NOVENA DI PENTECOSTE

30 maggio 1919

 

 

SR. CARMELA FORNERIS

Incoroneremo la Madonna (la statua che si trova nel cortile dei Missionari) per ringraziarla della grazia che ci ha fatto (cioè dell'esonero di molti chierici); poi prenderemo tutte le lettere che han scritto quando erano soldati e faremo un bel falò dinanzi alla statua. In queste lettere, naturalmente. v'è tutta la storia dei loro sagrin [pene] ... ; Chi aveva una cosa, chi ne aveva un'altra e... perché tenere tutti questi scrittí?... Con questa piccola festa chiuderanno il loro mese di maggio.

Ora fate la novena dello Spirito Santo. E’ una novena singolare, la prima novena che si sia fatta nel mondo. Anticamente si facevano le ottave, ma non le novene. Questa novena l'ordinò N. Signore, quindi è molto importante.

 

Chi applica le grazie meritate da N. Signore? E’ lo Spirito Santo. Lo Spirito Santo è all'anima ciò che l'anima è per il corpo. Domandate lume e grazia allo Spirito Santo e specialmente il dono della pietà, della fortezza e della scienza. Il dono della pietà ci fa sentir gusto per le cose spirituali. Questo sentire non è questione di sentire esternamente, ma è un sentire che si può anche avere nell'aridità.

Il dono della fortezza è dono tutto particolarmente vostro. Nei giorni in cui si vede tutto nero, oh! quanto è necessaria la fortezza! E’ necessaria pure per non perderci in un cucchiaio d'acqua.

Il dono della scienza poi è necessario per lo studio e per il disimpegno del lavoro.

Perciò la pietà, la fortezza e la scienza saranno doni che domanderete spesso. Se non viene lo Spirito Santo a muoverci, noi non ci scuotiamo e restiamo lì senza generosità... Gli Apostoli rozzi, ignoranti, dopo la discesa dello Spirito Santo, divennero sapienti, coraggíosi.

 

Tutte le grazie si ricevono dallo Spirito Santo, massime l'amor di Dio. Disposizione per ricevere lo Spirito Santo è il raccoglimento. Gli Apostoli erano «unanimiter» [d'accordo] con la Madonna, erano tutti un cuor solo ed un'anima sola.

 

Altra disposizione è la carità. Niente quindi contro il prossimo, ma una carità generale, intera. Saper vincere quelle ripugnanze che il Signore permette anche nelle comunità. Certe volte rincresce persin sentire la voce di questa o di quella... eh!... arrivano queste cose. Quel che arriva in altre Comunità, arriva anche a noi.

Dicono che le api fuggono il frastuono, così lo Spirito Santo vuole la tranquillità, cioè il raccoglimento.

Perseverate nell'orazione. Della Sequenza dello Spirito Santo fate tante giaculatorie da ripetere durante il giorno. Raccomandatevi anche alla Madonna. Essa certamente ha ottenuto l'abbondanza delle grazie sugli Apostoli.

Spero che scenderà lo Spirito Santo su voi, su tutta la Casa ed in Africa.

 

SR. EMILIA TEMPO

. Fate la novena dello Spirito Santo. E’ una novena singolare, la prima che si sia fatta nel mondo, e fu ordinata da N. Signore. Lo Spirito Santo ci applica i meriti acquistati da N. Signore; Egli è per l'anima ciò che l'anima è pel corpo. Domandategli lume e grazia, e specialmente il dono della pietà, della fortezza e della scienza.

 

Il dono della pietà ci fa sentire il gusto delle cose spirituali; non è questione di un sentire sensibile, ma un sentire che si può avere anche nell'aridità. Farsi una vita della pietà. Poi la scienza, per imparare ciò che è necessario per missionarie; e poi, corona di tutti, la fortezza che è un dono particolarmente vostro. In quei giorni neri... oh! quanto è necessario!... Altrimenti passa la prova e poi si dice: neh, mi son perduta in un cucchiaio d'acqua!

 

Dite sovente: Veni Pater pauperum [vieni padre dei poveri]... ma riconoscerci povere... Ci facciamo delle idee... idee... Se non viene lo Spirito Santo a scuoterci siam sempre lì, nelle solite miserie, non siam mai generosi... Ci manca generosità.

Tanto avremo di Spirito Santo, quanto lo desideriamo, quanto lo vogliamo. Nessun ostacolo impedisce la sua venuta, solo ci vuole buona volontà. Sì, diciamoglielo al Signore: Manda il tuo Spirito che crei in me un altro cuore: non più egoista, che cura tanto se stesso; un -cuore pieno di carità, desideroso di pregare, capace di sopportare almeno quelle miseriucce che abbiamo in noi e negli altri... e poi anche quando siamo ammalati, poiché dobbiamo acquistare l'abito del soffrire, e questo s'acquista dal poco.

 

Le disposizioni per ricevere lo Spirito Santo oltre la buona volontà: il raccoglimento, la carità; come gli Apostoli: erano unanimiter, in orazione, con Maria.

Dicono che le api fuggono il frastuono, così lo Spirito Santo vuole la tranquillità, cioè il raccoglimento. Perseverate nell'orazione; della sequenza dello Spirito Santo fate tante giaculatorie... Raccomandatevi anche alla Madonna; essa certamente ha ottenuto l'abbondanza delle grazie sugli Apostoli.

giuseppeallamano.consolata.org