FESTA DELL'ASSUNTA

15 agosto 1915

 

X. 33

Collocamento della statua della Consolata nel cortile.

Da tempo pensava a porre la nostra Patrona, speciale protettrice del cortile, come già dominava ovunque nella Casa, dalla Cappella a tutti gli altri luoghi. Veramente è necessaria qui come altrove e forse più che in altri luoghi la presenza della buona Madre. Essa dove vien posta fa da Signora per ricevere gli onori dovutile, e ne ricambia colle Sue grazie. Questo è il sentimento del popolo cristiano che a migliaia sparse e sparge le di Lei Cappelle, piloni, immagini... S'avvera la profezia: beatam me dicent omnes generationes.

Ma speciale bisogno c'è di Maria in questo luogo di ricreazione. A S. Domenico confessò il demonio che dove più guadagnava era nelle ricreazioni, percbé in esse facilmente si manca di carità, di prudenza, di pazienza e di superbia. Più facilmente si perde la memoria della presenza di Dio, per cui si trascorre a venialità: quotics fui inter ho- mines minus homo redii. Maria SS. da questo piccolo trono presiederà alle vostre ricreazioni, e vi ricorderà i vostri doveri in questo tempo.

 

Il di Lei sguardo, le aspirazioni vi terranno presenti a voi stessi, in modo da ricrearvi santamente, senza troppo dissiparvi, e coprirvi di difetti, di cui dopo le ricreazioni dovete pentirvene.

Ascoltatela quindi, rimiratela sovente e parlate sovente con Essa. Sovente salutatela come S. Bernardo: Ave Maria; Essa vi risponderà ogni volta con grazie.

Ogni sera durante la guerra prima di andare a riposo, venite ad inginocchiarvi, ditele tre Ave colla giac. Cons. Afl., e cantate due strofe di una Lode.

[Le sorelle non presero appunti, ma dalle cronache del tempo risulta che il Fondatore quel giorno collocò due statue: una nel cortile dei missionari, ed una in quello delle suore].

 

giuseppeallamano.consolata.org