LA CASTITÀ

19 ottobre 1913

 

 

SR. FERDINANDA GATTI

Quando si ha una volontà proprio efficace è lo stesso come fare quella cosa che ci si è proposti di adempiere.

La preghiera, la divozione alla Vergine e la mortíficazíone sono i mezzi per mantenere intatta la bella virtù della purità.

Certe impressioni e tentazioni, benché vengano direttamente dentro la nostra fantasia, da noi non riusciamo a cacciarle, bisogna ricorrere a Dio il quale non nega la sua grazia a chi gliela chiede di cuore.

Quando abitualmente non si vuole commettere il peccato, non bisogna impaurirci quando persistono in noi tentazioni e cattive fantasie. Le colombe quando entrano in un pantano s’imbrattano le ali, ma il fango non dura perché subito lo scuotono ritornando belle come erano prima.

La suora claustrale riguardo alla castità va in Paradiso con un grande merito, ma quella dedicata alla vita attiva, alle opere di carità, sale al cielo non solo colla corona, ma col martirio della castità.

La nostra testa è come una gran piazza ove si trovano diversi banchi di oggetti svariati, alcuni mediocri, molti belli, e taluni anche brutti. Noi possiamo guardare tutti gli altri e tralasciare questi ultimi. Così è della nostra fantasia ove i cattivi pensieri sono come i banchi brutti che noi possiamo lasciare senza prendercene cura.

Vi è un modo di mortíficare gli occhi ed è quello di non vedere talvolta le cose buone, per avvezzarli ad essere indifferenti in qualsiasi occasione ove dovesse posarsi lo sguardo.

 

SR. IRENE STEFANI

Io dico a voi: fate come le colombe; dovendo per necessità trat-

tare e fare cose anche umilianti e basse sappiate poi sbattere le vostre ali e sollevarvi alto alto, ossia abbiate sempre lo spirito in cielo.

lo voglio che alla perfezione siate attirate dalla bellezza della virtù più che dalla bruttezza del vizio.

Facciamo tutto senza pensare al premio.

Come si può mai far stare in una bottiglia d'acqua una bottiglia di vino? - Si toglie l'acqua e si mette il vino. - Benissimo: vuotiamo il nostro cuore da tutti gli amori mondani e riempiamolo di amor di Dio.

giuseppeallamano.consolata.org