L'ADDOLORATA

19 settembre 1920

 

XV. 30

S. Alfonso riferisce che la B. Veronica... (L'anima Santa 158) Lo stesso narra la rivelazione a S. Elisabetta (ivi p. 159-60).

 

 

SR. CARMELA FORNERIS

Ormai la campagna è finita; siamo tutti a casa e a giorni incominceremo regolarmente tutto. Bisogna finire tutti i lavori, dar termine a tutto quel che è in giro per poter incominciare un nuovo anno scolastico.

Lo sapete che abbiamo due nuovi sacerdoti? E’ questa una grazia non solo per quelli di là, ma anche per voi. Quandoll Signore sceglie un sacerdote. fa una grazia insigne a quel paese, a quella comunità in cui lo ha scelto. Voi dovete pregare affinché il Signore dia loro grazie e benedizioni. Intanto godiamo, ché essendo aumentati gli intercessori di grazie, possiamo sperarne tante. Pregate che il Signore ce ne dia tanti - sacerdoti - per poterli mandare nella nuova missione.

 

Ci han già scritto offrendoci una quarta Míssione; è nell'Africa Occidentale, ma ho risposto che non l'accettavo; volevano che mandassimo subito due sacerdoti, ed ho detto loro che non potevo mandarne nessuno. Foste tutti S. Francesco Zaverio! Ma non lo siete... Oh, se foste S. Francesco Zaverio, allora sì, vi manderei nella Cina, nel Giappone, dappertutto; se non avessi dei sacerdoti, manderei anche solo suore, ma...

S. Teresa era capace a tutto, non le mancava più che dir Messa. Era capace a convertire mezzo mondo; ha riformato i frati, ha fatto tante cose... Ah! i mulanciù [caratteri senza energia]... quella roba lì non la voglio; che cosa fa quella roba lì? Imbroglia.

 

Oggi si fa la festa dell'Addolorata. Io dissi la mia prima Messa all'altare dell'Addolorata.

Ricordate sempre che la devozione all'Addolorata è soda e serve tanto per aumentare nello spirito. Quando si pensa a quello che ha sofferto la Madonna, allora viene un po' di vergogna, perché non si è capaci a soffrir niente, non si è capaci di vincere noi stessi e le passioni. La Madonna ha sofferto tanto, è la Regina dei martiri.

Quando i Superiori ci dicono qualche cosa, ci fa pena, siamo sconcertati, perciò, vedete, bisogna che questa devozione ci aiuti a fare dei sacrifici; a fare non solo dei sacrifici materiali, ma anche morali, per vincere noi stessi.

 

Quando sarete insidiate contro la carità o da qualche altra passione, e avrete ripugnanze o altre cose, la Madonna vi darà aiuto e vi dirà: Ma sii un po' generosa, io sono stata più generosa. - Allora vi scuoterete.

S. Giovanni Apostolo dopo la morte della Madonna aveva tanta voglia di vederla ancora una volta. Lei era andata in Paradiso ed a lui, che era stato suo custode, rincresceva di non più vederla, e pregava che gli comparisse almeno una volta. E la Madonna gli comparve, ma con N. Signore il quale volgendosi a lei, chiese quali grazie desiderava. La Madonna rispose che desiderava quattro cose: l° che prima della morte i devoti dei suoi dolori potessero ottenere di fare vera penitenza dei loro peccati, in modo che non potessero più andare all'inferno e neppure in Purgatorio. 2° Che li consolasse nelle tribolazioni, specialmente in punto di morte. 3° Che imprimesse nei suoi devoti la memoria della sua Passione e che gliene desse il premio in Paradiso. 4° Che ponesse nelle sue mani i suoi devoti perché ne disponesse come voleva ed a loro potesse ottenere tutte le grazie che chiedevano.

 

Vi piace questo? Ma ricordate: tutto per i suoi devoti. Il Signore gliele concesse tutte queste quattro cose.

Il Signore alla Beata Veronica da Binasco ha detto: Mi son care le lacrime che tu versi per la mia Passione, ma mi è ancor più caro che tu compatisca i dolori di mia Madre. - Guardate che bravo figlio è il Signore!

Qualche volta quando non sapete più che preghiera fare, dite sette Ave Maria in onore del suo Cuore addolorato, ed aggiungete: Santa Madre, deh! voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore. - Bisogna che stiamo attenti a dire sempre le preghiere che hanno le indulgenze, perché servono anche per le anime del Purgatorio. Bisogna essere ghiotti.

 

Tutte le feste della Madonna bisogna farle bene. La Madonna non lascia passare una sua festa senza fare tante grazie. I devoti dell'Addolorata avranno il pentimento, il dolore dei loro peccati. E noi perché siam sempre gli stessi?... Si potrebbe forse dire: maligna ero, maligna sono, maligna sarò; oppure: superba ero, superba sono, superba sarò... Si dovrebbe invece dire: superba ero, superba sono, superba non sarò più. - Invece ad una cosa si trova una scusa, ad un'altra se ne trova un'altra... proprio come quelle donne che quando vanno a confessarsi dan sempre la colpa a qualcuno: la gallina mi ha fatto fare un'impazienza ... il gatto mi ha fatto fare questo... il gatto mi ha fatto fare quello ... Poverette! vanno a confessarsi ed accusano il gatto e la gallina. Ci son di quelli che ha sempre una scusa, che dan sempre la colpa a qualcuno...

Ben, siate devote della Madonna, massime dell'Addolorata.

 

SR. EMILIA TEMPO

 

Ci hanno invitati per una quarta Missione... e abbiamo rísposto di no... Eh, si fa presto a spargere gente... se foste tutte S. Francesco Zaverio, allora sì,... ma... Anche la donna può fare, ma ci vuole l'energia di S. Teresa; nen kui mulanciun [non quelli senza energia]...

 

Quando si pensa ai dolori della Madonna, noi che non siamo capaci di fare un sacrificio per vincere noi stessi... Se siam devoti della Madonna, quando abbiam da vincere qualche ripugnanza ecc., ci dice: Su, io son stata più generosa di te.

 

La Madonna rivelò a S. Elisabetta che Essa domandò ed ottenne dal Signore pei suoi devoti le seguenti grazie:

1° - che i devoti dei suoi dolori potessero far penitenza in questo mondo, prima della morte, non in Purgatorio;

2° - che li consolerebbe in questa vita, massime in punto di morte;

3° - imprimerebbe in essi la memoria della Passione di Gesù e il premio in Paradiso;

4° - il Signore concederebbe di deporre le grazie in mano della Madonna che ne facesse, e concedesse a queste anime quel che voleva.

... Quando si ha qualcosa e si sta lì a piturgné [lamentarsi] ... Si sa che c'è Gesù nel tabernacolo, ma il demonio ce lo fa dimenticare.

Noi diciamo: maligna ero, maligna sono, maligna sarò : superba ero, superba sono e superba sarò... son sempre la stessa. Invece no: superba e maligna ero, superba e maligna sono, superba e maligna non sarò più. Colla divozíone alla Madonna, Essa ci aiuta... Fate cosi, siate devote della Madonna e dei suoi dolori.

 

 

 

giuseppeallamano.consolata.org