MESE DI MARIA

30 aprile 1916

 

XI. 31

Mancherei al mio dovere se non prendessi tutte le occasioni propizie per parlarvi della cara Madonna. S. Allonso si era proposto di

non mai far predica, nella quale non dicesse alcune parole di lode di Maria SS. (Dubois: Il Santo Prete p. 447). E la SS. Vergine una volta gli mandò un raggio (Vedi Vita).

Lungo l'anno consacriamo a Maria, ore, giorni, novene, ed ancbe un mese, il più bello, mese dei fiori.

Un mese pieno di meditazioni, di fioretti, di aspirazioni, di mortificazioni comporranno un bel mazzo da presentare infine alla cara Madre. Quante grazie otterremo se saremo fedeli alla santa pratica. Abbiamo bisogno della grazia di salvarci e di perfezionarci e tutte due ci otterrà Maria da Dío. Ella può tutto presso il suo Divin Figlio, e come Madre vuole tutto impetrarci (V. Conf. mia - anno 1911, Q. 7 p. 13).

 

VII. 13-14

La devozione alla Madonna è moralmente necessaria per salvarci e per perfezionarci (V. Scar. e S. Alfonso - V. Scaram. vol. I p. 360).

l. Qui me invenerit inveniet vitam; - Qui elucidant me... Maria SS. può e vuole concederci tutte le grazie per salvarci.

a) Lo può, per la sua Santità e volontà di Dio. Oremus della Consolata contenente le parole di S. Bernardo. Lo può più che tutti i Santi, perché come Madre e Regina comanda. Es. la madre di Salomone; nelle nozze di Cana (Scar. 365).

b) Lo vuole, perché desidera come corredentrice la salvezza delle anime, per cui il suo Gesù tanto sofferse (Ib. p. 368).

2. E’ necessaria per la perfezione. Basterebbe l'esempio di tutti i Santi. Ella ci aiuta a vincere tutti gli ostacoli; è il canale delle grazie più abbondanti nel N.T. Es. S. Maria Egiziaca (Ib. 373).

I mezzi per avere questa vera divozione sono negativi e positivi

a) Fuggire i peccati mortali, e cadendo pregarla per risorgere;stare attenti anche ai veniali e alle imperfezioni.

b) Praticare i varii atti di questa devozione: 1) esterni; recita dell'Uffizio. S. Pier Damiani (ib. p. 383); del S. Rosario es. di S. Gertrude (ib.); di visitarla. Sancbez e S. Bernardo; di prepararsi alle sue Feste, al mese di Maggio ecc.; specialmente di mortificarsi e fare fioretti. - 2) Farla amare dagli altri: dignare me laudare (V. Scaram.).

2) Interni, prenderla ed amarla per madre, rallegrarsi con Lei (Messa per l'I.ta C.ne) e godere delle di Lei grandezze. S. Giovanni, e S. Filippo « mamma mia »; (V. I. c. Scaram.).

Conchiudo con S. Giovanni Berchmans: quidquid parvum, dummodo constans.

 

 

QUATTRO SORELLE

Bisogna imparare a scrivere bene anche sopra un pezzettino di carta (si rivolge ad una suora che tiene in mano qualche foglietto, poi rivolgendosi a tutte:) Eh! avete incominciato a mangiare il pane nero?... Bisogna ottenere la pace; il Signore la fa stentare un pochino per non farvi ínsuperbire che voi l'avete ottenuta.

Domani è il mese di Maria; il mese dei fiori; il più bel mese dell'anno... esso è proprio degno di essere dedicato alla Madonna. Bisogna farlo meglio degli anni scorsi ... Se venisse ancora un maggio come questo, non so come faremmo. Là, il Signore ci dà pazienza.

Non si onora mai abbastanza la Madonna; qualcuno teme di amare più la Madonna che il Signore. Il Signore non teme perché di quello che si fa alla madre, un figlio è sempre contento. S. Alfonso si era proposto di non fare mai una predica, un discorso senza che c'entrasse la Madonna. Un giorno mentre predicava la Madonna gli mandò un raggio di luce! Voleva dimostrare la sua compiacenza verso il suo divoto.

