ottobre 1915
SR. EMILIA TEMPO
Dobbiamo trattare con tutte le sorelle, ma se fosse possibile di più con quelle per le quali sentiamo un po' di ripugnaza. Preferire una è fare un torto alle altre.
Se sentiamo ripugnanza a trattare con qualche sorella eppure ci sforziamo, avremo ancor più merito perché sarà vera carità di volontà, e questa è quella che va, carità che parte dal cuore, e questo ha doppio merito. Che se sapessimo di una sorella che ci amasse così, dovremmo essere ancor più certi che il suo è amore sincero. C'è più merito quando baciamo i piedi a nostro Signore con ripugnanza, ossia siamo nell'aridità, che quando andiamo a lui con tanta gioia e dolcezza.