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Scritto da Beato Giuseppe Allamano
18 febbraio 1912
Quad. VII, 23
Quinquagesima (anche gli studenti)
Lettura in latino ed in italiano della lettera di S. Paolo (Ep. od.). Qui S. Paolo parla della
carità e della grazia di Dio, e ne prova l'eccellenza per tre ragioni: è la più
necessaria e solo necessaria (vers. 1-3)
-La più utile per gli
effetti (4 - 7) -perché non finirà mai e durerà in Paradiso... Spiegiamo [= spieghiamo]
partitamente (commento) pel 1° punto. S. Paolo contro i Corinti che davano troppa importanza alle grazie
gratis datae, prova per supposizioni impossibili la superiorità della grazia gratum faciens
(santificante)...
Nel 2° punto fa vedere che solo dalla
carità verso Dio deriva quella del prossimo, senza della quale questa non esiste. È quindi giusto
ciò che dice S. Giovanni che basta la carità del prossimo per salvarsi; e questo è il precetto
del Signore, il mandatum novum di Gesù, perché questa è conseguenza di
quella...
Lascio il 3° punto; e praticamente per noi esaminiamo
quattro cose che importa la vera carità del prossimo: gaudere cum gaudentibus
-flere cum flentibus - sopportantes invicem - dimittere ... (V. Pred. sull'amore del pross.
- Seminario).
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Pubblicato: Martedì, 06 Giugno 2006 23:00