PREZIOSITÀ DEL TEMPO

8 ottobre 1916

 

XII. 14

Tra i proponimenti che vi suggeriva il Ven.do Predicatore degli Esercizi (D. Demaria C.) uno fu di tenere gran conto del tempo. Questo proponimento faccio mio e ve lo propongo in aggiunta a quelli di ciascuno. Fili conserva tempus. (Ecclí.). Vediamo brevemente la preziosità del tempo, ed in quanti modi lo si può perdere. Il tempo vale quanto il Paradiso... Es. il buon ladrone; vale quanto il Sangue di N.S.G.C .... ; quanto Dio stesso, perché dice S. Bernardino da Siena: tempus tantum valet, quantum Deus, quippe in tempore bene con- sumpto comparatur Deus. (Chaignon I M. 4). Ma dice S. Bernardo: Nihil pretiosius tempore, sed (Hamon III.) níhil vilius aestimatur; e si perde con tanta facilità in 4 modi:

1) Facendo il male. Il Prof. Geremia: vocavit adversus me tempus.

2) Oziando. S. Bernardo: sola sufficit inutilitas ad damnatio- nem... Scritt.: Inutilem servunì ejicite in tenebras exteriores. Omnis arbor, quae... Il fico senza frutti.

3) Non facendo il bene che si deve. In his, quae Patris...

  1. Facendo ciò che Dio vuole, ma non come vuole (Chaignon l.c.

Detto di S. Franc. di Sales (Chaignon I p. 218). Fatto Domine quinque.

Conclusione: Eccl.: Non te praetereat particula boni diei; - o si daretur hora., sed tempus non erit amplius; - 0 momentum, a quo pendet aeternitas!

 

 

QUATTRO SORELLE

(Dapprima recita l'Ave Maria). Ieri il predicatore di là (dai missionari) ha suggerito come chiusa degli Esercizi vari proponimenti.

l' - Lasciatevi formare, lasciatevi formare, lasciatevi formare dai superiori; l'ha ripetuto tre volte. Siate docili come la cera che prende l'impronta che si dà... Da parte dei superiori non è sempre una cosa dolce, ma è dovere. Io lo replico a voi, lasciatevi formare...

 

2' proponimento è: tenete ben prezioso il tempo. In una comunità tutti vogliono occupare il tempo, ma l'occupano tutti bene?

 

La preziosità del tempo. Il tempo è prezioso. Nihil pretio- sius tempore [niente è più prezioso del tempo] (S. Bernardo), eppure, soggiunge, nessuna cosa si stima più vilmente. Eppure lo Spirito Santo dice: Fili, conserva tempus [figlio, tieni conto del tempo] (Ecclesiastico). Questo dovrebbe essere scolpito sui muri. E perché conservare il tempo? 1° perché il tempo vale quanto il Paradiso; 2° vale quanto il Sangue di N.S.G.C.; 3° quanto Dio medesimo.

1° - Il buon ladrone in poco tempo si è guadagnato il Paradiso: Hodie: en coi [oggi, adesso], e se moriva un momento prima?

2° - Vale quanto il Sangue di N. Signore; e certo, perché vedete, N. Signore ha versato il suo Sangue per noi, e lo versa ogni istante e ogni istante ci vien applicato, ogni istante sono anime che vanno in Paradiso. Com'è prezioso il Sangue di N. Signore! Ebbene, il tempo vale quanto quello.

3° - S. Bernardino dice: Il tempo vale tanto quanto Dio, perché col tempo ben impiegato si compra Dio. Vedete la preziosità del tempo? Quel moribondo che domandava un'ora sola per far del bene, non potè ottenerla; quando si ha da partire, bisogna partire... Abbiamo i nostri anni, i nostri mesi, i nostri giorni, i nostri istanti misurati... di nostro non abbiamo che quell'istante che mentre si dice passa...

 

II - Il tempo si può perdere in quattro modi: 1' facendo del male, 2' oziando, 3’ non facendo il bene che Dio vuole da noi, 4' facendo il bene che Dio vuole da noi, ma non come Dio vuole.

1° - Tutti sappiamo che Dio non ci ha dato il tempo per impíegarlo nel male.

2° - Vedete, passare il tempo in ozio non pare peccato, invece è peccato. Non è ozio il riposo; è ozio tutto ciò che non ha motivo di utilità, di necessità, di convenienza. Il Signore mandò il servo inutile nelle tenebre esteriori e fece cadere il fico improduttivo; quindi quando veramente passiamo il tempo in ozio è peccato. Il Signore ci diede i talenti e vuole che li traffichiamo; basta per dannarsi la sola inutilità.

3° - Quando il Signore fu ritrovato in mezzo ai dottori, disse alla Madonna e a S. Giuseppe che era conveniente che Egli facesse la volontà del Padre. Ora, anche noi dobbiamo fare la volontà di Dio. E’- ora di lavorare? si lavora; e se, per esempio, quando il Signore ci vuole in un posto andassimo a pregare, non faremmo bene.

4° - Quando si fa la volontà di Dio ma non come vuole Iddio.

