S. GIUSEPPE
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- Scritto da B. Giuseppe Allamano
19 marzo 1922
SR. CARMELA FORNERIS
(Dopo la semplice, consueta fasticciola, il nostro amatissimo Padre, rivolge a noi alcune parole). Io li accetto ben di cuore i vostri auguri perché so che vengono dal cuore.
S. Giuseppe ci vuole un bene particolare. Una volta si diceva che era la porta per entrare nel Kenya, perché aveva la stazione di Limuru che è la prima che abbiamo messa dopo quella della Consolata e del Sacro Cuore. Poi, sapete che quella stazione andava in pericolo ecc. ecc. (ci narra alcune cose riguardo a questa stazione, ed aggiunge infine che il 13 di febbraio il nuovo Papa fece un decreto perché ci venisse restituita Limuru). S. Giuseppe voleva proprio quella stazione lì.
S. Giuseppe per voi c'entra nello spirito e dappertutto. Per formarvi bisogna che prendiate lui per modello, lui che è maestro di vita interiore e di vita attiva. Lavorava per mantenere la sua famigliola ed intanto era sempre alla presenza di Dio e della Madonna: era il vero tipo del giusto.
Ringraziate anche questo gran Santo per la protezione che ci dà; e non solo adesso perché ci son io, ma continuerete poi anche quando non ci sarò più: questa deve essere in voi una devozione « incarnata ». Dopo la Madonna e N. Signore viene S. Giuseppe, senza cercare altri.
Del resto facciamo bene questa bella festa ed uniamoci anche a quelle là dell'Africa. Quelle che partiranno adesso, partiranno sotto la protezione di S. Giuseppe. Ci vuol bene sapete! Ha sempre fatto il suo dovere con noi ed anche di più.
Io vi ringrazio degli auguri (e poi ritornando d'un tratto all'accenno fatto dalla sorella nella lettera lettagli, della somiglianza del nostro Ven.mo Padre a S. Paolo) Io un po' di somiglianza a S. Paolo devo averla. Io vorrei aver tempo per farvi proprio sante; voi questo lo fate già per amore, ma alle volte è necessaria un po' di forza, una spinta insomma. Ah! ringraziate, ringraziate il Signore e S. Giuseppe che ci assisteranno sia nello spirituale che nel temporale. S. Giuseppe ne ha per tutti: prende nella cassa comune.
Dunque vi ringrazio, ed intanto vi do una piccola immagine che vi ricordi la festa di oggi, la festa di S. Giuseppe del 1922.