PUNTI LUMINOSI

PUNTI LUMINOSI

Un pensiero al giorno del Beato Giuseppe Allamano

 

 PUNTILUNINOSI

 

 

GENNAIO - Impegniamoci a iniziare bene il nuovo anno e a continuare così, ogni giorno, senza mai scoraggiarci di fronte a qualsiasi difficoltà

 

1 GENNAIO - Buon anno nuovo! Lanciamo uno sguardo verso l'anno nuovo che abbiamo davanti a noi e immaginiamo ciò che ci sembra potrebbe accadere. Cominciamolo bene e continuiamo a far così ogni giorno, camminando con entusiasmo.

 

2 GENNAIO - La preghiera da sola può bastare a un eremita che vive da solo nel deserto, ma per formare un buon missionario (e cristiano nel mondo) ci vogliono preghiera e scienza.

 

3 GENNAIO - Quando partecipi alla Santa Messa, immagina che Gesù cammina davanti a te portando la Croce, verso il calvario.

 

4 GENNAIO - Amare Dio quando ci sentiamo consolati, quando tutto scorre bene, è facile. Ma amarlo nell'aridità di spirito, quando siamo immersi nell'oscurità della fede o della sofferenza, questo sì è amore vero.

 

5 GENNAIO - Ogni giorno dovete allenarvi nel fare piccoli sacrifici, così quando la missione richiederà grndi e eroici sacrifici, sarete pronti a affrontarli.

 

6 GENNAIO - Dovete essere missionari nei pensieri, nelle parole e nel cuore.

 

7 GENNAIO - Potrei avere molti debiti con il Signore, ma questo non mi fa paura. Ho sempre fatto la sua volontà, senza guardare in faccia nessuno. Di ciò sono sicuro. Il mio segreto è stato di cercare sempre Dio e la sua volontà, rappresentata attraverso i miei superiori.

 

8 GENNAIO - Per essere apostoli occorre avere il fuoco nel cuore. Il tiepido, colui che non è caldo, nè freddo, non farà mai niente nella vita. Chi non arde di questo fuoco divino, non potrà mai essere missionario.

 

9 GENNAIO - Divido il mio giorno in due parti: una per ringraziare Gesù che è venuto a me nella Comunione ricevuta; una per prepararmi a ricevere Gesù nell'Eucarestia.

 

10 GENNAIO - Combattiamo il malumore. Buttiamo lontano da noi questo malessere. Liberiamoci dalla tristezza. Cerchiamo di mantenere l'equilibrio emotivo, senza alti e bassi.

 

11 GENNAIO - Siamo chiamati a amare Dio per fare bene il bene. Tutto il bene possibile e al meglio. Più amiamo Dio, più saremo santi missionari. La misura della nostra perfezione è l'amore.

 

12 GENNAIO - Non dovete mai dire: "Questo non tocca a me".

 

13 GENNAIO - Non dobbiamo pensare solo alla nostra santificazione, ma anche a quella degli altri. Dobbiamo essere pronti a fare qualsiasi sacrificio dicendo: "Tutto faccio per il Vangelo. Tutto, tutto. Mi voglio sacrificare, Mi donerò totalmente.

 

14 GENNAIO - Il nostro parlare sia poco e buono; poco e gradevole, poco e semplice, poco e caritatevole, poco e amabile. Qualunque parola che diciamo senza necessità e senza utilità è superflua.

 

15 GENNAIO - L'amore del prossimo deve stimolarci a lavorare per la salvezza di tutti gli uomini. Non ci deve essere spazio per l'apatia e l'indifferenza, ma ardore per la salvezza delle anime. Dio vuole la salvezza di tutta l'umanità e chiede la nostra collaborazione. Mettiamo su queste verità e facciamole diventare vita della nostra vita.

 

16 GENNAIO - Quando ci sembra che la Madonna non pensi a noi, "stuzzichiamola" con un'Ave Maria!

 

17 GENNAIO - L'unione è il primo bene che una comunità o famiglia possa avere. Guai a chi distrugge l'unione. Dobbiamo fare qualsiasi sacrificio per rimanere uniti.

 

18 GENNAIO - Sarei contento se tra di voi vi scambiaste quei piccoli gesti di delicatezza, quelle finezze di carità che mostrano, di fatto, che vi amate gli uni gli altri come fratelli.

 

19 GENNAIO - Ognuno di voi dica a se stesso con tutto il cuore: "Io amo Dio più di tutti gli altri". E non abbia paura, questa non è superbia, è desiderio di bene.

 

20 GENNAIO - Vi ho radunato, qui intorno a me, come un papà riunisce i suoi figli, per dirvi che domani, e precisamente a quest'ora (alle 6 di sera) è il mio compleanno. E' una data felice e allo stesso tempo è un dono di Dio. Ringraziate con me il Signore per tutte le grazie sprirituali e materiali che mi ha concesso.

 

21 GENNAIO - COMPLEANNO DEL BEATO ALLAMANO. Domani è l'anniversario del mio Battesimo. Domani pregate per me. Dobbiamo dare importanza al giorno del nostro Battesimo.

 

22 GENNAIO - Le richieste che la Madonna fa al Signore, più che richieste, possiamo considerarle ordini, perché Dio vuole che la sua Mamma comandi. La Madonna, in Dio e con Dio, può tutto. Lei è la tesoriera e la dispensatrice di tutte le grazie.

 

23 GENNAIO - Non dobbiamo rattristarci se ci vengono tolte opere, missioni, parrocchie, per essere consegnati a altri missionari. Che importa? L'importante è che il Vangelo sia annunziat

 

24 GENNAIO - Il miracolo che desidero da voi è che siate missionari ardentissimi, fedelissimi, delicatissimi: sì, "issimi" in tutto.

 

25 GENNAIO - Siate semplici e autentici. Quello che è un sì sia un sì; quello che è un no, sia un no. Siate trasparenti nel parlare: dite le cose come sono o come pensate che sia

 

26 GENNAIO - Se il nostro carattere non si modifica, o se non siamo capaci di superare i nostri difetti, non cerchiamo scuse, ma accusiamoci di pigrizia nella lotta.

 

27 GENNAIO - Non corrisponderemo mai in modo pieno alla grazia della nostra vocazione ma da parte nostra facciamo tutto ciò che possiamo, il resto lo farà il Signore. Guai a noi se non corrispondiamo! Dobbiamo stare molto attenti alla grazia di Dio. Dobbiamo dire sempre: "Dio mi chiama oggi; non so se mi chiamerà ancora domani".

 

28 GENNAIO - L'amore ci fa agire continuamente, non possiamo oggi ardere di amore e domani cadere a terra sfiduciati. L'amore ha un bisogno continuo di opere: se non ci sono opere d'amore, non c'è amore o lo si distrugge.

 

29 GENNAIO - FONDAZIONE DELL'ISTITUTO DEI MISSIONARI (1901) E DELLE MISSIONARIE DELLA CONSOLATA (1910). Il nostro istituto appartiene a Dio fin dal principio. E' suo come un campo è del suo proprietario. E' stata la Madonna Consolata a fondarlo e gli inizi vengono da Dio. Per questo oggi è il giorno del Ringraziamento.

 

30 GENNAIO - Occorre controllare, fin da giovani, i nostri bisogni inutili e i piccoli capricci. Se non ci abituiamo alla rinuncia, cresceranno fino a dismisura. Da anziani potremmo avere esigenze incredibili, al punto da dare il cattivo esempio ai giovani.

 

31 GENNAIO - Non basta cominciare bene un lavoro, bisogna perseverare per coglierne i frutti. Solo chi persevera fino alla fine riceverà il premio dell'apostolo.

 

 

 

 

FEBBRAIO - IL Signore avrebbe potuto scegliere una persona più santa e più intelligente di me per fondare l'istituo della Consolata, ma una persona che vi voglia bene più di me, non lo cre

 

1 FEBBRAIO - Non tutti possono partire per le missioni, ma tutti possono essere apostoli nel loro Paese e a casa loro. Tutti sono chiamati e devono essere apostoli. Ognuno, nel suo ambiente e sfera di azione, deve sforzarsi di far conoscere e amare Gesù Cristo.

 

2 FEBBRAIO - Ci santifichiamo per mezzo della sofferenza. Non con le parole o con le sole preghiere: queste hanno valore, ma ciò che è veramente efficace è il portare con pazienza la nostra croce.

 

3 FEBBRAIO - Il nostro "io" risiede tutto nella volontà. Per questo, se offriamo a Dio la nostra volontà, gli offriamo tutti noi stessi.

 

4 FEBBRAIO - Dio aiuta e santifica coloro che realmente desiderano diventare santi. La grazia di Dio non manca mai ,e quando si tratta di un missionario Dio, per così dire, si sente obbligato a concederla.

 

5 FEBBRAIO - Un missionario, un sacerdote ignorante, è una tristezza nella chiesa. Assomiglia a una lampada cattiva. Un sacerdote ignorante fa più male di uno cattivo.

 

6 FEBBRAIO - Non basta avere carità spirituale, occorre avere anche la carità materiale, ossia, è necessario aiutarci mutuamente nei lavori, condividere le fatiche, dare una mano al compagno che ha bisogno di aiuto

 

7 FEBBRAIO - Si lavora di più in quindici minuti, dopo aver pregato, che in due ore, senza preghiera.

 

8 FEBBRAIO - Se non siete santi, sarete solo l'ombra del missionario e farete più male che bene.

 

9 FEBBRAIO - Ai piedi di Gesù crocifisso impariamo a essere generosi e umili. Ai piedi di Gesù crocifisso si risolvono tutti i problemi.

 

10 FEBBRAIO - Ci sono persone che non sono capaci di allargare il cuore. Hanno poca speranza e persino dubitano di Dio.

11 FEBBRAIO - Un po' di carità risolve tutto. Siamo fragili come vasi di terracotta posti gli uni accanto agli altri scocciandoci reciprocamente. La medicina è la carità: allarghiamoci il cuore.

 

12 FEBBRAIO - Ognuno di voi, missionari e missionarie della Consolata, deve essere fedelissimo nel compiere i propri doveri religiosi: se capitasse che un giorno si perdessero le regole, ogni religioso verrà riconosciuto come regola viva.

