CASTITA’

29 aprile 1923

 

 

SR. EMILIA TEMPO

... L'importante è vivere da santi. Il mese di maggio... c'è sempre da crescere, aumentare, scuoterci.

Bisogna che in tutto il mese, e tutti i giorni, si facciano preghíere, ossequi e atti di virtù (così il Cardinale ai Parroci per tutti i cristiani); lo stesso io dico a voi. Tutte le virtù, ma in questo mese io vorrei che prendessimo di mira la virtù della purità. Se è necessaria per tutti questa virtù, massime per le missionarie. Dovremmo tutte essere vergini, ma chi non lo fosse... - perché sapete che per essere vergini bisogna mai aver commesso peccato vero, sia in pensieri, parole e opere, contro la santa virtù -_ chi non lo fosse più, può essere casta; e quando si fa voto, si fa voto di castità, non di verginità. Ma bisogna poi che incominci e sempre sia casta; non potrà più in Paradiso cantare il Cantico Nuovo, ma può essere casta. Ma allora direte: e chi ha delle cose per la testa, ecc...

Ah, tentazioni possono venire finché vogliono, ma non è serbare in testa apposta tante cose.

Preghiera e digiuno. Se c'è bisogno di pregare per tutte le virtù, massime per questa.

Mortificazione: mortificare la mente, gli occhi, il cuore, il corpo e anche la superbia, perché chi si innalza sarà dal Signore umiliata nella carne. -

Questa virtù in modo particolare proponetevi di praticare in questo mese, e non solo domandarla, ma anche fare qualcosa.

 

 

 

giuseppeallamano.consolata.org