L'IMMACOLATA CONCEZIONE

8 dicembre 1915

XI. 16

L'odierna solennità ci pone davanti i quattro privilegi di cui Maria SS. venne dotata da Dio nella Sua Concezione: 1) l'esenzione dal peccato originale... e 2) dal fomite della concupiscenza = fomes peccati dai teologi. - 3) Conferma in grazia... - 4) Riempita di grazia sopra tutte le creature: Ave gratia plena: Fundamenta Ejus in montibus Sanctis (V. da Ponte P. II M. 3) Siniscalchi.

Pratica: 1) rallegrarci tanto colla nostra gran Madre: Tota pulchra es... Sia benedetta... Tu gloria Jerusalem... 2) Pregarla che ci partecipi dei 4 privilegi.

 

 

QUATTRO SORELLE

Verrà il momento d'andare in Africa e bisogna aver preparato il fagotto; ma ora incominciate a procurarvelo; domandate a suor Alessandrina che vi dia la roba!... Non aspettate allora e incominciate subito.Laggiù vi attendono ma vi ripeto: il fagotto non è pronto se avete solo le virtù per metà. La superiora dell'Africa (suor Margherita) mi scrisse che una missionaria deve avere tre qualità: deve essere cioè umile, ubbidiente, semplice. Ci vuole poi ancora molta pazienza; senza pazienza non si potrà andare avanti. E’ nella prova che si vede se siete pazienti. Talvolta pare di essere pazienti, ma poi viene un po' di febbriciattola ed oh!, si perdono in un cucchiaio d'acqua!

 

Occorre una fede viva, un amor di Dio che vi spinga. L'ubbidienza fatta per amor di Dio ci fa vedere nostro Signore nei superiori. Qui in Casa Madre si è meno liberi e quindi l'ubbidienza per amore o per forza l'eseguiamo, ma laggiù saremo più libere e quindi se non si ha amor di Dio sarà più facile disobbedire.

Umiltà. Certe volte credete di essere tanto umili... Umili, sì! Avviene che i superiori diano uno sguardo più ad un'altra che a voi: solo uno sguardo basta per affliggervi. Voler essere l'ultima e poi, solo che ci arrivi una piccola cosa, oh! che umiltà... Non era umiltà, ma la più fine superbia! Quando poi si esce fuori con l'anzianità, che cosa folle!!! Anzianità di virtù bisogna guardare...

 

Poi, semplicità; vuol forse dire che siete doppie? Oh, che brutta cosa! Semplicità non vuol dire: dire una cosa pensandone un'altra. Mia madre, se io avessi detto una bugia, guai! Per semplicità non si intende solo così - non menzogne - ma avere il cuore aperto. Quella lì (semplice) farà del bene, altrimenti metterà tutto in un sacco forato e arriverà davanti a Dio colle mani vuote.

Domandatele queste tre cose alla Madonna ed Essa vi assisterà. Essa è l'Immacolata, ma conosce tutte le nostre miserie ed ha praticate tutte le virtù.

Il Signore l'arricchì di quattro privilegi: l° fu esente dal peccato originale; 2° non ebbe il fomíte della concupiscenza; 3° fu confermata in grazia; 4° fu riempita di tanta grazia da superare i Santi e gli Angeli.

1° - Fu concepita senza peccato. Noi tutti abbiamo un padre che è stato cattivo e dobbiamo portarne la pena come chi nasce da un padre che ha fatto bancaruta [fallimento]. L'ha preservata. Era una troppo grave umiliazione per il Signore di nascere da chi era stata anche un istante solo nel peccato. Era pura, bella, immacolata e noi dobbiamo rallegrarci d'avere una Madre così santa, e dire con trasporto: Sia benedetta ecc. Godere con Essa, gloriarci e rallegrarci non solo quest'oggi, ma sempre.

2° - Confermata in grazia. Perché noi tutti i momenti cadiamo? Perché non siamo confermati in grazia. La Madonna non si è mai confessata. Domandiamole che ci aiuti a diminuire i nostri peccati e diciamole che abbia pietà di noi che siamo così cattivi. E’ necessario che domandiamo al Signore di confermarci in grazia? No no, ma che ci aiuti solo a non farne tanti.

3° - Le ha tolto il fomite della concupiscenza. Sapete che cos'è questo? è quella cattiva inclinazione che abbiamo ricevuta da Adamo di amare più il male che il bene. Diceva un poeta pagano: Vedo ciò che è meglio, e mi appiglio a quel che è male. Domandiamo di resistere alle tentazioni di concupiscenza e così ci faremo tanti meriti.

4° - Ebbe tanta, tanta grazia. Fundamenta ejus in montibus sanctis [le sue fondamenta sono sui monti santi]. Ne ha per sé ma anche per noi; quindi con un po' di confidenza possiamo farcene dare finché vogliamo. Il Signore l'ha fatta depositaria delle sue grazie e ve n'è per Lei e per gli altri. E se tutti devono farsene dare, le sue missionarie devono pretenderle. E mentre oggi ci rallegriamo, domandiamole che, abbia pietà di noi, che ci dia la virtù che ci manca.

