GLI ANNIVERSARI

   21 gennaio 1912
Quad. VII, 18- 19
21 Gennaio 912
Gli anniversari
(anche ai giovani )
C'è una pratica, molto in uso nei Seminarii e nei Sacerdoti di Fran­cia, poco da noi, che desidero venga anche introdotta tra noi. Comme­morare e celebrare gli anniversarii dei giorni più distinti per speciali gra­zie ricevute da Dio. Questi sono per noi La nascita - il Battesimo - La Cresima - La prima Comunione; per molti la Tonsura e gli Ordini Mi­nori - II Suddiaconato - II Diaconato - II Presbiterato e la 1ª Messa. Per tutti in avvenire l'entrata in Missione. Non parlo dei voti...
Abbiamo in comune anniversarii, come gli Esercizi Sp.li, le Feste ecc... Ma gli altri sono proprii di ciascuno, privati, da festeggiarsi in quei giorni diversi secondo che siamo nati ecc. in giorno che non è quel­lo dei compagni. Chi sarà come io nato in Gennaio, e forse jeri come... Come festeggiarli? Meditare la preziosità della grazia. - Vedere se ab­biamo corrisposto ai fini ch 'ebbe Dio nel darcela, e proporci di risusci­tare in noi questa grazia. Veniamo alla considerazione sulla nascita. Io tanti anni sono non esisteva...; c'erano altre persone... Nessuno pensa­va a me, neppure i miei genitori... Solo Dio da tutta l'eternità: in Charitate perpetua dilexi te, ideo att. te, miserans tui. (V. Chaignon -fine).
Così sul Battesimo, per cui siamo perdonati dal peccato originale, e ricostituiti nell'ordine soprannaturale, coeredi con G.C. del Paradiso. Vedete preziosità del S. Battesimo: Nisi quis renatus f... Che merito noi avevamo invece di tanti infedeli... Approdiamo in noi; e penetrati di tanta importanza, eccitiamoci a salvare tante anime. Meditando l'eccel­lenza di essere cristiani, fin d'ora sforziamoci di farci santi, perché a proporzione della nostra santità, convertiremo infedeli; se santi come S. Fr. Z. come lui battezzeremo tanti...
Non passo a rassegna il giorno della 1ª Com. di cui chi non lo sa, lo fìssi al giovedì S. od al Corpus Domini.
Della Cresima resta nota nella Parrocchia. Sacramento che si rice­ve come il Battesimo una volta sola; quindi risuscitarne la grazia. - Dei S. Ordini rileggendo il Pontifìciale. Faremo poi l'anniversario dell'en­trata nella Missione. Quando vi si entra si bacia la terra, dicendo il Te Deum ed il Veni Creator implorando la grazia di bagnarla coi sudori ed anche col sangue.
P.U. Costa, quad. II, 24-26
Domenica - 21 Gennaio 1912
Stassera voglio parlarvi di una bella pratica che desidero sia da voi...pra­ticata.., quella degli anniversari. Qui da noi si usa celebrare il proprio onoma­stico ogni anno, e tanto basta; in Francia invece nei Seminari, ecc. si usano ce­lebrare gli Anniversari religiosi: della Nascita, Battesimo, Cresima, Prima Co­munione, Ordinazioni, ecc., e quelli che entrano nel ministero Sacerdotale ogni anno fanno poi ricordo di quel giorno.
Ed è tanto bello; i giorni di questi anniversari potete facilmente saperli (io per es. so che la mia nascita è ieri, 61 anno fa-il mio battesimo oggi): nascita, battesimo (se sono in uno stesso giorno si celebrano lo stesso giorno), cresima... nelle parrocchie ne tengono i registri; la Prima Comunione... que­sto è un po' più difficile a sapersi; chi non lo sa prenda un giorno qualunque, il Giovedì Santo, il Corpus Domini, e lo stabilisca come Anniversario della sua prima Comunione; ... le promesse, è inteso (N.B. Parla velatamente dei voti, perché sono presenti anche i giovani studenti); le Ordinazioni, il giorno che entrerete in Missione...
Tutte queste date scrivetele su quel libretto che avete già per raccogliere cose spirituali... che è tanto utile... e poi [ogni] anno ricordatele, senza biso­gno di farlo sapere agli altri... serve molto... da come una scossa...; io l'ho sempre fatto, anche in questi giorni, ma mi fa molto del bene.
Riguardo alla Nascita: mettiamo per me 62 anni fa, per voi 12 o tanti anni fa - nessuno pensava a noi, neanche nostro padre e nostra madre...; ma c'era uno che pensava a noi e ci amava... chi? (ad un ragazzino) Iddio - N. Signore -Bene! Charitate perpetua dilexi te, et ideo attraxi te, miserans fui! Ti ho ama­to da tutta l'eternità, dice il Signore (è in Geremia), e perciò ti ho tratto dal nulla, avendo misericordia di tè. - Da tutta l'eternità il Signore pensava a cia­scuno di noi come se fossimo soli su tutta la terra, e ci ha creati.
Se ci avesse creato pietre, dovremmo già - a modo delle pietre - ringraziar­lo: è meglio essere una pietra che niente; - se ci avesse creati piante, dovremmo ancor più ringraziarlo: ... ma ci ha creati uomini, animali ragionevoli!...
E che cosa abbiamo fatto di questi anni di vita, - per me 61 -? come li ab­biamo impiegati?
Questo dobbiamo pensare nell'anniversario della nostra nascita. Vera­mente la Chiesa celebra la morte dei Santi, come loro di natalizio; solo del Si­gnore, della Madonna e di S. G. Battista celebra la Natività; - ma questo pen­siero ci farà del bene lo stesso.
E il Battesimo? - È già una gran grazia l'esistenza; ma dopo il peccato ori­ginale l'uomo nasce condannato alla morte ed a molte altre miserie, ecc. Ed il Signore col Battesimo ci lava dal peccato originale (gli adulti anche dagli at­tuali), ci apre le porte del Paradiso e ci eleva alla vita soprannaturale. Come dobbiamo ringraziarlo d'averci fatto nascere qui, dove fummo tosto battezza­ti: mentre tanti bambini muoiono senza battesimo; per quello solo non vanno all'inferno, ma non possono entrare in Paradiso, non sono elevati alla vita so­prannaturale: Nisi quis renatus fuerit ex aqua et Spiritu S., non potest introire in regnum Dei: è chiaro, l'ha detto il Signore.
Quindi quanto zelo dobbiamo avere per andare a dar il battesimo ai pove­ri infedeli...
Così per le altre...
Per l'entrata in Missione: i santi baciavano la terra, ove andavano a fati­care, al primo arrivarvi...
Io desidero che questa pratica ci sia in questo Istituto e la leniate fino alla morte.
Aggiungi: Nell'anniversario del Battesimo conviene rinnovare i voti bat­tesimali; sarebbe bello una volta all'anno rileggere le cerimonie del Battesimo, che son quelle stesse che si compirono su di noi. Così nell'anniversario delle Ordinazioni rileggere quelle cerimonie, quelle belle preghiere...
Tra tutte le date ne avremo per quasi tutti i mesi; e siccome [è] difficile che c'incontriamo ad aver una data allo stesso giorno, tutti i giorni, o dall'uno o dall'altro di noi, si innalzerà dall'Istituto un ringraziamento al Si­gnore.
giuseppeallamano.consolata.org