 

13 FEBBRAIO - L'unione del cuore e della volontà alleggerisce la stanchezza, produce energia e conduce alla vittoria. Lavorate di comune accordo e Dio benedirà il vostro lavoro.

 

14 FEBBRAIO - Solo in cielo potremo comprendere la grandezza della vocazione missionaria. Non c'è stato nessun santo che non abbia desiderato di essere missionario.

 

15 FEBBRAIO - Dobbiamo alimentare una fiducia tanto grande da fare miracoli: una fiducia che ci renda audaci e persino "prepotenti" nell'ottenere le grazie. Dio non si offende per questo.

 

‎16 FEBBRAIO - FESTA DEL BEATO ALLAMANO Alla mia morte non voglio che si alteri niente nella vita della comunità; chiedo solo che facciate turni di adorazione al Santissimo Sacramento, affinché, quando il mio corpo verrà sepolto in terra, la mia anima possa andare in cielo.

 

‎17 FEBBRAIO Se ancor oggi, dopo duemila anni di cristianesimo, una grande parte dell'umanità non è ancora stata evangelizzata, e se la predicazione del Vangelo non produce oggi quell'impatto dei tempi apostolici, non dipenderà dal fatto che manca la santità negli evangelizzatori?

 

18 FEBBRAIO Se avremo amore al prossimo, avremo tutto; Dio sembra che si compiaccia di più nel vedere che ci vogliamo bene e amiamo il prossimo, più che lui stesso.

 

19 FEBBRAIO Cercate sempre di ascoltare la Parola di Dio con attenzione; dopo analizzate il messaggio in essa contenuto; è come un pozzo molto profondo; richiede sacrificio attingere l'acqua con la carrucola, ma questo sforzo si trasforma in consolazione.

 

‎20 FEBBRAIO A volte siamo egoisti: badiamo a noi stessi e non ci curiamo minimamente degli altri. Non deve essere così. Ognuno deve pensare a sé e agli altri. Tutto il bene che volete per voi, cercate di farlo anche agli altri.

 

21 FEBBRAIO Gesù nell'Eucaristia è il sole. Lui è il centro della nostra vita: tutti i nostri pensieri, parole e opere devono partire dal tabernacolo e tornare al tabernacolo. Felici noi se facciamo così.

 

‎22 FEBBRAIO Il lavoro missionario richiede tanta santità. Non basta una santità qualunque. Per questo voglio che siate santi e, come missionari, santi in grado superlativo.

 

23 FEBBRAIO Chi compie la volontà di Dio, raggiunge una santità più perfetta e una felicità più completa.

 

‎24 FEBBRAIO - Dobbiamo amare le qualità del nostro prossimo, più delle nostre: questa è vera carità e umiltà.

 

‎25 FEBBRAIO Mi piacerebbe poter dire della nostra famiglia missionaria: "Potranno mancarci molte virtù, ma la carità non manca". Voglio che ci sia sempre tra noi una carità fiorita.

 

26 FEBBRAIO Non pretendiamo che gli altri non abbiano difetti: cominciamo con il correggere i nostri e sopportiamo quelli degli altri.

 

‎27 FEBBRAIO Voler essere santi non è presunzione; presunzione sarebbe confidare solo sulle nostre forze. Voglio diventare santo, grande santo, presto santo.

 

‎27 FEBBRAIO Voler essere santi non è presunzione; presunzione sarebbe confidare solo sulle nostre forze. Voglio diventare santo, grande santo, presto santo.

 

 

 

1 MARZO - Nella vita fraterna non siamo separati gli uni dagli altri come se fossimo statue di un museo. Sarebbe una grande tristezza se i membri di una famiglia assomigliassero a delle statue, ognuno sul suo piedistallo.

 

2 MARZO Prima santi e poi missionari! Non si devono invertire i termini. Alcuni, spinti dalla fantasia, pensano solo al secondo punto: essere missionari. Ma non deve essere così: prima santi e poi missionari.

 

3 MARZO Gesù aveva molto più da fare che noi. Nonostante ciò si ritirava per pregare senza paura di perdere tempo, o di sottrarsi al bene spirituale dell'umanità. Questa è stata la prima lezione che ci ha dato: per ottenere buoni risultati nell'apostolato dobbiamo diventare persone di preghiera.

 

4 MARZO Un missionario che non ami il prossimo e non attragga a sé tutte le persone con un amore ardente, manca ad uno dei doveri più importanti, perché in lui tutto deve parlare di amore al prossimo.

 

5 MARZO La nostra vita è seminata di spine, alcune delle quali molto pungenti. Quando si fanno sentire di più, tutti vorremmo sentire da qualcuno una parola amica che ci dia coraggio.

 

‎6 MARZO - Come il sangue arriva al cuore attraverso le vene e di là, attraverso le arterie, percorre tutto il corpo, così tutto quanto facciamo deve partire da Gesù.

 

‎7 MARZO - Se non avete devozione alla Madonna, e non parlo di una devozione qualunque, ma di una vera devozione filiale, non vi farete mai santi.

 

8 MARZO - Quando recitiamo l'Ave Maria dobbiamo metterci un fervore tale da far balzare il cuore nel petto!

 

9 MARZO - Che gioia constatare che tutti i membri della comunità sono sempre pronti ad aiutare quando c'è un lavoro da fare! Questo è quello che si chiama fior di carità: andare fino all'estremo.

 

10 MARZO - Uno per tutti e tutti per uno. In una comunità, questo è molto importante. Se manca questa unione, tutto finisce nel nulla. Fra noi deve regnare un'unione fraterna, costi quel che costi.

 

11 MARZO - Guai a chi si ostina nelle sue idee e non è capace di cedere un millimetro per accettare quelle della maggioranza. Questa persona lavorerà invano o potrebbe addirittura distruggere il bene che fanno gli altri.

 

12 MARZO - Ecco ciò che si richiede ad ognuno di noi: fame di santità. Occorre desiderare la santità con lo stesso ardore con cui un affamato desidera il cibo e un assetato desidera una sorgente d'acqua pura.

 

13 MARZO - Il Crocefisso è un "libro" da leggere e meditare. Egli riassume tutta la vita di Gesù. Ci indica quanto preziose sono le anime per le quali Gesù ha sofferto tanto. I peccatori si salvano attraverso la Croce!

 

14 MARZO - Le critiche e i morrmorii sono la peste delle comunità. Nel giorno in cui esse appaiono, comincerà la sterilità delle nostre fatiche. sarebbe pure l'inizio della dissoluzione dell'Istituto, della Famiglia.

 

15 MARZO - La speranza è una virtù necessaria, quanto la fede. Senza speranza non è possibile essere veri cristiani.

 

16 MARZO - Dobbiamo amare la Bibbia. Non basta sapere che è un libro divino e santo: occorre assaporarla, leggendo ogni giorno alcuni versetti e alimentare con essa il nostro spirito.

 

17 MARZO - Dio non lascia mancare niente a coloro che in Lui confidano. Gesù è il Dio della pace, non della paura. Basta scrupoli, basta paure! Andiamo avanti con tranquillità di spirito e senza timori esagerati.

 

18 MARZO - Ogni sacerdote sia sempre rivestito della dignità di ministro di Dio, ovunque sia, non solo quando celebra la liturgia in chiesa.

 

19 MARZO - FESTA DI SAN GIUSEPPE - San Giuseppe è nostro speciale protettore. Dopo la Consolata è lui. il Vangelo lo chiama "Uomo giusto". Fu giusto nell'osservare i comandamenti; giusto nelle parole, nei giudizi, nelle opere. Siamo devoti di questo grande santo che non onoreremo mai quanto lo onorò Gesù che gli è stato obbediente per trent'anni.

 

20 MARZO - Tenete presente che la conversione dei cuori è opera della grazia di Dio e che solo chi la possiede in pienezza sarà strumento di conversioni prodigiose.

 

21 MARZO - La fiducia è il grado più alto della speranza. Essa occupa un posto molto importante nel cammino della perfezione cristiana.

 

22 MARZO - Le cerimonie sacre e il canto liturgico devono essere impregnate dello spirito di Dio. Se un sacerdote non vive la liturgia, di cosa vivrà? Cosa predicherà?

 

23 MARZO - L'invidia è uno stato patologico, una specie di malattia del cuore. Non colpisce solo i cattivi, attacca anche i buoni e si manifesta persino in cose buone.

 

24 MARZO - Non dobbiamo essere sempre indecisi, come automi, senza iniziativa. Neppure lasciarsi trascinare dalle correnti o mode. Cerchiamo la nostra propria santificazione e lavoriamo anche per la salvezza degli altri.

 

25 MARZO - Dobbiamo usare la carià anche verso noi stessi, non facendoci più peccatori di quello che siamo. A volte ci sentiamo più cattivi di quanto siamo, ma questo non significa che stiamo retrocedendo; dipende dal fatto che, conoscendoci meglio, scopriamo più difetti; molto di più di quanto non appariva prima, viene ora a galla.

 

26 MARZO - Occorre evitare anche le piccole mancanze di carità: parole piccanti, mormorii, mancanza di educazione ed altre offese di questo genere.

 

27 MARZO - Nei dubbi e nelle incertezze dello spirito lasciamoci guidare dalla Parola di Dio che dona sempre tranquillità e pace.

 

28 MARZO - Per ottenere successo nell'apostolato non basta correre di qua e di là. Bisogna alimentare lo spirito di preghiera e mantenerci uniti a Dio. Allora sì, il nostro lavoro darà frutto.

 

29 MARZO - La parola di Dio scende nel cuore. Citarla vale di più che citare grandi poeti. La parola di Dio è sempre attuale. Per comprenderla adeguatamente è necessario prepararsi bene alla lettura, pregare e mantenere il cuore puro.

 

30 MARZO - Le anime si salvano con il sacrificio. Alcuni immaginano l'ideale missionario in maiera poetica, dimenticando che le anime si salvano con la Croce e partendo dalla Croce, come fece Nostro Signore Gesù Cristo.

 

31 MARZO - Il sacerdote è soprattutto un uomo di carità: egli è sacerdote più per gli altri che per se stesso.

 

 

 

APRILE - La settimana di Pasqua è piena di gioia. Per questo la Chiesa ci invita a gridare con entusiasmo: "Alleluia! Alleluia!". Gesù è risorto per non morire mai più.

