AI POSTULANTI — PERSEVERANZA NELLA VOCAZIONE

27 maggio 1921
Quad. XVI, 15 -16
(27 Maggio 1921)
Fervorino ai Postulanti
Siete qui in bel numero da otto e più mesi. Come vi trovate? Forse non avete trovato il paradiso che nella vostra poesia vi aspettavate. Il demonio avrà tentato la vostra vocazione con tentazioni, freddezze e scoraggiamenti, forse fin da farvi pentiti del passo fatto; e quasi sospi­rare le cipolle d'Egitto invece della presente manna. Io non mi stupirei di tutto ciò; anche ciò avvenne a certi Santi, come al Beato Pietro Chanel...
Mi rallegro con voi che siete stati fortes nella volontà che già prima era stata vittoriosa contro tanti assalti esterni. Mi diceva un santo sacer­dote, che fu padre della P.C., P. Bosso: molti s'ingannano sulla realtà del Cottolengo, ci credono tutti santi, e qui giunti non trovare difetti negli altri, ed in loro stessi. E soggiungeva: si sbagliano costoro, e si la­mentano di non trovarvi il paradiso: l'aria è buona, e chi vuole trova i mezzi di farsi santo, anche in mezzo alle miserie che anche qui si trova­no. .. Lo stesso dico a voi: se volete davvero farvi santi missionarii, l'istituto ve ne dà tutti i mezzi, ed anche le miserie vostre e degli altri possono ajutarvi al fine: omnia cooperantur in bonum iis qui vocali sunt sancti, anche le altrui e vostre debolezze — etiam peccata dice S. Agostino. Per riuscire veri missionarii ci vuol fortezza e coraggio. San Bernardo nelle dure prove di Cistercio si animava, ripetendo sovente a se stesso: Bernarde, ad quid venisti? Così si spronava nella vita di peni­tenza e di preghiera abbracciata.
Per ottenere il fine, bisogna usare i mezzi, e questi sono l'obbe-dienza e la corrispondenza alle grazie che Dio vi concede. Fra voi ed i superiori esiste un semi-contratto, per cui quelli devono ben compiere il loro dovere di istruirvi, correggervi, e guai a loro se non lo facessero. Voi poi dovete essere docili e come cera nelle loro mani, lasciarvi for­mare, avere coi medesimi confidenza come a padri e madri. La discipli­na minuta ben osservata vi attirerà le grazie di Dio; e voi camminerete con passi da gigante nella via della perfezione; e la pace sarà sempre nel vostro cuore: Pax multa diligentibus legem tuam. Coraggio adunque...
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