ESAMI E VACANZE - TRASFIGURAZIONE
- Dettagli
- Scritto da B. Giuseppe Allamano
5 agosto 1917
QUATTRO SORELLE
(Il nostro Ven.mo Padre dice dapprima un'Ave Maria, e poi, sorridendo:) Non avete mica la febbre in attesa dei voti? (Si debbono leggere le votazioni per le materie studiate nell'anno). Non siete mica gelose le une delle altre!... il voto è relativo ... Bisognerebbe pur dare il voto del lavoro; un altr'anno lo daremo, e ... un lode da ciabattino val più che un lode d'inglese. Poi, non solo voto di studio, di condotta, ma di profitto nello spirito, e di sforzo per imparare! Voi do- vete dare il voto secondo la realtà delle cose, ma il voto di merito è il Signore che lo ha dato. Che avete studiato lo so, non avreste bisogno di voti, ma là... è una soddisfazione secondaria, tuttavia è necessario... Eh! siamo umani... (Si leggono i voti).
Domani ci divideremo: un gruppo andrà a Rivoli, l'altro a Sant'Ignazio, ed uno rimarrà qui con me.
Domani è la festa della Trasfigurazione e noi faremo tre tabernacoli. Il da Kempis nelle Opere spirituali spiega che cosa siano i tre tabernacoli: il primo tabernacolo, per N. Signore, rappresenta l'umiltà: la virtù dell'umiltà è solo di N. Signore; noi possiamo avere il vizio della superbia, ma il Signore è l'unico che sia umile. Il primo tabernacolo lo faremo qui. Il secondo tabernacolo, per Mosè, lo faremo a Rivoli. Moyses vir mitissimus [Mosè fu un uomo mitissimo]. E questo tabernacolo sarà quello della mansuetudine. Il terzo tabernacolo, per Elia, lo faremo a S. Ignazio. Il carattere d'Elia qual era? Egli era tutto fuoco, ma era pur povero, dormiva in una spelonca, vestiva male, mangiava come poteva, quindi il terzo tabernacolo sarà della povertà. Se poi volete, potete scambiarvi i tabernacoli. Anche qui la povertà... far la fine del conte Ugolino... il martirio di fame... eh! di fame non moriremo... Se non c'è pane mangeremo polenta. Faremo i Trappisti... L'essenziale è sacrificarci.
(Legge quindi una lettera dei catechisti d'Africa, e ci fa vedere una loro fotografia).