 

1 APRILE - Se stessimo sempre attenti alla voce dello Spirito, diventeremmo santi in poco tempo. Lo Spirito Santo fa meraviglie in coloro che lo seguono in coraggio e generosità e li trasforma in eroi di santità, come fece con gli Apostoli. In loro e per mezzo di loro lo Spirito Santo rinnova la faccia della terra.

 

2 APRILE - La preghiera dev'essere perseverante. Dobbiamo battere la porta, e se non si apre subito, dobbiamo bussare più forte. Se fosse necessario buttiamo giù la porta! Gesù stesso c'insegna a fare così.

 

3 APRILE - In che consiste il fior fiore della carità? Consiste non solo nel dire "sì" a chi ci chiede aiuto, ma nel dirlo con gentilezza; non solo nel fare un favore, ma nel farlo con buona volontà. Dobbiamo trattare il prossimo con una carità "fiorita".

 

4 APRILE - I nostri occhi devono stare sempre fissi a Dio, così come gli occhi di Dio stanno sempre rivolti a noi con amore. Dobbiamo poter dire con il salmista: "i miei occhi sono sempre rivolti al Signore"

 

5 APRILE - Ci sono persone propense alla tristezza, altre sono inconstanti. Noi, però, dobbiamo modellare il nostro carattere rendendolo gioviale e allegro. Lo Spirito Santo ci aiuterà a realizzare questo cambiamento.

 

6 APRILE - Sforziamoci a vivere continuamente alla presenza di Dio: vivere, respirare, immergersi in Dio!

 

7 APRILE - Impegniamoci per ricevere lo spirito di preghiera, attraverso il quale potremo mantenerci in unione con Dio in qualunque luogo. Durante il lavoro, nell'andrivieni di tutti i giorni, eleviamo a Dio il nostro pensiero, moltiplichiamo gli atti d'amore, sussurriamo qualche breve preghiera. Facendo così non ci ...distraiamo nel nostro lavoro e nello stesso tempo, preghiamo.

 

8 APRILE - Siate come farfalle attorno al Tabernacolo; come lampade ardenti davanti al Santissimo Sacramento.

 

9 APRILE - Occorre fare tutto in unione con la Madonna, prenderla come sempio e fare ogni cosa come se lei stessa fosse al nostro posto.

 

10 APRILE - La messa è la preghiera per eccellenza e la più potente che abbiamo. In essa parliamo con Gesù al Padre del cielo. Guai al mondo se non ci fosse l'Eucaristia.

 

11 APRILE - Tutti dobbiamo sentirci infiammati dallo zelo di essere missionari; uno zelo forte che ci bruci dal desiderio di cooperare alla salvezza delle anime. Chi possiede già questo zelo, cerchi di aumentarlo e chi non lo possiede, lo chieda al Signore.

 

12 APRILE - Nelle difficoltà, nei mmenti di tristezza e nostalgia, non dobbiamo ricorrere prima agli amici, poi ai libri e solo per ultimo a Gesù sacramento. No, assolutamente no!! Prima di tutto ricorriamo a Gesù.

 

13 APRILE - Il bene deve essere sempre fatto bene e senza far rumore. Sacrifichiamoci senza far fracasso attorno a noi. L'importante non è fare molte cose, ma farle bene.

 

14 APRILE - Nelle opere di Dio è bene procedere nel seguente modo: pregare per conoscere la volontà di Dio; riflettere e chiedere consiglio; per ultimo seguire le disposizioni che ci vengono date dai superiori.

 

15 APRILE - Come cristiani dobbiamo pensare alla salvezza della nostra anima, ma come missionari, dobbiamo pensare alla salvezza di tutti: voi avete l'Africa e il mondo intero.

 

16 APRILE - Quando sei triste e non hai nessuno con cui sfogarti, vai in chiesa, inginocchiati davanti al tabernacolo e parla con Gesù, come se tu Lo vedessi con i tuoi occhi. RaccontaGli le tue amarezze e ti sentirai consolato. Io lo faccio e confesso che ricevo sempre nuove forze per proseguire nel compiere il mio dovere.

 

17 APRILE - Riempite la vostra vita dello spirito di Gesù. Fate tutto per Lui e tutto riceverete da Lui. Egli sarà la vostra felicità in terra e la vostra ricompensa in Cielo.

 

18 APRILE - Ci sono giorni in cui problemi e tristezze colpiscono i nostri pensieri, gli affetti, il cuore. In questi momenti una buona parola è spesso sufficiente per rasserenare il nostro spirito.

 

19 APRILE - Un giorno mi venne l'idea di contare tutte le buone ispirazioni che Dio mi inviava. Cominciai al mattino e, quando giunse mezzogiorno, avevo già perso il conto, da tante che erano.

 

20 APRILE - Amare il prossimo più di noi stessi: ecco il programma di vita del missionario. Se non arriviamo al punto di amare gli altri più di noi stessi, potremo avere il nome di apostoli, ma non ne avremo la sostanza.

 

21 APRILE - Non basta pregare, occorre acquistare l'abito della preghiera, che non consiste appena nel recitare le preghiere mattino e sera, ma nel riferire a Dio tutte le nostre azioni. Se facciamo così, il nostro lavoro si trasformerà in preghiera.

 

22 APRILE - Gesù sacramentato è la vostra maggior consolazione. Seguendo l'esempio di san Francesco Saverio, è ai piedi del tabernacolo che il missionario deve cercare il primo conforto.

 

23 APRILE - Chiediamo a Gesù che quanto c'è in noi abbia origine in Lui e a Lui ritorniamo. Gesù guarda a noi e noi dobbiamo guardare a Lui e dire: "Signore cosa vuoi che io faccia? Farò tutto per Te".

 

24 APRILE - SAN FEDELE DA SIGMARINGA - Noi, missionari della Consolata, abbiamo un motivo speciale per onorare questo santo perché, nel giorno della sua festa, il 24 aprile del 1900, scrissi una lettera all'arcivescovo di Torino per chiedergli l'autorizzazione di fondare l'Istituto e ricevetti risposta positiva. Per questo San Fedele è nostro protettore.

 

25 APRILE - Com'è triste vedere un compagno che ha bisogno di aiuto e chi è presente vicino a lui non si muove. Come le nostre mani si aiutano l'una con l'altra, così deve essere in comunità aiutandoci l'un l'altro.

 

26 APRILE - Il Crocefisso è un amico che aiuta e consola: sostiene nelle fatiche, libera da molti pericoli, alleggerisce le sofferenze sopportate per amor di Dio.

 

27 APRILE - Abbiamo bisogno di persone generose, energiche e perseveranti. Sono doni che Dio concede a chi lo ama. Sono caratteristiche missionarie.

 

‎28 APRILE - Raccoglimento non significa andare in giro con la testa bassa e la faccia da funerale. Significa, dominare la fantasia da pensieri inutili e avere sempre presenti buoni pensieri.

 

29 APRILE - Ci sono persone che cercano solo cose grandi e straordinarie. Ciò non significa cercare Dio. Dio si trova sia nelle grandi che nelle piccole cose.

 

30 APRILE - La Chiesa sta nelle mani dello Spirito santo, come pure le nostre Comunità. Dobbiamo ricorrere a Lui più frequentemente, ascoltarLo e lasciarsi guidare da Lui. Chi vive sotto l'azione dello Spirito Santo, difficilmente non si farà santo.

 

 

 

MAGGIO - Chiediamo a Dio che ci dia una devozione costante e solida verso la Madonna. La vita è tanto bella quando si è devoti a Maria! Dal cielo egli volge lo sguardo verso di noi e ci sorride.

 

1 MAGGIO - San Giuseppe è il patrono di tutte le classi sociali e di tutte le categorie di persone, specialmente degli operai. E' patrono anche delle comunità religiose che portano il suo nome e gli rendono omaggio.

 

2 MAGGIO - Dobbiamo trascorrere il mese di maggio con molto fervore. Se tutti i cristiani devono essere devoti della Madonna, molto di più devono esserlo i sacerdoti e i missionari. Cerchiamo dunque di santificare questo mese onorando Nostra Signora e crescendo nella sua devozione.

 

3 MAGGIO - Chiediamo al Signore che ci invii il suo Spirito, perché crei in noi un cuore nuovo, orante, pieno di carità. Capace di sopportare tutte le debolezze che scopriamo in noi e nel prossimo.

 

4 MAGGIO - Se qualcuno non sente amore per la Madonna lo chieda; non amare la Madonna è un brutto segno.

 

5 MAGGIO - Noi che amiamo Dio dovremo morire tutti di mal di cuore. A furia di amare Dio il cuore, sede dell'amore, si consuma e si ammala.

 

6 MAGGIO - Tutti amiamo la nostra mamma e abbiamo fiducia in lei. Cerchiamo di amare la Madonna con amore fialiale e facciamo il possibile per sentire sempre più questo affetto verso di lei.

 

7 MAGGIO - Nelle missioni dell'Africa le chiese sono povere e non hanno molte decorazioni. Gesù sta con i poveri e è contento ugualmente. Ma, da parte nostra, dobbiamo avere molta cura e fare in modo che tutto sia ben pulito e in ordine.

 

8 MAGGIO - Quando non abbiamo voglia di pregare, invochiamo lo Spirito Santo. Egli toccherà il nostro cuore indurito e farà in modo che si apra al fervore.

 

9 MAGGIO - Quando un missionario termina il suo curriculum di studi, deve sapere che ha sempre la parola di Dio, la Bibbia, da approfondire.

 

10 MAGGIO - Senza fiducia in Dio non si può far nulla. E non confidare in Dio è un'offesa verso di Lui.

 

11 MAGGIO - I missionari, se vogliono aver successo nell'apostolato, devono imparare la lingua locale. Per questo insisto molto perché si approfitti di tutto il tempo libero per studiarla.

 

12 MAGGIO - Quando qualcosa va male, o potrebbe andare meglio, parlo del mio problema alla Madonna e sento subito che lei mi consola.

 

13 MAGGIO - La Madonna con la sua tenerezza penetra nei pensieri di Gesù, il suo divino Figlio; sa quanto gli siamo costati; sa che Gesù vuole la salvezza di tutti; conosce questo grande desiderio di Gesù, questa suprema volontà di Dio padre.

