LETTURE - BUON SPIRITO

26 agosto 1921

 

 

SR. CARMELA FORNERIS

Vi sono di quelli che dubitano di tutto, disprezzano tutto; e questo è cattivo spirito. Quando nelle vite dei Santi si trovano dei fatti che sembrano un po' strani, massime se sono scritti un po'... come per esempio, i Fioretti di San Francesco, non bisogna dire: Ah! che storia, che goffaggine! No, non va bene; bisogna leggerli con spirito questi libri. Non posso vedere quelli lì che li disprezzano. Un giorno si trovò ridicolo il fatto di S. Bernardo, ove si dice che sco- municò le mosche. Ebbene?! Egli aveva creduto bene, per la carità, di dare quella soddisfazione e liberare quel luogo da quella invasione.

 

Bisogna vivere di vita interiore, allora sì che si capiscono queste cose! Quelli che si lasciano distrarre dalle cose esterne, non le capiscono.

Io voglio spirito di fede e che si faccia tutto con questo spirito. Il mio spirito l'è nen ‘d fé '1 faseul (non fare scherzi, né fare il folle). Sono io incaricato di darvi lo spirito; e nessuno può arrogarsi di modificare anche solo qualche cosa riguardo al vostro spirito. La superiorità delle suore è sempre mia, finora non l'ho ancora ceduta a nessuno.

 

Io darò il mio spirito a quelli che saranno uniti a me. Non essere curiosi di quello che fanno i Superiori, non criticare: se si manda via una postulante è per giusta ragione; non voglio mica accettare chiunque si presenti; voglio che siano ben provate e che abbiano salute, perché non voglio fare della comunità un ospedale.

 

 

 

giuseppeallamano.consolata.org