 

Cominciate da parte vostra a fare quanto potete, e poi all'atto pratico la Madonna farà con voi come ha fatto il Signore con S. Francesco Zaverio, al quale diede il dono delle lingue; farà poi così riguardo alle vostre virtù: metterà quel che vi manca; ma cominciate a procurarvi il fagotto affinché il Signore quando sarete laggiù non debba poi dire: Perché non ti sei preparata in Casa Madre?

Dunque bisogna prepararvi qui e non aspettare in Africa. Ai quindici chierichetti che oggi han preso l'abito ho detto: l° siate uomini di preghiera; 2° siate fervorosi nell'adempiere i vostri doveri; 3° siate modello agli altri.

Uomini di preghiera: siete quindici; sapete che cosa dovete fare? Quindici sono i Misteri del Rosario, e voi, cominciando dal più anziano estrarrete un mistero e lo mediterete, e lo reciterete ogni giorno per ottenere il pronto ritorno dei nostri cari che ora voi rappresentate (i missionari soldati). Ma per ottenere le grazie, oltre alla preghiera è necessaria la penitenza e voi, adempiendo bene i vostri doveri che, costano un po', farete penitenza e con la vostra esattezza sarete d'esempio e di modello agli altri.

 

Così faccio fare anche a voi altre; S. Teresa dice che bisogna fare molti proponimenti, ma poi non star lì a solo volere, ma una volontà efficace la quale equivale a fare. E se riusciremo così saremo i brillanti della Madonna in Paradiso. Fa già tanto piacere vedere la Consolata incoronata di brillanti qui. Che sarà poi lassù? Ma i brillanti bisogna che siano ben purificati; così noi dobbiamo purificarci qui, lasciarci lavorare come si lavorano le pietre preziose prima che diventino brillanti.

 

SR. EMILIA TEMPO

Bisogna essere preparate, avere il fagotto ben fornito, se no... altrimenti quando sarete in Africa manderete poi a chiedere: ho bisogno di fede, umiltà, ubbidienza, carità ecc. Fede viva, carità ardente: ne abbiamo bisogno. La superiora chiede suore, ma che abbiano quelle tre virtù. Tenetele ben a mente: io faccio il mio dovere a suggerirvele. Quando si sta bene, là... ma un po' di prova...

Agli scrupolosi suggeriamo ubbidienza; ma... - nessun ma. e... - nessun e. E la mia coscienza mi dice diverso... - fa' quel che ti dico. Non si avrà da render conto di quel che si è fatto per ubbidienza. Se andrete prima direte: aggiustatevi con quello che verrà.

Così: umiltà. Ah, l'umiltà... Folle anzianità... salta fuori! Sembra che a una si faccia una preferenza... No no: umiltà! non tante storie. Desiderare di essere la prima in virtù.

Semplicità. Vuol dire: non dire quel che non si pensa. Quella lì farà del bene ma lo metterà in un sacco bucato.

 

Queste tre grazie domandatele alla Madonna. Ella fu Immacolata, ma conosce tutte le nostre miserie, ci aiuta.

1° - La Madonna fu esente dal peccato originale. Tutti noi abbiamo il padre che è stato cattivo, che ha fatto bancarotta. Su, diciamola con trasporto la giaculatoria: Sia benedetta ecc. Su, con slancio... Rallegriamoci e godiamo non solo oggi, ma sempre.

- Fu confermata in grazia. Noi tutti i momenti cadiamo. La Madonna non poteva più peccare. Diciamole che abbia pietà di noi che siamo così cattivi. E’ necessario domandare al Signore che ci confermi anche noi in grazia? No no; ma che ci aiuti a non farne tante.

3° - Il Signore le ha tolto il fomite della concupiscenza: quel1’inclinazione al male... Vedo quel che è bene e tiro di più a fare il male. La Madonna non l'aveva. Domandiamole di sempre combatterla: allora anche con questa miseria ci faremo tanti meriti.

4° - Ebbe poi tanta grazia da superare tutti i Santi. Ne ha per sé, ma anche per noi, quindi con un po' di confidenza possiamo farcene dare finché vogliamo. Se tutti possono farsene dare la missionaria deve pretenderne.

Oggi mentre ci rallegriamo con lei, domandiamole anche che abbia pietà di noi. Essa ci dirà: fa' quel che puoi ed io faccio il resto, come a S. Francesco Zaverio. Ma credete che perché aveva il dono delle lingue non studiasse più? Oh, sì... Così sarà con voi riguardo alla virtù. Guardate che quando sarete in Africa il Signore non vi dica poi: Se tu avessi fatto di più...

 

Per ottenere grazie con la preghiera bisogna anche far penitenza; facendo bene il vostro dovere farete anche penitenza. Fate dei buoni propositi; ma però S. Teresa dice che bisogna farne molti, ma non basta star lì: volere e non far niente... Volontà efficace equivale a fare. Saremo noi i brillanti della Madonna in Paradiso, ma i brillanti bisogna che siano ben purificati, così noi bisogna che ci purifichiamo qui.

giuseppeallamano.consolata.org