 

14 MAGGIO - Oh, come mi piacerebbe che fra compagni condivideste le gioie e le tristezze! Come sarei contento che fra voi vi aiutaste in tutto ciò che è possibile.

 

15 MAGGIO - Ci sono persone che sono sempre piene di paure. Non ha senso. Andiamo avanti confidando pienamente in Dio. Diciamo con il salmista: Nella tua parola, Signore, ripongo la mia speranza"

 

16 MAGGIO - Se il vostro cuore è pieno d'amore per Dio, sareste capaci di riscaldare anche i cuori più induriti e di attirarli a Dio; perché Dio affida la guida delle anime solo a chi Lo ama veramente , a chi Lo ama moltissimo.

 

17 MAGGIO - Chi non ha la minima devozione verso la Madonna, non ha cuore; e noi missionari della Consolata abbiamo il cuore.

 

18 MAGGIO - La Parola di Dio è pura: purifica la nostra mente e il nostro cuore; fortifica la nostra speranza e ci consola nel cammino della vita.

 

19 MAGGIO - Dio si compiace molto quando crediamo nella Sua bontà e misericordia. Per questo non dobbiamo aver paura di alimentare troppo la nostra speranza.

 

20 MAGGIO -Un sacerdote che non si dedica con fervore alla salvezza delle anime non è un vero sacerdote.

 

21 MAGGIO - La nostra santificazione consiste nel far bene le azioni ordinarie quotidiane: quelle straordinarie accadono raramente.

 

22 MAGGIO - Le cerimonie liturgiche hanno come finalità il rendere culto a Dio e farlo conoscere e noi dimostriamo di voler onorare Dio nel modo in cui le realizziamo.

 

23 MAGGIO - Desidero applicare al nostro Istituto la lunga esperienzaa di vita comunitaria che ho avuto durante tutta la mia vita. Se state attenti alle mie direttive, esortazioni e desideri potete appropriarvi di questa esperienza.

 

24 MAGGIO - Dobbiamo vivere con la certezza che Dio comprende le nostre debolezze e perdona le nostre mancanze. Da noi desidera solo un po' di buona volontà.

 

25 MAGGIO - Non dobbiamo tralasciare il lavoro per pigrizia, ma neppure si deve tralasciare la preghiera solo perché abbiamo molto da fare. Non siamo noi che facciamo, è Dio che opera attraverso noi. Se Lui non ci benedice, il nostro lavoro è inutile.

 

26 MAGGIO - Nel Vangelo si dice che Gesù ha fatto bene tutte le cose (Marco 7,37). Quste parole dovrebbero esser scritte su tutte le pareti delle nostre case. E, dopo la nostra morte, essere incise sulla nostra tomba. Non importa che si scriva: "Fece molti miracoli", ma semplicemente: "Ha fatto tutto bene". Sarebbe il miglior elogio.

 

27 MAGGIO - Lo spirito di sacrificio è parte essenziale della vita missionaria. Chi dice missionario, dice persona capace di sacrificio.

 

28 MAGGIO - L'Istituto della Consolata è una famiglia. Voi siete tutti fratelli: dovete vivere insieme, prepararvi insieme per poi lavorare insieme per tutta la vita.

 

29 MAGGIO - In certe ore di profonda tristezza rivolgiamoci a Gesù sacramento, per implorare da Lui conforto, chiedendogli la forza per affrontare le prove della vita.

 

30 MAGGIO - Si pensa poco allo Spirito Santo. Molti non sanno neppure che esiste o non Lo portano nel cuore e nella mente.

 

31 MAGGIO - Una delle principali qualità del missionario è la determinazione e la forza di volontà. Per essere veri missionari occorre avare una volontà ferma e essere costanti.Dio non tollera un missionario di mezza volontà. Questi non farà mai niente nella vita.

 

 

 

GIUGNO – Nostra Signora della Consolata, è “nostra” in modo speciale. Per questo noi siamo “consolatini”. Dobbiamo sentirci orgogliosi che il nostro Istituto si chiami della Consolata.

 

1 GIUGNO - Il Crocefisso è un'arma potente contro le tentazioni e le insidie del demonio. Ed è anche un'arma efficace per convertire le anime.

 

2 GIUGNO - Nella vita di perfezione non dobbiamo essere molli, ma energici. Ci vuole una volontà ferma, energica e costante per poter affrontare le difficoltà senza perdersi d'animo.

 

3 GIUGNO - Mi è capitato varie volte di arrivare a sera e non avere i soldi per pagare una fattura che scadeva il giorno seguente. Posso però dire, che non ho mai passato una notte in bianco per questo. All'indomani i soldi arrivavano, come per miracolo. L'importante è che noi missionari lo meritiamo con la nostra vita.

 

4 GIUGNO - Fa pena sentir dire: "Non posso pregare perché ho molto da fare, molto da predicare...". Tutto inutile! Se la grazia di Dio ti manca, predichi invano, le tue sono parole al vento.

 

5 GIUGNO - Come sono poche le persone, anche fra i religiosi, che pensano e giudicano le cose con i criteri della fede! Peggio ancora, molti cristiani parlano di quanto accade come se non avessero fede.

 

6 GIUGNO - Dobbiamo farci santi secondo il nostro stile di vita. Dio, che ha ispirato la fondazione dei Missionari e delle Missionarie della Consolata, ci ha indicato anche i mezzi per raggiungere la perfezione e farci santi.

 

7 GIUGNO - Il missionario è chiamato a collaborare con Dio nella salvezza di coloro che non conoscono Gesù Cristo e a consacrare la propria vita alla conversione del mondo.

 

8 GIUGNO - Viveredi fede significa, modellare e conformare la nostra vita secondo iprincipi della nostra fede. Dobbiamo apprezzare tutte le cose,secondo il valore che la fede attribuisce loro.

 

9 GIUGNO - Attenzione! Non capiti che dopo aver cominciato a lavorare con ardore ci lasciamo prendere dalla sfiducia e, vinti da qualche contrattempo, mettiamo in discussione la nostra vocazione finendo per desiderare ciò che avevamo lasciato per amore di Dio e delle animel.

 

10 GIUGNO - Il vero amore di Dio consiste nel desiderare di piacergli in tutto: di cercare Lui sia nella prosperità che nelle avversità, nelle parole, nei pensieri e negli affetti.

 

11 GIUGNO - Il giorno 11 di giugno inizia la novena in preparazione della festa della Consolata. Sarebbe un'offesa ricordarvi che dovete fare questa novena con grande devozione.

 

12 GIUGNO - Dobbiamo alimentare un vivo desiderio di rimanere sempre in compagnia di Gesù presente nell'Eucaristia: per amore, per gratitudine e anche per il nostro interesse personale.

 

13 GIUGNO - Cos’è la nostra vita? Un'ora! E allora lavoriamo intensamente e con tale ardore che una sola ora valga per un giorno intero!

 

14 GIUGNO - Non è necessario essere santi per poter fare la Comunione eucaristica: ma dobbiamo ricevere l'Eucaristia per diventare santi.

 

15 GIUGNO - La nostra vita non è fatta di estasi, ma di lavoro, in armonia con la volontà di Dio. Quanto più è attiva, più valore ha per noi e per gli altri.

 

16 GIUGNO - Sarete missionari, secondo il modello di Gesù, se saprete ripetere con Lui: "Padre, sia fatta la tua volontà"

 

17 GIUGNO - L'amore di Dio ha vari gradi: alcuni Lo amano di più, altri meno. Noi missionari dobbiamo amare Dio come Lo amano i serafini in cielo.

 

18 GIUGNO - Quando ci lasciamo guidare dall'impulso naturale, facilmente ci si inganna. Possiamo persino pensare che facciamo le cose per amore di Dio, mentre le facciamo per amor proprio.

 

19 GIUGNO - Rinunciare, per amor di Dio, alla nostra volontà e al nostro modo di pensare, può essere un martirio prolungato e più prezioso del martirio di sangue.

 

20 GIUGNO - FESTA DELLA CONSOLATA La Madonna è invocata con vari titoli. Ma noi la onoriamo in modo particolare con il titolo di Consolata. Dobbiamo gloriarci di averla come protettrice. Fu lei a ideare il nostro Istituto ed è lei che lo mantiene materialmente e spiritualmente. La Consolata ci ama come la più tenera delle madri.

 

21 GIUGNO - Non voglio che i missionari e le missionarie siano persone tristi e scontente. La tristezza offusca la mente e debilita la volontà. Voglio persone allegre, ma non frivole.

 

22 GIUGNO - Dobbiamo dare alla meditazione il giusto valore. Non basta imparare a farla bene, occorre meditare con gusto, con passione. Attraverso la meditazione si acquista lo spirito missionario.

 

23 GIUGNO - La Bibbia è il nostro primo libro di studio. Dobbiamo portarla sempre nel cuore per assorbirne lo spirito.

 

24 GIUGNO - Seguendo il vostro esempio di suore allegre, energiche e socievoli altre giovani potranno essere invogliate alla vita religiosa nell'Istituto delle Missionarie della Consolata.

 

25 GIUGNO - Quando corrispondiamo alla chiamata di Dio, non Gli facciamo nessun favore. Egli fa a noi un favore, chiamandoci, fra molti, a essere suoi Apostoli.

 

26 GIUGNO - Non dobbiamo avere paura di sporcarci le mani con il lavoro. Chi si rifiuta di fare lavori materiali non è fatto per essere missionario.

 

27 GIUGNO - La fiducia è la quintessenza della speranza. I credenti devono avere un grande "magazzino" pieno di speranza per distribuirla a tutti.

 

28 GIUGNO - Dio non si serve dei superbi per realizzare opere grandiose, soprattutto in ciò che si riferisce alla salvezza delle anime. Solo gli umili realizzano meraviglie.

 

29 GIUGNO - I miei fratelli non volevano che io entrassi in seminario prima di terminare il liceo. Un giorno, però, mi decisi a rispondere alla chiamata di Dio e dissi: "Vado in seminario! Oggi il Signore mi chiama e non so se mi chiamerà ancora fra tre anni!"

