DEVOZIONE ALLA MADONNA

2 maggio 1915

 

 

SR. FERDINANDA GATTI

Questo mese parlerete della Madonna in modo particolare. Il Signore non si offende di questa preferenza. La Madonna, dice S. Bernardo, è come una fontana piena di grazie; è solo questione di andarle a prendere. Il Signore vuole che tutto passi per questa fonte. E’ un acquedotto, dice pure il Santo, un canale per il quale passano tutte le grazie che il Signore concede.

 

Non bisogna avere mai paura di essere troppo divote della Madonna. Tolta la divinità, il culto divino che si deve a Dio, tutto il resto datelo pure alla Madonna. Essa è la padrona del Cielo e della terra; è potentissima e tutto ciò perché il Signore vuole così. Essa è la Madre di Gesù; e la Madre, in bel modo, è lei che comanda. Coriolano non cedette a nessuno tranne che alle istanze di sua madre. Il Signore cede sempre alla sua SS. Madre.

 

Quando Mosè disse al Signore: « Toglimi dal libro della vita », il Signore cedette alle sue suppliche; e Mosè era un sant'uomo, è vero, ma non era certo come la Madonna. Che cosa rifiuterà a Maria? Nulla. La Madonna è padrona, ed una buona padrona.

 

Quanti che avevano solo una piccola devozione alla Madonna, come la recita di tre Ave Maria al giorno, furono da lei difesi, convertiti, salvati! Se la Madonna si cura di tante piccole cose prediligendo chi le pratica, che cosa sarà verso colui che le è veramente divoto?

 

Chi vuole volare nella perfezione senza la Madonna è come chi vuol volare senza le ali. Per andare avanti nella perfezione, santificarci, bisogna passare di lì, da quella cara Madre, ricorrere a Lei, del resto non si acquista. Non c'è stato santo che non sia stato divoto in modo particolare della Madonna. S. Filippo Neri stava delle ore a parlare alla Madonna; la chiamava: Mamma mia.

 

Non crediamoci mai di essere troppo devoti della SS. Vergine; bisogna in questo mese di maggio fondarsi in tale devozione. Volerla anche se non si sente, perché non è necessario sentirla. S. Giovanni Berchmans diceva: Siate devoti della Madonna. Qualunque devozione pratichiate in suo onore, sia grande o piccola, siate costanti in essa. Far tanto o poco, ma farlo costantemente. In Africa certi testardi che non volevano piegarsi alle verità della fede, coll'aiuto della Madonna dovettero cedere.

Eccitatevi quindi a maggior devozione verso la Madonna che vi vuol tanto bene, abbiate tanta fiducia e confidenza in Lei. Fate tanti fioretti in suo onore, rinnegate la vostra volontà.

 

SR. MARIA DEGLI ANGELI VASSALLO

Dobbiamo desiderare di sentire l'amore verso la Madonna; certe volte potremmo sentirlo se l'eccitassimo in noi.

giuseppeallamano.consolata.org