PER LA MORTE DEL COAD. GIACOMO GAIDANO

9 febbraio 1919

 

XIV. 24

Beati mortui, qui in Domino moriuntur. S. Alfonso dice che costoro sono quelli che all'ora della morte, già sono morti, cioè i Religíosi. Questi sono già morti al mondo, staccati dai beni, dai parenti ecc. da tutto.. e quindi già mortí: epperciò già beati (S. All. Op. IV 414).

Così del nostro caro, che il 29 passato dicembre passò da questa vita al Paradiso, a conseguire la vita eterna promessa a chi avrà abbandonato... Omnis quí reliquerit... Di anni 30, partito il 1912, professo da un anno.

Nota: Ad edíficazione ed esempio vostro sentite ciò che mi scrisse: Il 29 Sett. del 1915: « S'incomincia al mattino con un lavoro, e alle volte prima che sia notte se ne fanno anche dieci di generi diversi. Però quando si lavora pel Signore, si avesse ben da farne venti, oltre che dieci, va sempre bene, solo che si faccia la Sua volontà, e per Sua maggior gloria ».

Il 28 Marzo 1916 da Gaturi: « Ho detto ch'ero solo; ma ho detto un gran sproposito, perché nella chiesa vi era il SS. Sacramento; e quindi altro che solo; ero nientemeno che col re dei re, ed io solo a corteggiarlo. Lungo il giorno lavorando da falegname..., lavorava daccanto alla chiesa per così essere più vicino a Nostro Signore, e per poter pensare solo a Lui, facendo atti di adorazione e di amore, per supplire a quelli che avrebbero fatto i miei confratelli che andarono a Tuso pel Battesimo di Caroli ».

 

 

SR. CARMELA FORNERIS

E’ andato in Paradiso un nostro Coadiutore. Vedete, il Signore ha preso una vittima in guerra, il chierico Baldi; una qui, il chierico Leynardi (che non era ancora partito per il fronte) ed una in Africa, il Coad. Giacomo Gaidano. Quando son tanto buoni rincresce, ma d'altra parte fa piacere. Vedete come fa il Signore?! Fa come dice S. Agostino: i cattivi li lascia qui, perché abbiano tempo a perfezionarsi, ed i buoni se li prende. Questo Coadiutore era buono e se l'è preso. Pensate che era disposto a vivere 80 anni ed anche 120 come S. Romualdo. Fa piacere morire così, benedetto da tutti. Questo giovane aveva sempre delle buone parole, aveva sempre un sorriso. Tutti lo lodavano. Aveva tanta volontà.

 

Beati mortui qui in Domino moriuntur. Beati i già morti che muoiono nel Signore. Chi sono questi beati? Sono quelli che son già morti; quelli che sono morti al mondo, ed a loro più non resta che riposarti nel Signore. Nel senso cristiano il cimitero vuol dire: dormitorio. S. Alfonso dice: « Quelli che son staccati dal mondo, che han lasciato tutto, come i religiosi, specie i missionari, son già beati. Son già morti, non faranno poi altro che morire nel Signore ». E quindi che cosa ne viene? Ne viene che godono tutti i benefici della pace; quella pace che non può dare il mondo; quella pace riserbata solo a chi vive nel Signore; quella pace che rapisce tutti i giusti. Hanno sacrificato tutto e sono beati.

 

Ora anche voi vi unirete a tutti i Confratelli a pregare, far Comunioni, dire Rosari come al solito, in suffragio di quest'anima. Bisogna sempre pensare male... Don Bosco diceva: « Guai se pensate bene di me, mi lascerete poi in Purgatorio chi sa quanto tempo! Pensate male, così pregate ».

Nel nostro modo di vedere questa perdita pare una disgrazia, ma in realtà non lo è. Anche dal Paradiso aiutano. Il Signore ha voluto premiarlo; cosa farci? Il Signore è padrone Lui. Adesso consoliamoci con un'altra cosa.

 

(Il nostro Ven.mo Padre fa leggere ad alta voce da una sorella una lettera di P. Gabriele Perlo nella quale parla dei numerosi battesimi, Comunioni, matrimoni, consacrazioni al S. Cuore ecc. ed altri grandi progressi che si fanno in missione. Sul volto del nostro Ven.mo Padre si scorge una profonda e santa soddisfazione) In Paradiso vanno a pregare e noi di qua lavoriamo. Fiat voluntas tua sicut in coelo et in terra! Intanto rallegriamoci pure che il Signore benedica i quattro missionari che sono in viaggio. Sono nel Mar Rosso a quest'ora.

Mettiamo tutto: dolori e gioie, nel Cuor di Gesù.

 

SR. EMILIA TEMPO

(Dà la notizia della morte del coadiutore Giacomo Gaidano... ed esclama:) Beati i già morti che muoiono nel Signore... S. Alfonso dice: Quelli che sono staccati dal mondo, che han lasciato tutto, come i religiosi, specie i missionari, sono già beati. Sono già morti e non faranno poi altro che morire nel Signore... E quindi che cosa ne viene? Che godono già qui in terra quel che i Beati godono in Cielo... la pace, quella pace che non può dare il mondo; quella pace riserbata solo a chi vive nel Signore, quella pace che rapisce tutti i giusti.

 

 

 

 

giuseppeallamano.consolata.org