 

30 GIUGNO - L'esperienza dice che il missionario è tanto più stimato, quanto più paziente e delicato è con tutti, sia con i buoni che con i cattivi.

 

 

 

LUGLIO - Le ferie servono per restaurare le forze fisiche e intellettuali. Non sono però un tempo di ozio. Voi dovete approfittarne per leggere buoni libri.

 

1 LUGLIO - La Consolata vi otterrà la grazia di sopportare il martirio incruento di osservare i voti e la regola di vita religiosa. Vi sarà di conforto nelle fatiche dell'apostolato, ma soprattutto vi aiuterà a raggiungere le vette della perfezione.

 

2 LUGLIO - Sforziamoci di amare la sofferenza senza lamentarci e di accettare le piccole contrarietà di ogni giorno, per abituarci a sopportare sofferenze maggiori che la vita può riservarci.

 

3 LUGLIO - L'obbedienza è l'astuzia dei santi. E' un talismano che trasforma tutto in oro. Chi segue il cammino dell'obbedienza segue il cammino del cielo.

 

4 LUGLIO - A volte crediamo che l'indignazione, la passione e lo zelo smodato siano atteggiamenti giustificabili, mentre non sono altro che mancanza di pazienza e di tolleranza.

 

5 LUGLIO - Non possiamo attirare le persone a Dio con durezza e esigenza esagerate, meno ancora riprendendo e umiliando le persone per i loro errori. Questo modo di agire abitualmente fa più male che bene.

 

6 LUGLIO - Certi religiosi pensano di stare al servizio totale di Dio, ma non è così. Gli donano nove decimi, manca ancora un decimo da donare.

 

7 LUGLIO - I vostri miracoli devono essere la pazienza, la carità e lo spirito di sacrificio. Da questo sarete riconosciuti come ambasciatori di Dio.

 

8 LUGLIO - Senza raccoglimento interiore non possiamo fare nulla di buono. La dissipazione è come il vento: porta via tutto con sé, distrugge tutta la nostra giornata

 

9 LUGLIO – Nelle comunità si sente, a volte, il lamento che non c’è più il fervore del tempo della fondazione. Invece di mormorare, di pretendere la perfezione dagli altri, ognuno pensi seriamente alla sua perfezione. Se tutti facessero così, il fervore degli inizi non ... tarderà a tornare in comunità.

 

10 luglio - I nostri due grandi amori sono l'Eucaristia e il Croficisso. L'Eucaristia non possiamo averla sempre con noi, ma il Crocifisso sì: deve essere sempre a portata di mano.

 

11 LUGLIO - Dobbiamo impegnarci affinché si faccia il bene, Non importa se sono altri i protagonisti. Il bene che si fa non è mai troppo. Dobbiamo godere di tutto il bene e soffrire per il male che c'è nel mondo.

 

12 LUGLIO - Se durante la meditazione sopravvengono distrazioni, e non possiamo evitare che questo accada, pensiamo che la nostra presenza davanti a Dio, già in sé, ha un suo valore.

 

13 LUGLIO . Amiamo la semplicità. Essa ci renderà tranquilli e felici e ci arricchirà di molti meriti davanti a Dio. Dio si rivela alle persone semplici e agli umili e si nasconde ai superbi.

 

14 LUGLIO - Chi non modera la lingua, non modera neppure i pensieri, si distrae nella preghiera e perde il gusto delle cose di Dio.

 

16 LUGLIO – Ci sono persone che sono troppo allegre, però, l'essere troppo tristi è ancora peggio.

 

15 LUGLIO - La virtù dell'umiltà è assolutamente necessaria, senza di lei non faremo nessun bene, anzi faremo molto male.

 

17 LUGLIO - Per vivere una vita eucaristica, è necessario avere il cuore rivolto sempre al Santissimo Sacramento, nello studio, nel lavoro, ovunque noi siamo.

 

18 LUGLIO - Abitualmente Dio non concede la grazia di convertire i cuori di chi non vive unito a Lui con un amore tanto grande da fare miracoli.

 

19 LUGLIO - Non dobbiamo fermarci nel cammino spirituale, ma andare sempre avanti. Nel cammino spirituale, chi si ferma, retrocede. Dobbiamo andare avanti con dignità, in armonia con la nostra vocazione, con il nostro stato di vita.

 

20 LUGLIO - Le anime si salvano attraverso la santità. Nessuno da ciò che non possiede. Possiamo amministrare i sacramenti senza essere santi, ma convertire i cuori, no. Certe conversioni si ottengono solo per mezzo della santità.

 

21 LUGLIO - Il male peggiore non è cadere in qualche peccatuccio, ma non sforzarsi per rialzarsi. Dopo una caduta, occorre ricominciare sulla via del bene, senza perdersi d'animo.

 

22 LUGLIO - Sarei felice se vi appassionaste a Gesù sacramento tanto da poter penetrare con il vostro sguardo dentro il tabernacolo e vedere Gesù. Ciò non è impossibile, è questione di fede.

 

23 LUGLIO - L'indolenza e la mancanza di volontà nel cammino della perfezione evangelica, a volte, ci fa credere che siamo già abbastanza fervorosi, che amiamo e possediamo le virtù, quando, in verità, ciò che abbiamo non è altro che semplice apparenza.

 

24 LUGLIO - Nelle cose di Dio dobbiamo essere fedeli e costanti. Meglio fare una piccola cosa e portarla avanti che mettere al fuoco molte cose e lasciarle a metà.

 

25 LUGLIO - Carissimi, prima di andare oltre i mari, dovete imparare a essere religiosi. Non basta la poesia per andare in missione! Di poesia basta quel tanto che può essere utile ad alimentare la volontà, ma prima occorre essere religiosi: religiosi per voi stessi e missionari per gli altri.

 

26 LUGLIO - Io non consiglierei a nessuno di entrare in una congregazione religiosa dove non si dà importanza alla buona educazione e alle buone maniere.

 

27 LUGLIO - Tutte le virtù sono necessarie e raccomandabili ai missionari, ma la mitezza ha un'importanza enorme. La mitezza modera l'ira che può nascere dalla sofferenza e dalle contrarietà della vita.

 

28 LUGLIO - Anche se stessimo tutta la vita in ginocchio, con la faccia a terra, non riusciremmo mai a ringraziare Dio del dono della vocazione missionaria

 

29 LUGLIO - Dobbiamo attrarre alla vita missionaria con il nostro esempio. E' il buon esempio che trascina altri giovani alla vita missionaria.

 

30 LUGLIO - Infelice colui che, per pigrazia o per trascuratezza, non fa tesoro del tempo della formazione e dei doni preziosi di Dio. Sarebbe stato meglio per lui se non fosse stato chiamato a una così sublime vocazione: così non avrebbe molto da rendere conto a Dio.

 

31 LUGLIO - Ognuno di noi potrà contribuire alla salvezza degli altri, nella misura in cui saprà corrispondere alla grazia della sua vocazione.

 

 

 

AGOSTO - In questo mese ricorre l'anniversario di morte del sacerdote Giacomo Camisassa che fu cofondatore dell'Istituto Missionari e delle Missionarie della Consolata. Era un grande organizzatore che desiderava che tutto fosse ben fatto.

 

1 AGOSTO - Non interessa molto il numero delle missioni e dei missionari che abbiamo, ciò che importa è la qualità, che siano perfetti o almeno che si sforzino costantemente per esserlo.

 

2 AGOSTO - Non basta avere un amore momentaneo della durata di 24 ore. Dio esige un amore forte e costante da coloro che sono chiamati al servizio dei fratelli.

 

3 AGOSTO - Nellla liturgia, la Chiesa ci offre un alimento spirituale concreto. Celebrata con dignità, la liturgia conduce a Dio, mal celebrata ci allontana.

 

4 AGOSTO - Gli anni di vita che ho davanti a me saranno pochi, ma anche se fossero tanti, vorrei usarli tutti per fare il bene e farlo bene. Come diceva san Giuseppe Cafasso (zio materno dell'Allamano ndr): "il bene deve essere fatto bene e senza rumore".

 

5 AGOSTO - In tutto ciò che era di mia competenza e con l'aiuto di Dio ho sempre lavorato, sia nel santuario della Consolata, sia nel seminario delle missioni. Ora tocca a voi aderire ai disegni di Dio. Io non posso fare tutto. Ad ognuno la sua parte.

 

6 AGOSTO - Che bello sarebbe se nelle comunità si potesse vivere senza superiore! Sarebbe segno di buon spirito e responsabilità!

 

7 AGOSTO - Generosità, coraggio, allegria! Dio vuole anime forti e decise, disposte a lavorare per Lui. Guai a coloro che sono svogliati nel loro impegno di santificazione. Il cielo non è per i pigri!

 

8 AGOSTO - S'inganna il missionario che si dedica esclusivamente al lavoro della missione e trascura la preghiera , la pratica della virtù, l'osservanza dei voti e delle costituzioni

 

9 AGOSTO - Voglio che studiate il più possibile, con impegno e determinazione. Senza

 

10 AGOSTO - Se noi vogliamo essere religiosi solo a metà, meglio non esserlo. A noi non basta fare un po' di bene, dobbiamo farne il più possibile.

 

11 AGOSTO - Quando riceviamo una lode dobbiamo chiederci: "Anche Dio può lodarmi per questo motivo?"

 

12 AGOSTO - Ogni sacerdote è, per sua natura, missionario. La vocazione ecclesiastica non si distingue essenzialmente da quella missionaria, ciò che si richiede è un grande amore verso Dio e zelo per le anime.

 

13 AGOSTO - Quando mi arriva dall'Africa qualche notizia poco consolante sulla vita dei missionari, mi domando subito se non sia per colpa mia. E se di notte penso alla responsabilità che ho per ognuno di voi, il sonno mi sparisce dagli occhi.

 

14 AGOSTO - Va data molta importanza alle regole della buona educazione. Noi non siamo eremiti, nè viviamo isolati dal mondo. Viviamo in una società dove la carità e la buona educazione esigono che si osservino le regole della cortesia.