 

Tutte le generazioni mi chiameranno beata, dice la Madonna nel Magnificat; e noi siamo di queste generazioni. E’ certo che la Madonna darà tante grazie a chi farà bene questo mese; anzi avrà l'indulgenza plenaria chi avrà fatto bene il mese, e 300 giorni d’indulgenza per ogni atto di ossequio fatto in questo stesso mese. Senza aumentare in pratiche di pietà, dite qualche volta: Sia benedetta ecc.; ed aggiungete: Maria, sono di quelle generazioni che vi dicono beata. Non aver mai paura di amar troppo la Madonna, di onorarla troppo; solo i protestanti negano quest'onore alla Vergine; invece no, bisogna andare a Gesù per mezzo di Maria. S. Bernardo dice: La Maestà divina ci atterriva; nostro Signore, seconda Persona divina, si fece umile perché osassimo presentarci a Lui, ma siccome Gesù è ancora Dio e ci atterriva, allora trovò modo di discendere in questo mondo per mezzo di Maria, perché così avessimo più fiducia. Le nostre preghiere passano dalla Madonna, vanno a Gesù e a Dio. Bisogna passare per la scala della Madonna. Nella disposizione ammirabile di Dio tutte le grazie passano per Maria; è come un canale, è la dispensiera delle grazie; ed un'anima che voglia prenderle (le grazie) indipendentemente da Lei, non le prende. Omnia nos habere disposuisti [Hai voluto che tutto avessimo per mezzo suo]. E’ inutile, se non siamo devoti della Madonna, non faremo mai niente. Chi non ha devozione alla Madonna non ha vocazione a farsi sacerdote - dice una pia persona - a farsi religiosa, io aggiungerei. Non fa bisogno sentirla tale devozione, avere un entusiasmo esterno, ma sta nella volontà.

 

S. Filippo Neri dicendo « mamma mia » andava in estasi. Bisogna acquistare questa devozione, che essa sia cordiale, confidente. Vi son di quelli che dicono: Sono più inclinato al SS. Sacramento. Va bene, ma anche la Madonna. Come, non poter sentire il gusto della Mamma? Se si sente per la mamma terrena, e per la Celeste? Se uno vuol salvarsi e non vuol passare per la Madonna, sbaglia. Quanti peccatoracci si son salvati per la Madonna. Non è mica S. Pietro il padrone delle chiavi del Paradiso! Racconta una favola molto espressiva che, quando S. Pietro vede delle barbe, dei ceffi. brutti, esclama: Non son gente da Paradiso! Chi ha implorato per loro e li ha tirati su? E’ stata la madre tenera, la mamma celeste. La Madonna gira sempre per il Paradiso ed uno per mezzo di un abitino lo tira su, un altro per tre Ave Maria recitate quotidianamente ottiene la sua salvezza. Qualche volta S. Pietro è brusco con la Madonna. E’ una favola, ma è bella e ci dimostra come i peccatori per mezzo della Madonna si salvino.

 

Una persona da quaranta e più anni non aveva altra dívozione che la recita di tre Ave Maria al giorno; ebbene, fu salvo. Con questo non voglio dire che bastino tre Ave Maria al giorno e poi peccare, no; ma per dire che la Madonna per un piccolo ossequio dopo trenta o quarant'anni fa confessare e riduce al pentimento una persona. San Giovanni Berchinans dice che un ossequio pur piccolo, ma costante verso la SS. Vergine è molto efficace. S. Francesco di Sales aveva fatto voto di dire sempre il Rosario; per non dimenticarsi teneva sempre la corona al braccio. Non dico di fare il voto, ma avere tutto il proposito di non lasciarlo.

 

La Madonna vuole salvare tutti, applicare i meriti di Gesù, e lo può. Salomone domandava a Betsabea sua madre: Domanda quello che vuoi. A Cana, benché non fosse ancora giunto il tempo, fu Essa, fu la sua testardaggine, buona testardaggine, che fece fare il miracolo dell'acqua mutata in vino. La Madonna comanda, non per diritto, ma per potestà avuta, per volontà di nostro Signore. Più ricorriamo alla Madonna,'più facciamo piacere a nostro Signore. La Madonna è desiderosa che le anime vadano in Paradiso. Ha voluto dare il suo nome al nostro Istituto affinché si salvino più anime che si può. Tutte le anime che salverete, sarà per mezzo della Madonna. La Madonna è quella che ci fa santi. Per perfezionarci, sarà la Madonna che ci aiuterà, ci spianerà la strada, ci farà vincere gli ostacoli.

