SEMPLICITÀ

30 marzo 1917 - (Professe)

 

 

SR. FERDINANDA GATTI

Mi rallegro perché questa pia pratica si conduce bene; è proprio della carità fraterna. Ognuna prima guarda a sé e poi alle cose di comunità... (bisogna) pensare che di difetti una ne ha molto di più.

Quel che faccio osservare io è una certa mancanza di semplicità. Se una fa una cosa bene... eh... lodarla, lodarla... Quella lì rimane come umiliata tanto più se si dice una cosa e poi dopo diverso. Mai dire ciò che uno non pensa; questo è una cosa che non va, è una mancanza di spirito giusto, di carattere.

La fortezza, tra le qualità che deve avere è il non parlar troppo,né troppo poco. S. Giovanni Battista avrebbe potuto tacere, invece no, ha parlato. Ci son molti nel mondo che tacciono per paura, anche se nel cuore pensassero benissimo.

 

Il silenzio è prudenza, ma molte volte è mancanza quando il tacere può nuocere. Bisogna che siamo semplici: quel che c'è nel cuore venga sulla bocca. 'Alle volte qui c'è il difetto che uno parla ciò che non pensa. Soprattutto nella lode e nei biasimi. L'altro giorno venne a trovarmi un bravo sacerdote e cominciò a farmi dei complimenti. Che bisogno!... Oh, son poi mica...

State attente che non s'introduca (questa mancanza di semplicità). Non dire mai ciò che non si pensa. Nel lodare e nel biasimare, se si ha da dire... eh, si dica ciò che si ha da dire. Essere semplici.

 

(In questi giorni si sono un po' tralasciati gli studi per attendere al lavoro in laboratorio) Vi è molto lavoro in laboratorio, eppure, bisogna ripigliare gli studi. Una vera missionaria deve raddoppiare le forze, e fare tutto lo stesso; invece mi pare che ciascuna quando ha un impiego fa un nido come gli uccelli, e certe volte potrebbe trovare tempo a fare ancora altre cose. In certe occasioni si potrebbe trovare il tempo per moltiplicarsi.

Tuttavia bisogna ricominciare gli studi. Siamo così: se abbiamo poco da studiare si studia poco; se molto, si studia molto. Siamo un po' molli; ciò che si potrebbe fare in cinque minuti si fa in dieci. Gli uomini che han fatto molto si moltiplicavano. In Africa potrete perdere molto tempo, o fare molto bene. Fare le cose bene, ma farle sciolte. Quando uno è a capo, bisogna che sia più ardimentoso degli altri.

(Termina col dirci:) Cosa mai miserie di questo mondo!

 

 

 

giuseppeallamano.consolata.org