 

15 AGOSTO - Assunzione. E' questa la feste più solenne della chiesa in onore della Madonna. Nella liturgia delle Ore si canta l'antifona: "Ave Regina del Cielo". Esultiamo che la nostra cara madre sia sollevata tanto in alto da essere proclamata Regina del Cielo. Dunque, coraggio! Occhi e cuore al paradiso. E non solo oggi, ma sempre!

 

16 AGOSTO - Io penso così: i santi non sono nati santi, si sono fatti santi. E chi vuole veramente farsi santo può contare sull'aiuto di Dio: la sua grazia non manca.

 

17 AGOSTO - Guai a coloro che perdono il fervore religioso e perdono lo spirito dei fede e l'amore alla vita interiore!

 

18 AGOSTO - ANNIVERSARIO DEL COFONDATORE CANONICO CAMISASSA. Il Canonico Giacomo Camisassa e io Giuseppe Allamano siamo stati ottimi collaboratori. Con lui divisi tutto il peso della fondazione e conduzione dell'opera missionaria. Avevamo fatto la promessa reciproca di dirci sempre la verità e fummo fedeli fino alla fine.

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19 AGOSTO - "Madonna Consolata, l'istituto è tuo, abbine cura! Se i missionari faranno bella figura, l'onore sarà tuo!"

 

20 AGOSTO - San Giuseppe Cafasso diceva che la mancanza di fiducia in Dio è il peccato degli sciocchi. Perché non avere fiducia in Lui? Costa così poco!

 

21 AGOSTO - Ci sono persone che criticano tutto, persino le opere buone. Mancano di semplicità, umilità e spirito di sottomissione.

 

22 AGOSTO - Il desiderio più grande della Madonna è che tutte le persone si salvino. Per questo Gesù è venuto al mondo. E lei, che è sempre stata unita a Gesù, non può desiderare altro.

 

23 AGOSTO - Dobbiamo concentrarci in ciò che facciamo. Davanti a Dio tutto è importante. Anche se si trattasse di una semplice genuflessione, deve essere fatta con il massimo rispetto.

 

24 AGOSTO - Per essere buoni missionari non basta avere la vocazione, entrare in Istituto e partire per la missione. E' necessario corrispondere generosamente e sempre alla Grazia.

 

25 AGOSTO - Quanta più delicatezza c'è in una comunità, tanto più le persone si amano le une le altre. Al contrario, quando si comincia ad essere maleducati, a usare parole sgarbate, finisce che si manca di carità.

 

26 AGOSTO - Spesso penso a voi missionari e dico: "Ah se comprendeste bene l'importanza della vostra vocazione! Se faceste un po' più di sforzo, certamente Dio si servirebbe di voi per fare miracoli.

 

27 AGOSTO - Fra di noi e con tutti dobbiamo essere molto educati e gentili proprio perché chiamati a elevare la promozione umana e sociale dei popoli.

 

28 AGOSTO - Dobbiamo continuare il nostro cammino, nella certezza che il Signore ci aiuterà, nonostante le nostre mancanze. L'importante è avere un po' di buona volontà.

 

29 AGOSTO - Chi si abitua a dubitare di tutto, dopo un po' dubiterà anche delle verità di fede. Sembra una cosa non importante e invece finisce per turbare la mente.

 

30 AGOSTO - Quando qualcuno si sovraccarica di lavoro, al punto di arrivare a sera stanco, lamentandosi di non aver avuto tempo di pregare, sarà stato mosso da zelo puro e sincero?

 

31 AGOSTO - La speranza è una virtù teologale, necessaria come la fede. Senza speranza non si è veri cristiani.

 

 

 

SETTEMBRE - Ringrazio il Signore per il dono della vocazione. Ora gli chiedo le virtù necessarie, per esercitare bene la mia missione.

 

1 SETTEMBRE - La semplicità è una virtù che manca a a molti giovani. Discutono sempre, vogliono sapere tutto sui dogmi di fede. E' bene studiare e approfondire la propria conoscenza, ma non pretendere di sviscerare i misteri della fede.

 

2 SETTEMBRE - Mi piacerebbe morire senza aver mai commesso un peccato d'orgoglio. Quando sento che qualcuno mi chiama "Fondatore" e cose simili, mi fanno un effetto contrario.

 

3 SETTEMBRE - La prima condizione per confessarsi bene è lo spirito di fede: vedere Gesù nel sacerdote confessore. Bisogna ravvivare la fede pensando che ci confessiamo a Gesù, Nostro Signore. E' lui che dice: "Io ti assolvo".

 

4 SETTEMBRE - Dobbiamo essere come candele accese sull'altare. All'inizio sono lunghe, poi si consumano, piano piano, davanti al Signore. Dobbiamo dire: "Oh se il mio cuore si consumasse d'amore per Dio come una candela!"

 

5 SETTEMBRE - Che importa avere centinaia di seminaristi o di novizie se poi non sono come li voglio io? Ne preferisco pochi, ma buoni.

 

6 SETTEMBRE - Siate persone di preghiera! Non abbiate paura di pregare troppo! ai missionari si chiede sempre più preghiera, più mortificazione, più santità che ad altri cristiani e religiosi.

 

7 SETTEMBRE - Occorre seminare con pazienza a piene mani, in ogni ogni parte del mondo. Questa virtù rende soave i nostri dolori e ci aiuta a sopportare tutte le avversità con tanta pazienza e abbandono in Dio.

 

8 SETTEMBRE - Non dobbiamo sempre dubitare. Se Dio ci ha fatto sentire qualche volta la vocazione missionaria, vuol dire che l'abbiamo. Dio non cambia. Noi possiamo cambiare, ma ciò è dovuto alla nostra incostanza.

9 SETTEMBRE - FESTA DI SAN PIETRO CLAVER. Oggi è la festa di San Pietro Claver, nostro patrono. Ammiriamo la carità e la pazienza eroica che egli, per più di quarant'anni, ebbe con gli Africani ridotti in schiavitù che arrivavano da Cartagena in Colombia.

 

10 SETTEMBRE - La fiducia in Dio non è mai troppa: non diminuisce il bene che facciamo, anzi, lo aumenta. Occorre chiederla nella preghiera, fidarsi di Dio, senza escludere di fare la nostra parte.

 

11 SETTEMBRE - Chi fa la volontà di Dio acquista un grado di santità perfetta e gode di completa felicità. Se qualcuno è unito al Signore, vede le cose come le vede Dio.

 

12 SETTEMBRE - Ricordatevi che tutto ciò che noi missionari abbiamo è frutto del sacrificio cei benefattori. Certe offerte hanno il sapore delle lacrime e del dolore. E noi non vogliamo fare nessun sacrificio? Dio ce ne liberi!

 

13 SETTEMBRE - Dio non fa le cose a caso. Non agisce secondo i nostri criteri umani, la nostra prudenza, ma secondo la sua sapienza e bontà.

 

14 SETTEMBRE - Lo spirito di povertà consiste nell'aver cura di tutto. C'è chi sa tenere bene le cose e conservarle, mentre altri non fanno altro che consumare e lasciare andare le cose in rovina.

 

15 SETTEMBRE - Una caratteristica della Madonna è il coraggio. la Vergine non si è mai lasciata abbattere dalla sofferenza, dimostrando sempre grande forza di volontà. Si mantenne in piedi presso la Croce, partecipando alle sofferenze del figlio Suo portando anche lei su di sè, come Gesù, il peccato del mondo.

 

16 SETTEMBRE - Lo spirito di povertà esige che ci sia, da parte di tutti, una grande attenzione perché nulla si sprechi o si guasti per disattenzione. Gli oggetti che si hanno a disposizione in casa devono essere usati secondo le necessità: dove basta poco non si deve sprecare molto.

 

17 SETTEMBRE - Il silenzio esteriore, per essere autentico, deve abbracciare anche il silenzio interiore. Diversamente sarebbe solo una maschera e non produrrebbe il frutto desiderato.

 

18 SETTEMBRE - Quanto più siamo staccati dalle cose del mondo, anche con il pensiero, tanto più ci sentiremo liberi di volare verso Dio.

 

19 SETTEMBRE - L'umiltà è una virtù e, perrtanto, un modo di essere che si acquista con molti e ripetuti esercizi. Per questo, dobbiamo accettare tranquillamente le umiliazioni che Dio ci manda per abituarci.

 

20 SETTEMBRE - ORDINAZIONE SACERDOTALE DEL BEATO ALLAMANO. Oh, come dobiamo sentirci santamente orgogliosi della nostra vocazione! Dio si mostra quasi obbligato a servirsi di noi per salvare le anime. Come dice San Paolo: "Noi cooperiamo con Dio nella salvezza delle anime".

 

21 SETTEMBRE - L'unione fra i membri di una comunità fa di essa un esercito ben organizzato e forte che vince tutti i demoni. Al contrario, la separazione distrugge qualunque comunità.

 

22 SETTEMBRE - Voglio che tutti possano dire che i missionari e le missionarie della Consolata sono ben educati.

 

23 SETTEMBRE - Dobbiamo pregare sempre, giorno e notte. Ossia dobbiamo essere rivestiti della preghiera, come il corpo è rivestitodagli abiti.

 

24 SETTEMBRE - Molte volte pensiamo di praticare la carità, mentre invece è solo finzione.

 

25 SETTEMBRE - Quando noi ci sforziamo di fare il primo passo, subito Dio ci aiuta a farne tre o quattro, facendoci avanzare nella via del bene come giganti.

 

‎26 SETTEMBRE - L'obbedienza è la furbizia dei santi ed è la bacchetta magica che trasforma tutto in oro. E' la strada che conduce in cielo.

 

27 SETTEMBRE - Tante volte vogliamo offrire a Dio molte delle nostre cose, ma riserviamo per noi quello che Dio apprezzerebbe di più e sappiamo cos'è.

 

28 SETTEMBRE - Chi non ha la forza di volontà, non sarà mai un buon missionario: correrebbe il rischio di non compiere i doveri del suo stato.

 

29 SETTEMBRE - Essere santo non basta, neppure basta essere buono. Occorre saper rispettare le regole della cortesia e delle convenienze sociali.

 

30 SETTEMBRE - Sant'Alfonso diceva: "Chi prega si salva, chi non prega si danna". Io mi permetto di dire: "Chi prega risponde alla vocazione. Chi non prega non le risponde e rischia perfino di perderla".

