MESE DI MARIA

30 aprile 1920

 

XV. 18

Noi onoriamo Maria SS. ogni giorno, e più volte al giorno, ogni settimana, specialmente nel giorno di sabato, a Lei specialmente consacrato, ogni mese in tante occasioni di feste ed ogni anno, particolarmente nel mese di Maggio.

Enumeriamo solo quante volte la invochiamo colla Ave Maria, tre volte replicate nei tre Angelus d'ogni giorno, nelle preghiere prescritte in Comunità e nel S. Rosario. Veramente si avvera la profezia di Maria SS.: Beatam me dicent omnes generationes... Dopo Gesù i cuori cristiani invocano in ogni occasione la Divina sua Madre; anzi quasi più Lei che il Divin Figlio, per desiderio di Gesù stesso che la costituì nostra Madre, Regina e dispensiera delle grazie. Nella divina economia, come dicono i Santi con S. Bernardo, Ella è il primo gradino per cui noi ascendiamo a Dio; Essa è la nostra mediatrice presso Gesù, come Gesù è tale presso il Padre. Dobbiamo perciò sempre onorare ed invocare la SS. Madre; specialmente nelle di Lei Feste, ed in questo bel mese. Il Sommo Pontefice Pio VII concesse 300 giorni d'indulgenza ad ogni ossequio cbe Le presteremo e plenaria una volta... (V. altri fervorini altrove).

 

 

SR. CARMELA FORNERIS

(Il nostro Ven.mo Padre prima di farci consegnare i nuovi libretti delle preghiere comuni, stampati in Africa, dice:) E’ un libro sacro! Bisogna sempre far l'esame: Le ho dette bene queste preghiere? Il Signore ci giudicherà poi su questo. Che il Signore vi benedica e vi aiuti a pregar bene. E poi vi raccomando: un po' di... buona creanza nell'usarlo. Passerò poi a vedere se c'è l'impronta delle dita. Non mettere su kui pataluk lì (i pollici sui fogli); mettete nel libro una immaginetta e tenete il dito sopra.

 

Oggi è la festa del B. Cottolengo. Essendo morto il Cottolengo in questo giorno hanno spostato la festa di S. Caterina. lo spero che in Paradiso questi Santi non se l'avranno a male... (sorride). A questo Santo raccomandatevi, sia perché è nostro, sia perché è il Santo della confidenza. Quante volte non aveva niente da dare da mangiare ai suoi poveri e li faceva pregare per ottenerne. Arrivavano poi i carri di farina o d'altre cose. Era così confidente nella Provvidenza di Dio per i suoi poveri che ha fatto persin dei miracoli. E poi dobbiamo essergli riconoscenti, perché quando abbiamo qualcuno ammalato, va là e lo trattano molto bene. Raccomandatevi qualche volta a questo gran Santo perché ci aiuti.

Prima d'incominciare l'Istituto io sono andato a pregare sulla sua tomba. Naturalmente ho dovuto pregare e poi consigliarmi e ciò ho fatto non solo coi galantuomini di questo mondo, ma anche coi Santi. Gli ho detto: « Ho da fare questo Istituto o no? Veramente avrei più caro di non farlo; la mia pigrizia vorrebbe quello. Anche voi avreste fatto tanto volentieri il Canonico, eppure avete fatto questo. Dunque, devo farlo o non farlo? ». - Quel che mi abbia detto non lo dico a voi.

 

Se non si faceva questo Istituto per quelli là (i missionari), non si faceva per voi sicuro. E’ il Papa Pio X che vi ha volute; è lui che mi ha data la vocazione di fare delle missionarie. Ma lasciamo lì...

Domani incomincia il mese di Maria. Dalla pietà dei fedeli fu consacrato questo mese, il mese dei fiori, a Maria. In questo mese tutti godono pensando che è della Madonna in modo particolare e che potranno perciò ricevere molte grazie. Se gli altri godono, tanto più noi che siamo suoi figli. Noi siamo devoti tutto l'anno, tutti i giorni; quante Ave Maria diciamo dal mattino alla sera? Ogni giorno noi lodiamo la Madonna, e il sabato che è dedicato a lei?

 

Tra tutti quelli che onorano la Madonna dovete essere le prime: siete figlie predilette, come potete lasciarvi sorpassare dagli altri nella devozione? Chi non sente proprio gusto in questo mese (però basta che lo desideri) è cattivo segno. Quel santo uomo di Mons. Belletti predicava in Seminario e diceva: « Colui che, avvicinandosi le feste di Maria o qualche altra occasione in cui si onori la Madonna, non si sente come trasportato, non gode di queste cose, è segno che non ha vocazione ». Diceva questo a noi chierici, ed io me ne ricordo.

S. Alfonso si era proposto di mai parlare o predicare senza introdurre o per diritto o per traverso qualche cosa della Madonna. Bisogna che ci fermiamo bene su questa devozione, che, dopo quella di N. Signore, per tutta la vita dovrà tenersi viva e ottenerci tutte le grazie. Il Signore ha stabilito che nessuna grazia venga a noi se non per mezzo della Madonna che è il canale delle grazie. Bisogna proprio che siamo devoti della Madonna! In particolare in questo mese che cosa farete? Due cose: ossequi esterni ed interni.

Esterni: io dico esterni i fioretti e tutte le piccole mortificazioni. (I fioretti però possono anche essere interni). Qui vi son tanti fioretti (guarda la scatola dei fioretti posta sul tavolo). Uno sarà un garofano, l'altro sarà una rosa, e così via. Abbiamo bisogno di fare un gran mazzo. Ciascuna dovrà presentare alla fine del mese il suo fiore, bello, fresco, perché non venga poi gettato da una parte. Sarà una cosa da poco; eh! fosse anche solo un Gloria da dire, si dice per obbedienza... si dice per cooperare a fare il mazzo. Il Pontefice concede 300 giorni d'indulgenza per ogni piccolo ossequio alla Madonna e poi l'indulgenza plenaria a chi ha fatto bene tutto il mese. Bisogna farli questi piccoli ossequi. S. Giovanni Berchmans diceva: Qualunque cosa, sia pur piccola, purché sia costante, piace alla Madonna.

 

La Madonna non vuole che oggi corriamo a pregarla tutto il giorno e domani non la ricordiamo nemmen più. Stare un giorno senza mangiare per la Madonna, e il giorno dopo mangiar troppo... uh! non le piace questo.

Atti interni: Ritorniamo sempre lì... Dopodomani farete ritiro mensile e, quel bigliettino dei propositi, se lo vedete già spesso, vedetelo di nuovo dopodomani! Vedete se siete già proprio umili che non ce ne stia più, ma se ce ne sta ancora un poco mettetevi attorno e pregate la Madonna che vi aiuti a profittare un poco su quel proponimento. Io credo che ce ne sta ancora, che non siete ancora arrivate alla perfezione. Rinnovate il proponimento e guardate, tra l'aiuto della Madonna e la vostra buona volontà, di fare qualche profitto. La Madonna ha piacere di essere onorata, perché onorando lei si dà gloria al Signore, ma vuol essere onorata secondo il suo spirito.

 

 

giuseppeallamano.consolata.org