SEMPLICITA - PURGATORIO - DOMENICA LAETARE

10 marzo 1918

 

 

SR. MARIA DEGLI ANGELI VASSALLO

(Parlando dei missionari) Non vogliono capire che il Signore è nato povero, è venuto coi poveri, stia povero (per gli addobbi di S. Giuseppe). Voi prendete delle arie alte e poi arrivate là... e avete paura poi di trattare coi neri... Ah, là a Torino era così...

 

Quest'oggi vi porto un libro nuovo, il Domma del Purgatorio è dommatico - (me lo restituirete) lo leggerete e vi farete delle idee giuste sul Purgatorio, e soprattutto idee per voi, non sul Purgatorio degli altri. E’ meglio meditare sul Purgatorio che sull'inferno qualche volta.

 

Quest'oggi la Chiesa, credendoci già tutti macerati dalla penitenza, ci vuol rallegrare tutti... domani si ricomincerà di nuovo con nuovo ardore. E chi non ha fatto penitenza? si rallegri lo stesso!... farà ancora penitenza dopo.

A me piace più pensare che facciamo il purgatorio qui, dove siamo stati - e se qualcuno è stato freddo farà il purgatorio in fondo alla chiesa. Quando al mercoledì non potete recitare tutti quei 7 Pater Ave, dite almeno 7 Gloria. E così per il Rosario, dite 3 Ave Maria - è il piccolo Rosario.

giuseppeallamano.consolata.org