29 giugno 1915
X. 32
Ecco i nostri modelli, i primi missionarii... Imitiamoli nella loro Fede ed amore di N.S. Gesù C. (V. Hamon e Chaignon).
SR. FERDINANDA GATTI
S. Paolo è il modello dei missionari. Voi dovete fare più quel che faceva S. Paolo che quel che faceva S. Pietro. Con ciò non voglio togliervi la devozione a S. Pietro.
S. Paolo ha nominato nelle sue lettere più di 500 volte il Signore, e lo nominava con gusto e lo metteva per intíero: Nostro Signor Gesù Cristo. Aveva un affetto tutto speciale a questo nome.
Pregate pure S. Pietro, ma fermatevi in modo particolare allo zelo, allo spirito di S. Paolo. Tutto l'ardore che aveva lo metteva per il Signore; egli diceva che noi apostoli facciamo, facciamo ed il tempo vola; non mi glorio di questo, non è mica un merito che mi faccio, e necessità. Diceva ancora che egli era debitore a tutto il mondo. Quei santi lì pensavano bene.
Bisogna pregare la Madonna che voglia preferirci e che tutti i Missionari possano ritornare a casa presto e poter dire con santa superbia che di tutti quelli che portarono la medaglia della Consolata nessuno è perito.