MESE DI S. GIUSEPPE

17 febbraio 1911
P.U. Costa, quad. II, 1-2
Venerdì- 17 febbraio 1911
(In istudio)
(Ai giovanetti)
Domani incomincia un mese... di che Santo?;.. S. Giuseppe (si bisbiglia). Si: lo spirito della Chiesa è non che si faccia tutto il mese di Marzo, ma il mese che precede il giorno della Festa. Perciò in Cappella dopo la S. Messa, cante­rete il TE JOSEPH e reciterete la solita preghiera (A Te, o Beato Giuseppe).
In pubblico si fa poco, ma in privato in questo mese dovete pregar molto S. Giuseppe, tutti i giorni: vi sono tante giaculatorie, indulgenziate Gesù, Giu­seppe e Maria...; S. Giuseppe, amico del S. Cuore, pregate Gesù per noi ed al­tre che troverete nei vostri libri di divozione. Ma chi ama S. Giuseppe non ha bisogno di trovare giaculatorie, se le fa.
Ma per onorare un santo non basta pregarlo, bisogna anche imitarlo, imi­tare le sue virtù. Dopo Maria SS. S.Giuseppe ebbe tutte le virtù, ma per non moltiplicare le virtù, continuiamo a praticare quella che ci siamo proposti quest'anno, ed imitiamo in S. Giuseppe l'umiltà.
In questo tempo spero che anche quelli che si credevano un po' umili han­no scoperto che hanno anch'essi la loro dose di superbia, che ne abbiamo tutti la nostra.
Dobbiamo praticare l'umiltà di pensiero: credendoci veramente un nulla e degni di disprezzo; - di parole: non parlando mai in nostro onore...
S. Giuseppe fu veramente umile; Egli era discendente di stirpe regia, che proveniva da Davide re; eppure vive povero, e si guadagna il pane col sudor della fronte, nel mestiere di falegname (alcuni dicono fabbro-ferraio, ma non pare... teniamo falegname, è più probabile).
Poi osservate come nel Vangelo non parla mai: parla la Madonna, ma egli si tien nascosto.
L'ho già detto agli altri, che or non son più tutti qui, e lo ripeto a voi: "Il Ven. D. Bosco, quand'ero giovinetto, mi diceva: "per ottenere salute ed inge­gno ricorri a S. Giuseppe". Difatti egli salvò la vita al Bambino ed alla Madonna, li mantenne col suo lavoro: quindi ha una protezione speciale sulla sa­lute, anche corporale. Poi Gesù volle essere ammaestrato da lui e dalla Ma­donna, quindi egli ci ottiene la capacità d'imparare.
Altri Santi sono protettori per questa o quella cosa: il capo, i denti; ma Egli ha la chiave dei tesori di Gesù e di Maria, quindi è patrono per tutte le grazie, ma più specialmente per la salute corporale e per l'ingegno.
Praticate dunque bene questo mese, ed io ne spero molte grazie pubbliche e private. -
giuseppeallamano.consolata.org