SS. ANGELI

28 settembre 1919

 

XV.6

E’ dogma di fede che Dio deputa Angeli alla custodia degli uomini. V. fatti e detti d. S. Scrittura (Peyretti e Schouppe). Poteva il Signore fare da sé direttamente (V. Peyretti: Obbiez.). Gli Angeli a nostro riguardo fanno tre cose (Schouppe).

Nostri doveri dichiarati da S. Bernardo: Reverentia pro presentia; devotio pro benevolentia; - fiducia pro custodia.

 

 

SR. CARMELA FORNERIS

Bisogna sempre cercare di fare non ciò che ci piace, ma quel che dobbiamo fare. Ah! se in comunità tutti cercassero di far piacere agli altri!!! sarebbe una comunità ideale. (Non può essere reale una comunità simile? replichiamo noi). Ma... se giudichiamo spassionatamente, non so se facciamo sempre ciò che piace agli altri. Bisogna cercare di fare ciò che piace a Dio dapprima, quindi ciò che piace agli altri.

Gaudere cum gaudentíbus, fiere cum fientibus [godere con chi gode, piangere con chi piange]. Se un dito, o un altro membro del corpo fa male, tutto il corpo ne prende parte. Così dev'essere della comunità: soffrire del dolore altrui. Com'è mai brutto quando non si partecipa alle pene degli altri! Com'è brutto vedere della gente fredda... C'è chi piange e c'è chi non partecipa al suo dolore. I cattivi dicono che in comunità i religiosi entrano senza conoscersi, vi- vono senza amarsi, muoiono senza piangersi. Non è vero, ma un poco direi quasi che c'è.

 

Voglio dirvi due parole riguardo agli Angeli Custodi. Il mese di ottobre è consacrato alla Madonna del Rosario ed agli Angeli Custodi. Sapete che è dogma di fede che il Signore abbia deputato gli Angeli alla nostra custodia! Dal momento della nostra nascita fino alla morte abbiamo vicino a noi l'Angelo Custode.

 

Nella S. Scrittura riguardo ai Santi Angeli leggiamo dell'Angelo all'entrata del paradiso terrestre; dell'Angelo apparso ad Abramo, a Lot; dell'Angelo che tura la bocca ai leoni nella fossa ove si trova Daniele; S. Raffaele che accompagna Tobiolo ecc.

Persino i pagani ammettono un poco gli Angeli. Così i nostri Kikuyu con idee per quanto guaste, ammettono intermediari tra noi e Dio. Ora, non poteva Iddio dirigerci direttamente? Eh! sì, certo; ma nella sua ineffabile Provvidenza ha voluto in tante cose servirsi degli Angeli. Il Signore potrebbe ben mandarci le pagnotte bell'e fatte dal Paradiso, invece no, vuole che seminiamo il grano, lo coltiviamo, lo lavoriamo ecc. Il Signore mentre potrebbe far tutto direttamente, stima meglio servirsi delle cause seconde. Ringraziamo il Signore di averci dato gli Angeli.

 

Che cosa fanno gli Angeli? 1° offrono le nostre preghiere e le nostre buone opere a Dio; 2° eccitano al bene la nostra intelligenza e la nostra volontà; 3° mandano le buone ispirazioni ed i rimorsi.

Gli Angeli ci ottengono dal Signore la grazia di perseverare. S. Francesca Romana un giorno mentre faceva le cose un po' tiepidamente, sentì darsi uno schiaffo dall'Angelo Custode. Che schiaffo! Sì che si è messa a far le cose bene!... Quando fate le cose male, immaginatevi di sentire lo schiaffo del vostro Angelo. I rimorsi vengono di regola per mezzo dell'Angelo Custode. 4° L'Angelo Custode ci libera dai mali spirituali e anche temporali. Ah! se nelle tentazioni fossimo più devoti dell'Angelo Custode!

 

Raccomandavo ad un povero moribondo d'invocare l'Angelo Custode; egli mi rispose: L'ho sempre dimenticato, mi ricorderà ancora? - Oh, certo, risposi io. - Raccomandiamoci all'Angelo Custode.

I doveri verso l'Angelo Custode, secondo S. Bernardo sono: rispetto, amore e confidenza. Rispetto a cagione della sua presenza; amore a cagione della sua benevolenza; confidenza a motivo della cura che si prende di noi.

S. Gerolamo poi dice: « Quanto è mai grande la dignità delle anime, avendo Iddio destinato un Angelo Custode per ciascuna di esse! ». Vedete quanto è importante e cara questa devozione. Massime in questo mese cerchiamo di fondarci in essa. Quando sarete in Africa e sopraggiungerà la notte e voi vi troverete ancor fuori, raccomandatevi all’Angelo Custode; egli vi aiuterà.