 

 

 

OTTOBRE - Ogni sacerdote è per sua natura missionario. Non tutti potranno andare in missione, ma tutti dovrebbero desiderarlo. L'apostolato missionario è un grado superlativo del sacerdozio.

 

1 OTTOBRE - La vocazione missionaria è sublime, perché è la continuazione della missione stessa di Gesù Cristo, degli apostoli e dei grandi missionari.

 

2 OTTOBRE - L'Angelo Custode ha la missione di presentare a Dio le nostre preghiere e le nostre opere buone. Egli ci libera dai percoli, illumina la nostra mente e rafforza la nostra volontà per aiutarci a compiere il bene.

 

3 OTTOBRE - Non si prega mai abbastanza. Coloro che non hanno il cuore puro hanno paura di pregare, di parlare con Dio, perché temono il suo sguardo che vede fino in fondo all'anima.

 

4 OTTOBRE -La Bibbia forma in noi lo spirito missionario e sacerdotale. In modo particolare le "Lettere di San Paolo" e le "Lettere apostoliche" formano il vero carattere missionario e trasmettono uno spirito forte e audace.

 

5 OTTOBRE - Non dobbiamo lasciarci assorbire totalmente dalle attività esteriori. Dobbiamo riservare sempre una parte del nostro cuore per Dio. Anche durante lo studio o il lavoro possiamo recitare qualche piccola preghiera.

 

6 OTTOBRE - Fra i diversi mezzi per raggiungere la perfezione uno dei principali è la meditazione. Eppure, anche fra i religiosi, vi è chi non le dà la dovuta importanza.

 

7 OTTOBRE - Se vogliamo piacere a Dio in tutte le nostre azioni, bisogna farle in modo che piacciano anche alla Madonna.

 

‎8 OTTOBRE - Verso voi missionari Dio ha, per così dire, esaurito il suo infinito amore in materia di vocazione: non potrebbe darvene una più eccellente, poiché vi ha affidato la sua stessa missione.

 

9 OTTOBRE - La forma di vita che dovete assumere nell'istituto è quella che il Signore mi ha ispirato e continua a ispirare.

 

10 OTTOBRE - Non ho mai rincorso il denaro. E' il denaro che mi ha sempre rincorso.

 

11 OTTOBRE - Dopo aver pregato in chiesa, dobbiamo uscire come se uscissimo da un giardino dove abbiamo raccolto fiori che profumeranno tutto il giorno.

 

12 OTTOBRE - Fate le cose con perfezione, ma anche con sveltezza. Chi è responsabile di qualche lavoro, dev'essere ancor più svelto degli altri.

 

13 OTTOBRE - Che bello essere devoti alla Madonna! Chi possiede già questa devozione, l'aumenti e la conservi per tutta la vita!

 

14 OTTOBRE - Io mi consolo al pensiero di aver sempre cercato di fare la volontà di Dio, riconosciuta nella voce dei miei Superiori. Questa è stata e continua a essere la mia consolazione nella vita e lo sarà anche nell'ora della morte.

 

15 OTTOBRE - Oggi è santa Teresa d'Avila: una grande santa, esempio non solo per le donne, ma anche per gli uomini. Era una donna tenace nei propositi. La sua caratteristica fu l'amore e di lei si può dire, come della Maddalena: "Amò molto".

 

16 OTTOBRE - Che cosa si deve pensare di un missionario che pensa di compiere i suoi doveri apostolici gridando, lavorando, realizzando opere materiali, facendo molto fracasso, ma lasciando da parte o diminuendo il tempo della preghiera? No cari miei, Gesù non la pensa così!

 

17 OTTOBRE - Il segno della Croce! Perché dobbiamo farlo frettolosamente e distrattamente? Meglio non farlo che farlo male.

 

18 OTTOBRE - Se avessimo Dio sempre presente nei nostri pensieri, vedremmo Dio in tutto e faremmo tutto per Lui. Questo significa avere fede e vivere di fede.

 

19 OTTOBRE - La vera gioia, la gioia del cuore e dello spirito non sono mai eccessive. Dobbiamo essere gioiosi tutto l'anno.

 

20 OTTOBRE - Le feste della Madonna devono essere celebrate bene. Lei non lascerà passare nessuna sua festa senza ricolmarci di benedizione.

 

21 OTTOBRE - Lo zelo è frutto dell'amore. Chi ha zelo ha amore. Chi ama ha zelo. Dove non c'è zelo non c'è amore.

 

22 OTTOBRE - Noi missionari siamo chiamati a dare la vita per la salvezza degli altri. Dovremmo fare il voto di servire le missioni anche a costo della vita. Siate contenti di morire sul campo di battaglia.

 

23 OTTOBRE - La genuflessione in chiesa, davanti al Santissimo Sacramento, deve essere ben fatta e senza premura. Dal tabernacolo Gesù benedice chi fa bene la genuflessione.

 

24 OTTOBRE - Amiamo Dio sinceramente e, invece di ricordare sempre i nostri peccati, diciamogli che lo amiamo e che desideriamo amarlo sopra ogni cosa.

 

25 OTTOBRE - Sia questo il vostro proposito: approfittare bene del tempo, non perdere un solo istante. Se ora facciamo questo, più tardi raccoglieremo i frutti.

 

26 OTTOBRE - Dio vuole che siamo allegri perfino durante il sonno. Come i bambini che, quando dormono, hanno la faccia bella e sorridente.

 

27 OTTOBRE - Più lavoro abbiamo da fare, più dobbiamo pregare per diventare strumenti docili nelle mani di Dio.

 

28 OTTOBRE - Dopo il Padre Nostro, l'Ave Maria è la preghiera più bella che esista. La Madonna ascolta con piacere tutto ciò che le diciamo con questa preghiera.

 

29 OTTOBRE - Riempitevi di vera sapienza. Essa vi permetterà di assaporare le cose di Dio. Inoltre, attraverso lo studio, sforzatevi di acquistare la scienza teologica e biblica, che si incontra nei libri, per poter guidare le persone verso la verità e il bene.

 

30 OTTOBRE - Tutti i missionari devono possedere il dono della fortezza. Per mezzo di questa virtù trionferanno nelle lotte della vita e non si lasceranno abbattere dalle contrarietà.

 

31 OTTOBRE - La Madonna copre con il suo manto i nostri difetti, se vede che ci impegniamo a combatterli.

 

 

 

NOVEMBRE - Un missionario che non ama il lavoro, compreso quello manuale, non è un autentico missionario. Anzi, uno solo dovrebbe lavorare per due o tre.

 

1 NOVEMBRE, FESTA DI TUTTI I SANTI - I santi sono amici di Dio e sono da Lui glorificati. Sono i nostri fratelli maggiori e i nostri benefattori.

 

2 NOVEMBRE - COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI - Pregare per i benefattori defunti è un dovere di riconoscenza. infatti cosa avremmo potuto fare o faremmo senza di essi?

 

3 NOVEMBRE - Quando chiediamo una grazia e non la otteniamo subito non scoraggiamoci. Possiamo stare certi che nessuna parola della nostra preghiera è vana.

 

4 NOVEMBRE - Mi rallegro perché Dio, per mezzo dei missionari, sta moltiplicando i tabernacoli nel mondo. Con il passare del tempo, quante Chiesse, quanti tabernacoli nuovi saranno costruiti!

 

5 NOVEMBRE - Ve l'ho già detto, ma lo ripeto ora: la nostra santità non consiste nel fare miracoli, ma nel fare i nostri doveri con perfezione, facendo bene il bene.

 

6 NOVEMBRE - Piuttosto che recitare una preghiera o fare il segno della Croce male è meglio tralasciarli: sarebbero un'offesa e non una lode a Dio.

 

7 NOVEMBRE - Dobbiamo formarci alla semplicità. Chi è sincero e semplice, parla ed agisce secondo verità, senza doppiezze o finzioni.

 

8 NOVEMBRE - Quando nel Padre Nostro dite le parole "Dacci oggi il nostro pane quotidiano" chiedete a Dio la grazia di fare bene la santa Comunione.

 

9 NOVEMBRE - Viviamo sempre come se dovessimo morire oggi, lavorando come se non dovessimo mai morire.

 

10 NOVEMBRE - Se non siamo capaci di restare uniti a Dio quando stiamo bene, cosa faremo quando saremo ammalati?

 

11 NOVEMBRE - Siamo chiamati ad amare Dio e a fare il bene: tutto il bene possibile e il meglio possibile. Quanto più amiamo Dio, tanto più saremo perfetti, la misura della nostra perfezione è l'amore.

 

12 NOVEMBRE - Dobbiamo riconoscere che Gesù è l'albero dal quale proviene tutta la vitalità. Noi dobbiamo solo mantenerci uniti a lui e riconoscere che tutto viene da Lui.

 

13 NOVEMBRE - L'esercizio delle virtù non deve venire meno di fronte alle piccole difficoltà della vita come per il freddo o per il caldo. Se ora che siete giovani in formazione non vi sforzate di praticare la povertà, la carità e l'obbedienza anche quando richiedono sacrificio, non riuscirete mai a praticarle neanche in missione.

 

14 NOVEMBRE - Il Signore ci manda i benefattori nella misura in cui facciamo bene il nostro dovere di missionari. Se facciamo il bene, Dio farà entrare e uscire i soldi di cui abbiamo bisogno. Se ci comportiamo male, i soldi usciranno solo.

 

15 NOVEMBRE - Si dice che le distrazioni nella preghiera vengono dal demonio, ma il più delle volte vengono da noi stessi: siamo noi che ce le procuriamo divagandoci.

 

16 NOVEMBRE - Nostra Signora della Consolata è nostra madre tenerissima. Ci ama come le pupille dei suoi occhi. Tutto quanto si è fatto qui e in missione è opera sua.

 

17 NOVEMBRE - La raccomandazione che vi faccio ora che state per partire per le missioni è che ovunque passiate rimanga il profumo dell'amore di Dio e ancor più del vostro amore per il prossimo.

 

18 NOVEMBRE - Quando io ero seminarista, non c'era l'abitudine di fare la comunione tutti i giorni. Solo alla domenica si comunicavano tutti. Beati voi che potete ricevere l'Eucaristia tutti i  giorni.

