DURANTE GLI ESERCIZI SPIRITUALI

1° giugno 1921

 

 

SR. GIACINTA UNIA

Siete verso il fine degli Esercizi; vi sentirete già stanche, nevvero? ma bisogna vincere la natura; sapete che l'anima e il corpo son sempre in questione tra di loro...

Non bisogna avervi pietà, ma andare sino al fondo, alle barbitelle [più piccole radici]; sapete che le acacie 'dopo averle tagliate vanno a nascere laggiù lontano, così capita dei nostri vizi, difetti; un filo che ne rimanga, dopo alcuni giorni produce una pianta.

 

Non bisogna fare troppi propositi: due al massimo, che non siano generici, ma particolari, minuti, basati su quella cosa che manchiamo di più.

Domani entrerete nella via unítiva; guardate di stare ben unite al Signore... ah! non fa niente fare anche lo struciun [strofinaccio] tutta la vita... essere stimate o no fa lo stesso, pur di poter amare il Signore... non voler andare in Paradiso solo per godere, ma per amare il Signore con un turbinio di anime salvate... Ah! state attente a tutte le ispirazioni che il Signore in questi giorni vi fa sentire; guardate che Gesù passa e se ne va; ricordate il « timeo, Jesum transeuntem » [temo Gesù che passa] di S. Agostino...

Bisogna che man mano che andate avanti negli anni andiate avanti anche in virtù.

giuseppeallamano.consolata.org