FESTA DEL NOME DI GESU’

4 gennaio 1914

 

 

SR. IRENE STEFANI

Domenica - Pronunziate con sommo amore e riverenza il S. Nome di Gesù. Esso è miele alle labbra, è luce alla mente, è amore al cuore.

 

Teniamo nella mente e nel cuore il Nome di Gesù ad ímitazione di S. Paolo il quale per ben 243 volte lo nomina nelle sue epistole.

S. Bernardo diceva: Trovo tutto insipido. Gesù solo è dolce per il mio palato.

Siate devote di questo Santo Nome poiché in sua virtù scaccerete i demoni: In nomine Jesu Christi, ambula.

Non basta. Siate riparatrici di questo benedetto e santo Nome. Fate così: quando uscite e vedete da lungi qualche carrettiere, o rozza gente che già attende il vostro passaggio e già capite che insulteranno alla vostra religione, alla vostra dignità, dite - prima che succedano sconci - tante giaculatorie; vedrete che sarà un'arma sicura per rísparmiare qualche bestemmia. Io faccio così e già mi accorsi che giova assai questo mezzo.

 

SR. FERDINANDA GATTI

Il nome di Gesù dev'essere una devozione a noi molto cara perché questo santo Nome siamo destinate a spargerlo per tutto il mondo. Quando con la bestemmia lo sentiamo oltraggiato, ripariamo subito alla mancanza col dire un: sia lodato Gesù Cristo; meglio ancora è avere l'abitudine di dirlo quando si passa vicino a qualche persona, ad esempio carrettíeri, facchini, prima ancora che si sia udita la bestemmia perché così la si previene.

giuseppeallamano.consolata.org