 

19 NOVEMBRE - Dio può farci santi da un giorno all'altro, ma non lo fa: permette che continuiamo ad avere difetti, affinché, combattendoli, acquistiamo dei meriti.

 

20 NOVEMBRE - Chi non sente un grande amore per la sua mamma? Se vogliamo tanto bene alla mamma della terra , perché non voler tanto bene alla Madonna, che è la nostra mamma del Cielo?

 

‎21 NOVEMBRE - La Consolata è la nostra mamma. Lei ci vuole bene, abbiate fiducia e confidenza in lei. Impariamo a fare tutto per piacerle. Dobbiamo gloriarci di essere i figli prediletti della Consolata.

 

22 NOVEMBRE - Chi fra voi vuole essere santo ami Dio, chi vuol essere un grande santo lo ami di più. Chi vuol essere il più santo dei santi (e questo non è orgoglio) lo ami più di tutti. Dove c'è amore, c'è tutto

 

23 NOVEMBRE - Questo seminario è fatto per i missionari. Per questo, chi non ha intenzione di essere missionario, usando tutti i mezzi messi a disposizione per questo fine, non deve rimanere qui.

 

24 NOVEMBRE - Ci sono persone che entrano in chiesa senza pensare alla santità del luogo. Non si preoccupano neppure di vedere dov'è il tabernacolo con l'Eucarestia. Vanno da un lato all'altro, guardano tutto, e non rivolgono a Gesù neppure un saluto o un pensiero.

 

25 NOVEMBRE – La devozione alla Consolata va diritta al cuore. Se io dovessi riassumere la storia di tutte le consolazioni che ho ricevuto dalla Madonna durante i 46 anni in cui fui rettore del santuario, direi che furono 46 anni di consolazione.

 

‎26 NOVEMBRE - Chi vuole farsi santo deve corrispondere alle grazie di Dio momento per momento, giorno dopo giorno. Deve essere fedele dal mattino alla sera. Dio ricompenserà questa generosità.

 

27 NOVEMBRE - L'opera missionaria esige grande santità. Non basta una mezza santità. Siamo ausiliari di Dio. Se per altre vocazioni si può tollerare che non si sia perfetti, per i missionari può esserci tolleranza .

 

28 NOVEMBRE - Le notizie che finora arrivano dalle Missioni mi assicurano che tutti sono un cuore solo e un'anima sola. Non riesco a descrivere la gioia e la consolazione che questo mi dà.

 

29 NOVEMBRE - Chi è capriccioso e non si mortifica, non riuscirà a essere casto. Per essere casti occorre rinunciare a tante cose e rimanere allerta perché le tentazioni colpiscono sia i giovani sia gli anziani.

 

30 NOVEMBRE - Tutti noi amiamo i nostri genitori. Ora che siamo religiosi, li amiamo ancora di più. Ricordo sempre ciò che mi disse mia mamma: "Gli altri possono dimenticarsi di me, ma tu no. Celebri la messa ogni giorno e ti ricorderai di me".

 

 

 

DICEMBRE - E' molto importante prepararsi bene al Natale. Per questo dobbiamo immergerci profodnamente nello spirito dell'Avvento e ripetere con fervore durante la giornata: "Vieni, Signore Gesù".

 

1 DICEMBRE - Molte volte ci lanciamo, anima e corpo nelle attività materiali e quasi ci dimentichiamo di noi stessi, della nostra vita interiore. Così, non va bene. Dobbiamo essere prima santi e poi missionari altrimenti non saremo nè una cosa, nè l'altra.

 

2 DICEMBRE - la vita umana è tanto più piena e intensa, quanto più è vissuta per amore di Dio.

 

3 DICEMBRE - FESTA DI SAN FRANCESCO SAVERIO. Non ho dubbi: se qualcuno fosse staccato da tutte le cose del mondo e si consacrasse profondamente a Dio come San Francesco saverio diverrebbe anche lui un missionario capace di fare grandi miracoli.

 

4 DICEMBRE – Un sacerdote che prega poco, non sarà mai un vero sacerdote e molto meno un vero missionario. Infatti cosa mai potrà fare se non usa i mezzi per mantenersi unito a Dio? Oh, la preghiera! Bisogna amarla!

 

5 DICEMBRE - La vocazione all'apostolato è di tutti coloro che amano intensamente Dio, che desiderano farlo amare e che sono disposti a fare qualsiasi sacrificio per raggiungere un così grande obiettivo.

 

6 DICEMBRE - Non si va in missione per vanità o per turismo, ma unicamente per amore di Dio: e l'amore di Dio è inseparabile dall'amore per il prossimo

 

7 DICEMBRE - Per essere virtuosi non bisogna essere tesi e con il collo torto. Si deve lavorare tranquillamente e, di tanto in tanto, elevare il pensiero a Dio.

 

8 DICEMBRE - IMMACOLATA CONCEZIONE. Dobbiamo ricorrere alla Madonna con fiducia filiale. Chiediamole che abbia cura di noi come una vera mamma! E noi mostriamoci come veri figli.

 

9 DICEMBRE - Ci sono persone che sono sempre amareggiate e fanno sempre atti di dolore. Perché, poi? Invece di fare atti di dolore facciano atti d'amore per Dio! In questo modo faranno grandi progressi nella via della perfezione e sentiranno tanto sollievo nel cuore.

 

10 DICEMBRE - Non dobbiamo soccombere alla tristezza: depositiamo tutto nelle mani di Dio e manteniamoci sereni per ciò che stiamo costruendo e per essere di buon esempio agli altri. Una persona triste assomiglia a un'anima del purgatorio.

 

11 DICEMBRE - Chi vuole essere buono solo con se stesso, si chiuda in una caverna! Lì vivrà solo e non avrà bisogno di usare quelle gentilezze che sono necessarie per vivere in società.

 

12 DICEMBRE - Dal momento che non vi considero ancora suore missionarie perfette, con quella perfezione che solo si raggiunge in cielo, vi esorto a non scoraggiarvi mai, nonostante i vostri difetti.

 

13 DICEMBRE - Impariamo a soffrire un po' di malessere senza lamentarci eccessivamente e senza pretendere che tutti ci compatiscano fin dal primo momento.

 

14 DICEMBRE - L'Eucaristia fa nascere le virtù apostoliche, accende nei nostri cuori il fuoco che Gesù venne a portare in terra e che, per mezzo nostro, vuole accendere nei cuori di coloro che ancora non lo conoscono.

 

15 DICEMBRE - Lo Spirito Santo è fuoco, è fiamma ardente. Tutti noi dobbiamo vivere infiammati di questo amore. Chiediamo a Dio che questo fuoco divino ci avvolga e ci riscaldi. Occorre amare, amare, perché lo Spirito Santo è amore.

 

16 DICEMBRE - L'autodisciplina è una grande virtù: ci aiuta a controllare le nostre emozioni, a mantenere la calma e a abbandonarci nelle mani di Dio in ogni contrarietà.

 

17 DICEMBRE - Alle volte, durante la preghiera, il nostro cuore si commuove e pensiamo che questo sia dovuto a una grande nostro amore a Dio. Ma potremmo sbagliarci. Santa Teresa d'Avila, la grande mistica, afferma che l'amore ci fa soffrire e lavorare senza riposo, fino a consumarci per una buona causa. Potremmo sentire freddezza e gelo nel cuore e, nonostante ciò, amore molto Dio.

 

18 DICEMBRE - Qualsiasi lavoro, fatto per vanità, non dà frutto perché Dio non lo benedice.

 

19 DICEMBRE - Volete sapere se una comunità è piena di fervore? Osservate come si presenta la cappella. Se vedete sull'altare candele storte e tovaglie disordinate vuol dire che in questa comunità non c'è spirito religioso.

 

20 DICEMBRE - Abituiamoci al raccoglimento affinché Dio sia in tutto ciò che facciamo. Facciamo tutto alla sua presenza e unicamente per la sua gloria.

 

21 DICEMBRE - Ciò che possiamo fare oggi, non lasciamolo per domani: il nostro slogan sia: "Fare e non aspettare". Normalmente, si può fare sempre un po' di più di quanto si sta facendo.

 

22 DICEMBRE - Creiamo in noi l'abitudine al raccoglimento, perché Dio possa essere presente in tutte le nostre azioni e perché tutto ciò che facciamo sia alla sua presenza e solo per lui.

 

23 DICEMBRE - Tutti abbiamo la tendenza alla vita comoda e, se lo Spirito Santo non ci scuotesse, saremmo pigri e idolenti, schiavi delle nostre debolezze.

 

24 DICEMBRE - La Santissima Vergine della Consolata è la nostra madre tenerissima. Ci ama come la pupilla dei suoi occhi. Tutto quanto si fa in questa casa, in seminario e nelle missioni, è opera sua.

 

25 DICEMBRE- NATALE DI NOSTRO SIGNORE GESU' CRISTO. Il Natale non è solo la festa dei bambini: è per tutti. Se vogliamo entrare nel Regno dei Cieli, dobbiamo diventare come bambini. Gesù stesso, pur essendo così grande perché Figlio di Dio, non ebbe paura di farsi bambino.

 

26 DICEMBRE - Sia questo il vostro proposito: impegnarsi prontamente e con ardore alla conquista della vera santità e non limitarsi a fare propositi inutili.

 

27 DICEMBRE - Voglio che la perfezione nelle cerimonie liturgiche sia una caratteristica dei missionari e delle missionarie della Consolata.

 

28 DICEMBRE - I sacerdoti e i missionari devono avere una "riserva" di speranza, per poterla comunicare agli altri.

 

29 DICEMBRE - La diffusione della fede avviene per opera dello Spirito Santo. A lui si deve attribuire tutto il bene che si realizza nelle missioni.

 

30 DICEMBRE - Quando si vince completamente un difetto se ne vincono con facilità tanti altri, poiché qualsiasi difetto ha le sue radici in altre imperfezioni.

 

31 DICEMBRE - Siamo arrivati alla fine dell'anno e, come qualsiasi amministratore, dobbiamo fare il bilancio delle nostre azioni, tenendo conto dell'attivo e del passivo. Quante grazie ricevute lungo questi 365 giorni! Ringraziamo il Signore per tutto.

 

giuseppeallamano.consolata.org