 

Non vi è Santo che non sia stato devoto della Madonna. Forse i Santi antichi l'avranno onorata meno? No, la più bella omelia di S. Gerolamo è quella sulla Madonna. Io non avrei pensato che quel santone piuttosto rustico fosse tutto tenerezza nel parlare della Madonna. Bisogna essere devoti della Madonna se vogliamo andare avanti nella perfezione.

 

Per essere devoti della Madonna bisogna usare mezzi esterni ed interni:

l° - Non fare peccati mortali, e se per caso capita, aggiustare subito; evitare i peccati veniali. Non può piacere alla Madonna che è Immacolata il fare tanti peccatuzzi; vincere le proprie passioni, quelle miserie alle quali siamo attaccati.

2°- Esercitare atti di devozione. S. Alfonso aveva tanti abitini da farne un cuscino; si metteva dappertutto, purché fosse per la Madonna; non lasciava nessuna compagnia. Gli dicevano: Come fai ad adempiere tutto? Comincio ad essere ascritto, rispondeva il Santo. Fare volentieri queste pratiche. A vedere baciare un'immagine della Madonna qualcuno dice: Roba da vecchi! No no, bisogna amare e rispettare tutto.

Mezzi interni: eccitare in noi l'amore verso la Madonna; desiderare di avere un po' di cuore, sentire l'amore verso la Madonna. Certe volte potremmo averlo se l'eccitassimo in noi...

Di là (dai missionari) estraggono un fioretto ciascuno e lo praticano per tutto il mese, così pure una giaculatoria. Voi pure, per unirvi agli altri, farete lo stesso.

Vi ho portato un libro da.leggere: è “Il mese di Maria per le anime di vita interiore". Non siete voi anime di vita interiore? Io conoscevo già questo libro quando ero in seminario. Farete la meditazione e la lettura spirituale su questo libro.

 

 

Pregate affinché ci risparmino la casa. Si cerca locale per 18.000 soldati. Se sapeste che lavoro ho fatto ieri! Questo posto è troppo bello... persino il dottore disse: Possibile che qui dentro si muoia!... - Se vengono alla porta per visitare la casa, la portinaia non li lasci subito entrare, ma risponda: Chiamo il Superiore. - In portineria, meno si parla meglio è... Hanno occupato tutti i locali e il nostro non ce lo toccano; è la Madonna che ci pensa. Ieri ero già sicuro che il nome della nostra casa era cancellato dalla lista, quando verso sera un capitano venne a trovarmi dicendomi: Sappiamo che il Can. Allamano è patriota e che, se avesse potuto, ci avrebbe già offerto la casa. Io gli feci notare come ero nell'impossibilità di cederla: Per patriota sono patriota più di tanti altri; mezza casa è occupata dalle suore, osservai. Come? Già se ci son le suore, non andiamo a toccar le suore, mi rispose. E poi le scuole ecc. Se abbiamo creduto di fare i tetti alti è per la salute e per l'estetica. Se vogliono la nostra casa ce ne diano un'altra più grande, più bella. Questi ragazzi sono come i folli del Cottolengo; non possiamo metterli fuori. - Tutto ciò vi racconto per far vedere che la Madonna aiuta; ma aiutati che Dio t'aiuta.

 

Certe volte bisogna fare dei passi, dei passi! Chi mi aiutò fu pure il marchese Corsi; pregate per lui perché ha un fratello che sembra morto in guerra; arrivò un telegramma che l'annunziava ancor vivo, ma sembra sia solo stato spedito per consolare. Pregate perché sia veramente vivo. Tutti vi credono le beniamine della Madonna e sperano molto nelle vostre preghiere. Ci vuole anche un po' di prepotenza, di una riverente prepotenza. Quest'ultimo (quanto riguarda la casa) sia solo tra noi.

giuseppeallamano.consolata.org