VITA DI FEDE

12 agosto 1913

 

VIII. 39-40

A S. Ignazio (Ai Chierici ed ai giovani e Suore)

Venuti a passare le vacanze a S. Ignazio, dobbiamo vivervi in modo degno del luogo. Locus iste sanctus est: - pavete ad Sanctuarium meum. Qui non è un Hotel ... ; tanti potrebbero invidiare la nostra fortuna... Rendiamoci degni di godere la carità che Dio ci fa di questa santa casa. E come? Con vivervi vita di fede. A ciò ci muovono quattro motivi:

 

1. La presenza di Gesù Sacramentato. Egli è lì a pochi passi da noi vivo come in Paradiso, e vi sta giorno e notte tutto il tempo delle nostre vacanze; vi sta solo per noi, altrimenti non vi sarebbe. Riflettiamo noi a questa verità, e pensandoci ci regoliamo conforme alle conseguenze che da lei derivano? Noi non solo in chiesa ma per tutta la casa dobbiamo continuamente aggirarci attorno all'Altare di Gesù, sia passeggiando pei corridoi, sia nelle nostre celle, tutte diposte intorno a Gesù. Gesù col suo occhio, che penetra anche i muri, ci guarda continuamente e quasi mendica da noi un pensiero, un affetto, una Comunione Spirituale. E noi corrispondiamo a tanto amore. Ognuno lo faccia da sé e lo ricordi ai compagni. Quante grazie!

 

2. La presenza di S. Ignazio, cioè il luogo da lui scelto per trono delle sue grazie - non solo passate, ma anche odierne... corporali e spirituali. Al Santo ricorriamo sovente, come al padrone della casa; egli ci darà la grazia di ben corrispondere alla nostra vocazione, che formò il gran Missionario il Zaverio, e tanti altri in vita e colla sua fondazione...

 

3. Tante anime, specialmente sacerdotali, che qui si convertirono, si santificarono e presero forti risoluzioni; di vocazioni... Es. V. Cafasso, D. Ellena; D. Oreglia, D. Mosca ecc. Tamietti ecc. A me pare che lo spirito di tanti Esercitandi aleggi tra queste mura, girino a fare il Paradiso qui dove corrisposero alle grazie. Quelle pietre che calchiamo, le passò D. Cafasso... che senso di rispetto.

 

4. E’ santo questo luogo per noi medesimi, che siamo parte di un Istituto, ordinato a formare santi missionari, e perché come santo venne approvato e lodato dalla S. Chiesa. Per corrispondere al fine primo del nostro Istituto dobbiamo santificarci, e ciò faremo vivendo di fede.

Fortunati voi, cari miei, se passerete questo tempo prezioso con tale spirito... Non solo le forze del corpo, ma più quelle dell'anima verranno ristorate e fortificate... Che al termine nel partire da questo monte possiate tutti benedire questi giorni...

 

 

SR. FERDINANDA GATTI

Nel Santuario di S. Ignazio quattro cose ci devono portare alla santità; e dobbiamo farci sante:

1' - Perché Iddio vi si trova in Sacramento solo nel tempo che vi sono i Missionari, quindi rimane per noi ed è per noi che si ferma nel Santuario. Tale pensiero ci deve portare sovente a Dio, richiamarci la sua presenza e far sorgere dal cuore ringraziamenti a Lui.

2' - Perché S. Ignazio favorì questo luogo con la sua apparizione e miracoli frequenti e prodigiosi, tanto spirituali come temporali.

3’ - Perché è un luogo abitato da Santi e che ha ricevuto tante persone sante (D. Bosco, D. Cafasso, Teol. Guala ecc.).

4’ - Perché il nostro Istituto fa parte della Chiesa cattolica che è santa, quindi i suoi membri devono pure essere santi.

 

SR. LUCIA MONTI

Noi dobbiamo essere santi in questa casa per quattro motivi:

1’ perché Gesù sacramentato si trova in questa casa e si ferma tutto il tempo che rimaniamo in essa.

2' - Perché S. Ignazio predilige questo luogo e dispensa grazie numerosissime tanto spirituali quanto temporali.

3’ - Perché questa casa è una abitazione di santi: Ven. Cafasso, Ven. Bosco, Teologo Guala...

4' - Perché il nostro Istituto è santo tanto nel suo fine come nei suoi membri. Quindi formando una particella della Chiesa cattolica dobbiamo unirci a lei con la nostra santificazione per riuscire allo scopo della Chiesa che è la salvezza e santificazione delle anime.

(Questi santi pensieri ci furono suggeriti dal nostro santo padre a S. Ignazio nella camera abitata dal Ven. Don Bosco il giorno 12 agosto martedì 1913).

 

giuseppeallamano.consolata.org