. quad. VIII p. 27) sono tre che riguardano la virtù e lo spirito di povertà: Tagliare...; Soffrire... Mantenere (Ivi).
In conclusione chi vuol godere la pace in vita, diminuire il proprio Purgatorio ed avvanzarsi nella perfezione si faccia un impegno conti­nuo e costante di staccarsi dalle comodità. È il quotidie di Gesù. Imit.: Venisti ad serviendum, ad patiendum, et laborandum.
giuseppeallamano.consolata.org