PRESENZA DI DIO

7 aprile 1918

 

XIII. 39-40

Fa stupire che Gesù risorto non si trattenesse continuamente cogli Apostoli come prima della sua morte; ma loro apparisse solo di tanto in tanto. Eppure portava loro maggior affetto come prova il non averli rimproverati della loro infedeltà e fuga, il sostenerli nei loro dubbi come fece ai due discepoli d'Emmaus, ed a S. Tommaso; e poi l'affabilità con cui appariva portando loro la pace per prima cosa. Voleva staccarli dalla materiale affezione, e perché si avvezzassero a fare senza della sua presenza visibile colla sua Ascensione. Ma Gesù loro voleva bene, ed in queste apparizioni spiegò loro mysteria Regni Dei, e diede tante facoltà, e promise di stare con loro usque ad consumma- tionem saeculi...

Gesù forma le sue delizie nello stare con noi: deliciae meae esse cum filiis hominum; ed anche ascendendo al Cielo rimane con noi spiritualmente, e più corporalmente nel SS. Sacramento. Stasera vi accennerò alcuni mezzi per trattenerci noi pure con Dio spiritualmente. Quattro sono i mezzi per tale pratica: ottenerla colla preghiera; - rientrare in noi stessi sovente anche brevemente; - mortificare i nostri sensi; - avere la purità della coscienza e del cuore - (V. Vanni - Esercizio della presenza di Dio p. 39-46).

 

 

QUATTRO SORELLE

(Domenica in Albis) Quest'oggi voglio parlarvi di come il Signore si trattenga volentieri con noi. Il Signore ha tanto piacere di star con noi e nei quaranta giorni dopo la Risurrezione, se si nascondeva un po' era per lasciar fare gli Apostoli un po' da loro. Si passsano delle mezze giornate senza pensare a Dio. Bisogna vivere in unione ed alla presenza di Dio. Fare tutto con Lui, e studio e lavoro, e ricreazione. S. Francesco di Sales non lasciava passare un quarto d'ora senza pensare al Signore... Voi cercate di superare S. Francesco... Di tanto in tanto dite a Gesù: Signore sei ancora lì (nel mio cuore); se sei scappato, torna di nuovo!... Non bisogna darci tutti intieri alle cose che facciamo, ma farle in unione con N. Signore. (Intanto ci fa vedere un libro intitolato: « La presenza di Dio » del Vanni e ne spiega i punti principali).

 

Gesù è buon medico, vuole rimediare egli stesso a certe miserie. Oh! in Paradiso saremo sazi di Dio...

E’ già passata una settimana dalla Pasqua ed oggi diciamo che rimanga l'effetto della Pasqua, cioè, continuiamo ad essere risorti e non più morire, non dico coi peccati mortali, ma colla superbia, coi capricci ecc.

Che il Signore ci benedica e ci faccia di vero spirito.

 

SR. MARIA DEGLI ANGELI VASSALLO

Non dare del Rev.mo a un semplice prete: non si dà che ai Vescovi ed ai Canonici. Non dare dell'Ill.mo a chi non lo è e così del Preg.mo o dell'Egregio. Così pure non si ossequia un amico, non si deve firmare con Um.mo ai nostri parenti.

 

Meglio non essere morto subito dopo il Battesimo; sarei andato nel Paradiso dei bambini; se abbiamo peccato si fanno degli atti d'amore...

Come il Signore si trattiene con piacere con noi, e noi invece stiamo delle mezze giornate senza pensare a Lui; pensiamo là quando siamo in chiesa, ma quando lavoriamo!... S. Francesco di Sales non passava un quarto d'ora... Domandiamo questa grazia e la otterremo, domandiamola dopo la S. Comunione. Domine ne pemittas me separari a te. [Signore, non permettere che io sia separato da te]. Il Signore vuol stare con noi. Scegliere qualche tempo nella giornata, anche breve, per cercare Dio in mezzo al cuore.

 

S. Agostino considerava il suo cuore come un gabinetto celeste dove poteva ritirarsi di tanto in tanto col Signore; e così altri santi... Farlo anche noi e domandare al Signore: Sei ancora lì? se sei scappato, ritorna.

 

La pratica nelle cose esteriori ci dissipa continuamente e dobbiamo ricorrere a questo mezzo per riparare alle nostre perdite. Volete vedere bene: cavatevi gli occhi; volete parlare bene: toglietevi la lingua. Non darsi tutta alle cose esteriori ma fare le cose col * Signore: laviamo i piatti assieme; non fare le cose da sbadate, no,. ma con attenzione...

 

Mortificazione dei sentimenti: non essere curiose. Purità di coscienza, generosità – manca questo, è segno che non stiamo volentieri con Dio. Esaminarsi più volte al giorno. Ambula coram me [cammina alla mia presenza 1... ecc. Aiutiamoci con tutti questi mezzi.

Quest'oggi nel Vangelo il Signore dà tre volte la pace, tanto aveva a cuore di calmare il loro cuore. Domandategli qualche volta se vede qualche cosa in voi che non gli piace; il Signore ve la fa la risposta, solo che qualche volta non vogliamo sentirlo.

 

 

giuseppeallamano.consolata.org