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Scritto da Beato G.Allamano
21 aprile
1907
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bsp;
Quad. IV, 7
Patrocinio di S. Giuseppe 1907
Perché la S. Chiesa dopo aver celebrato solennemente il 19 Marzo ad onore di S. Giuseppe,
stabilì da molto tempo la Festa del Suo Patrocinio? Basterebbe dire che S. Giuseppe non è mai
onorato abbastanza. Come sono innumerevoli le feste ad onore di Maria SS., e sempre vanno crescendo in
numero ed in solennità; così dopo di Lei potrebbe dirsi del suo castissimo Sposo e custode di Gesù.
Quindi una terza nello Sposalizio.
Ma scopo particolare
dell'odierna festa si è considerare S. Giuseppe non tanto in sé stesso e nelle sue
virtù, ma in riguardo a noi ed alla S. Chiesa, che lo costituì suo Patrono universale. Per noi poi in Torino
questo giorno è dedicato a S. Giuseppe come compatrono della Città; e ciò per eccitamento della B.
Maria degli Angeli, devotissima al Santo. Quindi al Patrocinio di S. Giuseppe sono dedicate Chiese ed
associazioni, come quella di S. Giuseppe e S. Anna nel Santuario della Consolata.
Checché di tale ricerca, S. Giuseppe è certamente dopo Maria
SS., quindi il primo da onorare ed al quale ricorrere ne' nostri bisogni spirituali e temporali.
S. Giuseppe fu santificato prima di nascere, come dicono Gersone, Isolano e Suarez;
e certamente perché se S.G. Battista lo fu perché doveva essere il Precursore di N.S., quanto
più lo doveva S. Giuseppe il quale doveva non solum videre et audire sed portare, deosculari, vestire et
custodire (Oratio ante Missam).
S. Giuseppe inoltre fu
confermato in grazia (l'Interiore di Gius. p. 15). la puerizia ed adolescenza di S. Giuseppe passò nell'esercizio
d'ogni virtù, e come scrive S. Bernardino, giovanotto formava sue delizie la preghiera ed ascendeva
grado grado alla più alta contemplazione. Egli aveva la pietà di Abele... (l. c.p. 19);
sicché S. Gerolamo (l.e.).
176
Se così prima di unirsi a Maria SS.,
quanto più dopo con Lei e con Gesù? La sua fu una vita tutta interiore. S. Tommaso paragona l'unione
dell'anima con Dio... (V. Pred. ai Sem.).
Imitiamo S. Giuseppe
in questa unione con Dio, anche noi... Oggi rinnoviamo il proposito della nostra devozione a sì gran Santo, al
più gran Santo dopo la SS. Vergine; egli che al dire di S. Franc. di Sales è in Paradiso in corpo ed
anima.
P.U. Costa, quad. I, 156
Rev.mo
Sig. Rettore - 21-4-1907 - Torino
Siamo divoti di S.
Giuseppe. Egli è subito dopo Maria SS. Benché non si abbia dalla Scrittura, l’Isolano, S. Francesco di
Sales e altra brava gente dicono che è in Cielo in corpo ed anima. S. Giuseppe, dice il Suarez, è
modello di tutte le virtù e patrono in ogni necessità, ma specialmente: per la castità, per la vita
nascosta, per la buona morte, l'obbedienza (ed altre che disse e non ricordo).
Io ve lo propongo specialmente per ottenere la vita nascosta. In che cosa consiste essa? Consiste, dice
S. Tommaso, in trattenersi continuamente con Dio. Godere della sua presenza, delle sue parole, dei suoi atti; trovare in
Lui tutte le consolazioni nostre - fare la Sua volontà. Diportarci insomma, con Dio, come un amico si diporta con
un amico.
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Pubblicato: Sabato, 29 Aprile 2006 23:00