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Scritto da p. Aquiléo Fiorentini,
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“... chi beve dell’acqua che io gli darò, non
avrà mai sete, anzi, l’acqua che io gli darò diventerà il lui sorgente di acqua che zampilla
per la vita eterna” (Gv 4,14).Cari amici lettori, Con voi
voglio guardare a Maria, la Consolata, con lo stesso sguardo con il quale il beato Giuseppe Allamano si rivolgeva a Lei.
Non solo, ma anche con gli stessi sentimenti, attento come lo era lui ad ascoltare quello che Lei gli suggeriva per la
propria vita personale e per rendere migliore il suo servizio apostolico. Il punto di riferimento di Maria era
il Signore dal quale “beveva” quanto le veniva detto, serbandolo nel cuore. Lei era un’ascoltatrice di
prim’ordine. Il Mistero incarnato nella propria vita, lo assunse e approfondì nella fede, mettendo in pratica
la Parola. Di Lei dice il Papa Benedetto XVI nella recente Lettera Apostolica Sacramentum Caritatis: «La fede
obbediente è la forma che la sua vita assume in ogni istante di fronte all'azione di Dio. Vergine in ascolto, ella
vive in piena sintonia con la volontà divina; serba nel suo cuore le parole che le vengono da Dio e, componendole
come in un mosaico, impara a comprenderle più a fondo (cfr Lc 2,19.51); Maria è la grande Credente che,
piena di fiducia, si mette nelle mani di Dio, abbandonandosi alla sua volontà» Il beato Allamano ha
tanto imparato da Lei! Della Consolata, come figlio, è divenuto devotissimo e grande divulgatore della sua
devozione e spiritualità. Ha bevuto nella fonte del santuario della Consolata, la casa di Maria,
l’ispirazione e la guida per il suo ministero e per le fondazioni missionarie. Noi, come figli suoi, possiamo
imparare da lui come avvicinarci a Maria, al Signore, all’uomo. Beviamo dal “suo” pozzo!
Beviamo da lui quella spiritualità che ha formato e forma ancora leve di missionarie, missionari e fedeli aperti al
mondo! Tra le altre opere che ne parlano, l’ultima, intitolata “Così vi voglio –
Spiritualità e pedagogia missionaria”, ci avvicina al vero spirito del nostro Padre. In queste pagine
è lui in persona a parlarci. Il suo pensiero sia sempre luce per tutti noi. Quanti non lo hanno ancora avvicinato,
tramite questo libro, hanno la possibilità di conoscerlo e apprezzarlo. La sete che tutti noi
abbiamo di conoscere più da vicino quello che ha voluto trasmetterci, può saziarsi bevendo da lui, fonte
carismatica perenne, alla quale ci ispiriamo - in mezzo al nuovo che nasce ogni giorno – per conservare
dinamicamente il suo carisma cristallino e rivitalizzante. Saziamoci, bevendo da lui! La Consolata e il Beato
Allamano accompagni ognuno e ognuna nel proprio cammino verso il Signore, sorgente d’acqua viva!
P. Aquiléo
Fiorentini
Padre Generale
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Creato: Giovedì, 20 Marzo 2008 22:00
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Pubblicato: Giovedì, 20 Marzo 2008 22:00