 

SR. EMILIA TEMPO

Bisogna sempre cercare di fare non ciò che piace, ma quel che dobbiamo fare. Se in comunità tutti cercassero di fare sempre piacere agli altri, mai quel che piace a noi, non essere egoisti, freddi... sarebbe una comunità ideale.

 

Il mese di ottobre è consacrato alla Madonna del Rosario ed agli Angeli Custodi. E’ di fede che abbiamo l'Angelo Custode. Il Signore poteva dirigerci direttamente, ma ha voluto servirsi degli Angeli, come potrebbe inviarci direttamente dal cielo le pagnotte e non lo fa. Stima meglio servirsi delle cause secondarie. Gli Angeli:

l° - Offrono le nostre preghiere e buone opere a Dio;

2° - Eccitano al bene la nostra intelligenza e volontà;

3° - Mandano le buone ispirazioni ed i rimorsi. S. Francesca Romana un giorno che faceva le cose un po' tiepidamente sentì darsi uno schiaffo dall'Angelo Custode. Quando fate le cose male immaginatevi di sentire lo schiaffo dell'Angelo Custode. Ah!... quante volte l'avete sentito... I rimorsi vengono, di regola, per mezzo dell'Angelo Custode. Quei rimorsi --- quei suggerimenti quando siamo poco generosi, freddi... Quando si hanno delle pene spirituali, eh... si ricordi che l'An- gelo Custode è lì d'accanto; gli si parli, poiché

4° - egli ci libera dai mali spirituali e temporali.

1 nostri doveri verso l'Angelo Custode sono: l° rispetto (riverenza a cagione della sua presenza), 2° devozione (amore per la sua benevolenza), 3° confidenza (a motivo della custodia che ha di noi).

S. Gerolamo dice: Quanto è mai grande la dignità di un'anima avendo Iddio deputato un Angelo alla custodia di essa.

 

SR. MARIA DEGLI ANGELI VASSALLO

Non fare ciò che ci fa piacere, ma ciò che fa piacere agli altri! Ah! fosse possibile che in una comunità fossero tutti così! Far passare in rassegna se per tutte indistintamente si farebbero gli stessi sacrifici. Un dito fa piangere, fa lacrimare, e non si potrebbe dire: ma lascialo stare, non occupartene! E’ ideale, ma dovrebbe essere reale per una comunità! Dicono dei religiosi che entrano senza conoscersi ecc. Oh! che sproposito! Vorrei che questo non si conoscesse neppure qua dentro. Come fare a vedere una persona piangere e rimanerne fredda, insensibile!

Non c'è nessuno che non ammetta gli Angeli; perfin nei nostri pagani ce n'era un'idea. Per una provvidenza ineffabile il Signore ha creduto bene di non fare direttamente tutto Lui. Perché il Signore non ci manda direttamente i cavoli e le carote perfin cotte, dal Paradiso?! No, crede meglio di aiutarci con cause secondarie, e così ha fatto per i SS. Angeli, ed è una vera provvidenza. Dovessimo trattare direttamente con l'Eterno Padre, ci darebbe soggezione. Nel SS. Sa- cramento N. Signore tratta direttamente, e fa bene, ma non sempre è così.

Quando non facciamo bene, l'Angelo (alla vostra destra ed io alla mia sinistra) ci dice: oh! vergogna! Non c'è mica bisogno che venga a darci due schiaffi come a S. Francesca Romana; non meritate di sentirlo ma immaginate di riceverlo lo stesso. Uno schiaffo! è una grazia di Dio! Meglio che ci schiaffeggi lui; e non. dite che non lo sentite. D'ordinario tutte le ispirazioni ci vengono per mezzo dell'Angelo Custode. Diciamogli che ci ricordi il proposito della meditazione (diamogli pure del tu, non si offende) e procuriamo ancora di onorare e ringraziare tutti gli Angeli Custodi di quelle persone che non ci pensano.

 

I nostri doveri verso di lui sono: Reverentia pro presentia; dovessimo andare dal Papa, oh! si resta lì... - devotio pro benevolentia - fiducia pro custodia. Quando abbiamo bisogno di qualche cosa, dispensiamoci. Che dignità per l'uomo che fin dalla nascita abbia un Angelo per custode! Il Signore non manda un Angelo ad una pianta. Perfin nel Purgatorio l'Angelo Custode non ci abbandona.

E’ una devozione cara, proprio cara, e specialmente in questo mese bisogna che vi ci fondiamo sopra. Domani è S. Michele; dovete sempre avere devozione a S. Michele; è lui che deve cacciare il diavolo dal Kaffa.

 

 

 

giuseppeallamano.consolata.org