COMPLEANNO DELL'ALLAMANO

21 gennaio 1925
P. P. Borello, quad. 69-70
Santuario Consolata. 21 Gennaio 1925
Ven.mo Superiore Generale - suo compleanno
(ai RR. Professi)
...Ringraziamo assieme il Signore di tutte le grazie che mi ha fatte. La na­scita prima di tutte, perché senza questa non ci sarebbero le altre. Io faccio ri­tiro mensile oggi e domani, unisco assieme nascita e battesimo ed ho preso per mio aggiunto protettore S. Vincenzo Martire (Diacono) senza rinunciare però agli altri... Il Signore ajuta e me e voi, e vuole che voi corrispondiate alla voca­zione: siete mia gloria e sarete mia corona. Faremo in cielo «corpo comune» e procuriamo che sia poi vicino più che si può ai Serafini e non in un angolo qualunque ... Penso sovente a voi! Se comprendessero bene l'importanza del­la loro vocazione, se facessero un po' di più di sforzo, il Signore si servirebbe di loro a far dei miracoli! Invece alle volte siamo così fiacchi, senza voglia, po­co generosi, ed evitiamo appena il peccato, gli schiaffi al Signore. Vedo tra voi molte anime generose, non lo sono tutti? Fosse vero che mi sbaglio! Non vor­rei neppur vedere il minimo difetto, non una sola parola detta volontariamen­te contro la carità!... In sostanza ricordiamo che non siamo solo per evitare il male, ma per fare il bene: «declina a malo et fac bonum». Il Signore è con noi. Con tante meditazioni, letture, avvisi, direzione spirituale... Nel mio esame penso non solo a me, ma anche agli altri, alle responsabilità mie, poiché fac­ciamo un «corpo solo». Voglio vedere in voi la volontà costante di vivere una vita più che si può perfetta, senza paura di esagerare... Questa è sempre stata la mia idea. Sforzatevi di correggere anche i difetti involontari, perché non ci sia poi da scontare in Purgatorio. Ognuno deve pensare a sé, impegnandosi di farsi santo... Pregate per me!....
giuseppeallamano.consolata.org