PRIMA DEGLI ESERCIZI SPIRITUALI

25 maggio 1920

 

 

SR. CARMELA FORNERIS

In questi giorni non avete da pensare a niente altro: solo all'anima. L'unico intento sia: voglio farmi santa. Questo so che lo volete; ma come, quando vi farete sante? (sorride). Come va che avete già fatto altri Esercizi e non siete ancora sante? Se qualcuna è già santa, lo dica; ma io credo che ce ne sta ancora.

Come lì farete? Si pensa alle prediche; poi si fa l'esame; poi si pensa alla vita passata: non nel senso di pensare ai peccati, quelli son già confessati, ma per pensare al profitto.

 

(Volgendosi alle future novizie) Non basta cambiare l'abíto, sapete, quello è solo un segno del cambiamento che dovete operare nel cuore. Dite anche voi: Signore, che volete che io faccia? Questa parola ha fatto santo S. Paolo; se la dite di vero cuore vi farete sante anche voi. Riguardo alla confessione, come ho già detto altre volte, quelle che l'han già fatta generale, non la facciano più; la facciano annuale, la facciano solo dagli ultimi Esercizi. Non c'è poi bisogno di scrivere i peccati, non è il caso di andare a sofisticare tanto; la confessione generale di un anno si fa in due parole. Si vede subito dove si è mancato: in una sarà la superbia, in un'altra la pigrizia spirituale ecc. ecc. Sono difetti in cui si cade settimanalmente. Sarà quella testa che non sta mai a posto (i pensieri)...

A metà degli Esercizi la farete. Per ora ci vuole solo questo: la buona volontà d'incominciare subito, d'incominciare di nuovo. Se un giorno non sono stata tanto raccolta, lo sarò di più il giorno dopo. Il demonio disturba, sapete; dice: Che bisogno c’é di andare tanto a fondo delle cose? Non resisti... Hai già provato altre volte, non resisti...

 

Non c'è bisogno di farvi venire mal di capo, no; ma andate a vedere le cose in fondo più che si può. Non bisogna che vi accontentíate di dire: sono superba; questo lo sappiamo già; ma in che cosa sono superba?... Andate a vedere nelle piccole cose. Nel Rodriguez c'è questo esame: andate a vedere. Non dovete dire al Signore: do tutto, ma non quella cosa. No, no; non dà niente al Signore colui che non dà tutto. Il Signore è geloso. Fate questo lavoro e fatelo con tranquillità. Domandate i lumi; siete fortunate che li fate nell'ottava dello Spirito Santo.

Direte: Il corpo si stanca; eh, anche se si stanca un pochino non vuol mica dir niente; purché l'anima sia viva.

S. Alfonso ha fatto voto di non perdere mai un minuto di tempo: quando era ammalato e non poteva tanto lavorare o scrivere, si metteva un pezzo di marmo così sulla fronte e poi continuava. Vedete i Santi!

Non pensate a nulla di ciò che è fuori di qua, neppure a quello che è intorno a voi altre; pensate di essere tante anime del Purgatorio.

 

 

 

giuseppeallamano.consolata.org