1906
Quad. III, 8
Parole sulle
penitenze pubbliche in comunità
È regola della S. Sede di non approvare Congregazioni religiose
se non abbiano speciali esercizi di penitenza in comune. Non basta alla perfezione religiosa l’osservanza dei
comandamenti di Dio e della Chiesa; è ancor necessaria la pratica dei consigli evangelici (V. Perf. crist.). La
mortificazione al dire dei Santi è l’abbici della perfezione; e questa sia corporale sia spirituale. Che se
per fortificarvi bene in salute qui non si fanno tante mortificazioni nel cibo, nel riposo ecc., non debbono lasciarsi le
piccole, le quali mentre non guastano la robustezza, aiutano a farvi l’abito della mortificazione e, per poterne
fare delle maggiori quando sarete in Missione. Perciò devono essere molte nel giorno da quasi compiere il coronino.
Es. al primo tocco...; a tavola... Per poi supplire alle deficienze della mortificazione corporali (sic), abbondiamo nelle
spirituali. Anche in queste ci sono di esempio le congregazioni religiose, nelle quali tutte si praticano pubbliche...
Vi presento ora solo la regola dei Filippini; e notate che non hanno voti, ma sono sacerdoti secolari che vivono
in comunità col solo legame della carità. Orbene nella loro regola sono prescritte oltre due discipline alla
settimana..., mortif. pubbliche (V. Capo IX, N. 23,24 delle regole).