CHIUSURA DEGLI ESERCIZI - PROPONIMENTI

29 maggio 1918

 

 

SR. CARMELA FORNERIS

Quest'oggi è stata la chiusura degli Esercizi, quindi deve essere una giornata di proponimenti. Riguardo a questo ricordate ciò che vi dicevo gli altri anni: pochi - pratici - e... andare proprio là sulla piaga.

Dunque pochi; due o tre, non di più; sì da riempire un pezzettino di carta lungo così (il nostro Ven.mo Padre ne mostra la lunghezza con la mano). Pochi, ma che siano pratici; cose piccole, minute; non proponimenti generali come: voglio essere umile; non voglio essere superba. No; per esempio, una sarà un po' indolente e senza brio, ebbene farà il proponimento di mettersi con tutto il cuore ad avere brio. Un'altra mancherà facilmente di carità, ebbene, per proponimento farà quello di togliere subito quel pensiero che le venisse contro questa o quella sorella. Ciascuna deve pensare qual è la piaga, e mettere il dito sopra; fare un proponimento minuto.

Ma qualcuna dirà: io farei il proponimento di tutto. Se così facesse, che cosa otterrebbe? L'Imitazione dice che se ogni anno emendassimo un solo difetto presto saremmo perfetti. Come difetto da emendare prendiamo per primo quello che dà più nell'occhio alla comunità, quello che fa soffrir di più le compagne. Se anche non fosse il principale è meglio cercare di emendarlo per primo. In comunità bisogna stare attenti agli altri più che a noi medesimi.

 

Ma ora bisogna conservare il raccoglimento dei Santi Esercizi e non dar retta al diavolo che vi dice: Non sei mica una Certosina, una Trappista! eh, prenditi un po' di svago! - Riguardo ai proponimenti bisogna incominciar subito ad osservarli, altrimenti il diavolo... Diceva S. Francesco di Sales: Uscite dalla preghiera come aveste un vaso pieno di liquore preziosissimo in mano. - Si capisce che andremmo adagio nel portarlo altrimenti si verserebbe di qua e di là. Eppure dopo un giorno o due alle volte vediamo che i propositi vengon meno; allora... metterci a posto, rinnovarli e non dire come ci suggerisce il diavolo: E’ inutile, era meglio non farli. Incominciate sempre, anche cinquanta volte al giorno. Ricordatevi: Terra dedit fructum suum. [la terra ha dato il suo frutto]. Oh, la terra del cuore è piena di peccato originale e dei nostri peccati... e la terra dà i suoi frutti.

Rinnovate i proponimenti nella S. Messa e metteteli nel calice; il Signore è lì per lavare le miserie di tutti. Io stamattina ho già messo tutte le vostre intenzioni, le vostre miserie nel calice, e il calice era pesante... Viviamo nel Cuor di Gesù.

 

 

 

giuseppeallamano.consolata.org