Una persona studia, compie in quell'atto la volontà di Dio; ma, come studia? Iddio vuole che studi per far del bene, ed essa invece studia per farsi vedere; ora, fa la volontà di Dio, ma non come vuole Iddio.

 

In seminario avevo un compagno da noi tutti chiamato Domine quinque [Signore cinque], sapete perché? Perché aveva segnato come impiegare tutti i cinque minuti che aveva d'intervallo tra una lezione e l'altra ecc., ed era tenace, sapete, e si teneva a quei cinque minuti. Fossimo noi si direbbe: Ma mettermi a lavorare per soli cinque minuti, non merita la pena!... Certa gente, prima di mettersi a studiare, girano a cercare, sfogliare libri sì che presto cinque minuti sono passati; e quel mio compagno, sapete, coi suoi cinque minuti, benché di non grande intelligenza, riuscì parroco qui in Torino. Ricordatevi Domine quinque; per voi, anzi, più ancora: Domine due, uno.

 

S. Francesco di Sales temeva che il Signore non volesse dargli il Paradiso per non aver occupato bene il tempo, e S. Francesco lavorava. Bisogna quindi stare attente a non perdere il tempo; in missione facendo adagio chi sa quanto tempo perderete. Ricordatevi di quel che dice l'Ecclesiastico: Non te praetereat particula boni diei: guarda che neppure una particola del giorno vada perduta. Un giorno vidi un giovane che stava delle ore a tavolino per studiare: Ma studi da addormentato, gli dissi io; hai il cane vicino e ti distrai tutti i momenti. Ci vuole energia, bisogna fare come l'acciarino che si accendeva in un momento. Ci vuol altro in questi tempi! Ci vuole energia... E’ poi sempre un sicut erat [come era, cioè sempre la stessa cosa].

 

Subito domani incomincerete le scuole; vedete, vi è persino scuola di ginnastica e scuola di canto... se son necessari dei professori, vengo io ad insegnarvi (sorriso generale).

 

(Si leggono quindi le materie d'insegnamento e le allieve delle diverse scuole). Tutte devono essere contente dell'ufficio assegnato. Cercate di approfondirvi ben bene in quel che vi viene insegnato; non studiate per studiare e non studiate da addormentate. Una persona si offrì per venirvi ad insegnare il tedesco. Quando siano più approfondite nello studio delle altre lingue, risposi io... Sicuro; altro che tedesco! Vorrei che studiaste latino e greco...

 

(Per ultimo nella lista delle lezioni si nomina la lezione di lettura). Saper leggere bene è importante tanto per noi come per gli altri. Indispettisce il veder passare tante pagine e non capirne niente a causa di una lettura mal fatta. Mons. Gastaldi ci insegnava a leggere: Apri di più quella bocca, batti di più quei denti, ci diceva. E’ inutile che uno sappia, e non sappia comunicare il suo pensiero.

 

Lo studio è importante, ma... direi che il lavoro è più importante. Siate “ lestofanti ”... Studiate ed il Signore benedirà. Dunque siamo intesi; intanto per quelle che insegnano riesce per loro ancora un bene quel po' di scuola, poiché insegnando si capiscono meglio le difficoltà. Di là (i missionari) fanno tutti scuola, eccetto i novizi ed i nuovi vestiti, e colla scuola studiano ed hanno diverse altre lezioni. I professori sono ammirati di loro, infatti lavorano bene.

 

Si dice talvolta: In quella materia io non son fatta; no no, a forza di battere s'imprime. (Ci dà quindi la benedizione; è già fuori quando ritorna a dire:) Adesso bisogna tornare come prima ad essere divise (nella stagione estiva professe e novizie erano assieme). Le professe da loro e le altre da loro; non dico di guardarvi di brutto, ma bisogna fare questa divisione perché è prescritto. Il posto del noviziato è necessario; come fare qui? almeno vi sia quella divisione morale, quindi l'Assistente (sr. Chiara) non la toglieremo dalle novizie e postulanti e con le professe lasceremo sr. Economa (sr. Luigia). Però tutte e due potranno occuparsi di una parte e dell'altra e così far del bene a tutte.

 

SR. EMILIA TEMPO

Il Predicatore degli Esercizi di là ieri lasciò due proponimenti per ricordo: l° Lasciatevi formare dai superiori, lasciatevi formare, lasciatevi formare, siate docili nelle loro mani, siate come la cera. Per i Superiori non è sempre una cosa dolce, ma è dovere... – 2° Tenete ben prezioso il tempo. Niente di più prezioso del tempo e niente di cui si faccia meno conto.

Il tempo è prezioso. 1° Esso vale il Paradiso. – 2° Vale il Sangue di Gesù Cristo. – 3°Vale quanto Dio perché con esso si compra Dio. Figlio conserva il tempo, dice lo Spirito Santo.

Il tempo si occupa, o meglio si perde: 1° facendo del male; 2' oziando; 3° non facendo il bene che Dio vuole da noi, o non facendolo come lo vuole... Basta per dannarsi la sola inutilità (il fico infruttuoso).

Ricordatevi di Domine quinque; ma una missionaria deve essere Domine uno.

giuseppeallamano.consolata.org