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Scritto da Beato Giuseppe Allamano
8 maggio 1910
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Quad. VI, 11
8 Maggio 1910
Sugli esami di coscienza
Noi facciamo ogni giorno quattro esami di coscienza: al mattino nella
meditazione un esame preventivo... (generale, e particolare), prima di pranzo e di cena dopo la S.
Visita il particolare; ed il generale nelle orazioni della sera. - E non sono troppi; S. Francesco Forgia faceva
l'esame di coscienza tutte le ore; e tutti i santi praticavano questa pratica, e se i fondatori di Ordini
prescrissero l'esame quotidiano nelle loro regole. - Anzi gli stessi pagani facevano l'esame di coscienza (V. Scaram. D.
Asc.). Cicerone prima di andare a letto; Pitagora prescrisse a' suoi discepoli che due volte al giorno si esaminassero su
tre cose; che cosa ho fatto: - come l'ho fatto; - che cosa ho tralasciato di fare (Dubois: S. Prete p. 419).
L'importanza dell'esame di coscienza risulta subito dal suo fine essenziale e diretto, che è distruggere i
difetti e l'acquisto delle virtù; ora come conoscere quelli e ... (Dubois I.e. p. 20 -
21).
Due sono gli esami: generale e particolare;
amendue necessarii; nel primo si passano a rassegna tutte le azioni, parole e pensieri del giorno o della parte del
giorno passato dall'ultimo esame gen. fatto. Nel secondo si riflette sui proponimenti fatti negli Esercizi
o nel ritiro mensile, che riguardano la passione dominante.
Per amendue si passano a rassegna tutti gli istanti della giornata applicandoci a vedere il fatto e
non fatto, l'acquisto e la perdita... Si ringrazia il Signore delle grazie - si domanda lume - si esamina, - si
duole, - e si propone (Dubois l.c. p. 420).
Dice il Dubois: senza esame particolare non sarete santi Preti (l.c. p. 421).
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Creato: Martedì, 06 Giugno 2006 06:32
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Pubblicato: Lunedì, 05 Giugno 2006 23:00