ANNUNCIAZIONE

25 marzo 1917

 

 

QUATTRO SORELLE

(Parla un po' della passata festa di S. Giuseppe e poi ci raccomanda di pregare perché cessi la guerra). Certe volte una suora può ottenere una grazia più grossa che non farebbe tutta Torino.

Oggi è l'Annunciazione, la festa però si farà domani; a Roma è di precetto, da noi non è di precetto e neppure una delle feste più grandi. Quando vidi- la casa di Loreto e nella camera dell'Annunziata lessi le parole: Hic verbum caro factum est [Qui il Verbo si è fatto carne], mi son sentito, oh!...

 

La Madre di Dio il giorno dell'Annunciazione ha esercitato tante virtù, ma mi pare, tre principalmente: umiltà, amore alla castità, spirito di sacrificio.

Umiltà: basta leggere il Vangelo; quando l'Angelo le disse: Piena di grazia, Ella si conturbò, e l'angelo dovette rassicurarla. Allora che fece? Invece di guardare se stessa disse: Ecce ancilla Domini, fiat mihi... [ecco la serva del Signore, sia fatto a me ... ). Sono la serva, disse, e non fece che piegare il capo alla volontà di Dio.

Castità: alle parole dell'Angelo che l'annunziava Madre di Dio, la Vergine pensò: Per carità, mi piace più essere sempre vergine che essere Madre di Dio; no, no, no, preferisco essere vergine. Assolutamente, se l'Angelo non la tranquillizzava, era fissa che preferiva prima la virtù a tanta dignità. In Paradiso tutte le suore corrono dietro la Madonna a cantare l'inno dei vergini.

 

L'amore al sacrificio: E’ certo che in quel tempo il Signore ha rivelato tutto alla Madonna, ed Ella seppe che doveva divenire la Madre di un crocifisso, una Madre addolorata.

Quando recitate il Rosario, al primo mistero gaudioso ricordatevi di queste tre cose. Una volta pregherete per maggior umiltà, l'altra per maggior verginità, l'altra per maggior spirito di sacrificio. I maestri di spirito dicono che queste sono le tre virtù principali esercitate dalla Madonna in quell'occasione. Mons. Gastaldi era tanto divoto di questo mistero; io credo che la Madonna l'abbia preso in quel giorno appunto per quello.

(Parla del Vangelo del giorno e poi conclude:) Una missionaria che fa tanti sacrifici, ma nascosti, quella suora che non è curata ecc. è quella che sostiene la Comunità. Eppure viene la malinconia perché quella è passata davanti ... ;purché non passi davanti in merito... State attente che dico tutte verità.

 

SR. EMILIA TEMPO

Quando andai a Loreto e vidi la Santa Casa colla scritta: Qui il Verbo si è fatto carne... ah, che cosa ho provato... La Madonna in quella occasione praticò tutte le virtù, ma mi pare tre principalmente: umiltà, amore alla castità, spirito di sacrifizio.

Umiltà. Si conturbò alle parole dell'Angelo ed egli dovette rassicurarla. Allora che fece? Invece di guardare se stessa disse: Ecce ancilla... Sono la serva; e non fece che piegare il capo alla volontà di Dio.

Castità. Essa avrebbe rinunziato ad essere la Madre di Dio piuttosto che rinunziare alla bella virtù. Tutte le vergini in Paradiso corrono dietro di lei a cantare il Cantico dell'Agnello.

Amore al sacrifizío. Le fu rivelato che doveva divenire Madre di Dio, ma di un Dio Crocifisso; essa doveva essere la Madre dei dolori. (Nel recitare il l° mistero gaudioso, ricordatevelo).

Nel Vangelo del giorno si legge che Nostro Signore diceva: Chi mi convincerà di peccato? ecc. (Spiega questo).

Una missionaria non deve neppur passare pel Purgatorio; lo farà in missione il Purgatorio chi farà molti piccoli sacrifizi, quelli nascosti, chi li farà meglio; là, in un angolo magari; sembra che non faccia niente, ma è quella che sostiene colla sua virtù la Missione.

 

 

 

giuseppeallamano.consolata.org