FESTA DELLA PURIFICAZIONE DI MARIA SS.

2 febbraio 1913
Quad. VIII, 21
La purificazione (2 Febbraio)
La predica di Mons. Gastaldi (V. Repertorio - Maria Purif.).
P.P. Albertone, quad. V, 21-23
Domenica - 2 Febbraio 1913
E... Noi facciamo carnevale tutti assieme. Quam bonum et jucundum habitare fratres in unum... Quei poveri mondani... ma! Si mangia per vivere e non si vive per mangiare! E come si consola il Cuore di Gesù? In molte Chiese vi sono le Quarantore, e l'ora di Adorazione. Gesù non ne ha bisogno, ma lo desidera, gli fa piacere. Quando si presentò alla B. Margherita Alacoque in fi­gura di Ecce Homo domandava consolazione. Noi non dobbiamo aggiungere dolore a dolore. Egli vuole consolazione da noi, egli si lamentò appunto di:
certi cuori a me consacrati... Consoliamolo col mettere in tutte le opere purità d'intenzione, con buona volontà. Oggi appunto che è giorno di Ritiro Mensile guardiamo i propositi: se mantenuti "Deo Gratias!", se trascurati, ripiglia­moli. Se non sappiamo in che cosa: umiltà manca sempre se non sappiamo qual è la passione nostra. Questo mese passarlo con vero spirito. Far bene la meditazione come avevo detto in principio dell'anno. Questo è un proponi­mento da aggiungersi a quelli annuali. Come si fa? ... Si sta attenti alla lettu­ra, ruminarlo e poi lasciare il cuore a fare gli affetti. Propositi pratici: ricor­diamoci questo è ciò che ci tira per farci santi.
S. Alfonso: vi ho portate le reliquie dei suoi sandali, è difficilissimo aver­ne di sue reliquie, ma finalmente ho potuto avere queste. Egli aveva grande amore a Gesù Sacramentato, alla Madonna. Pigliamolo, egli era un uomo di preghiera e specialmente di meditazione (fece leggere una lettera di Mons. Bonzano...). Egli (Mons. Bonzano) dice: "Amici" amicizia, inter pares... (noi non siamo pari) ma via per l'amore... Egli ha fatto il nostro Procuratore a Roma senza esserlo. Ora poi Mons. Barlassina s'è offerto per essere lui il no­stro Procuratore. Gli ho risposto che ben volentieri. C'è andato via questo (Mons. Bonzano) e ce n'è venuto un altro. Ce n'è necessità d'un Procuratore, perché quando c'è qualcuno sul posto... Il Signore ci benedica sempre. Ci sti­mano di più di quello che siamo... Siamo gatti... non per nostra superbia... Ora la Nuova Prefettura... ho risposto che cerchiamo di fare il nostro possibi­le; è più grande 40 sei volte dell'altra; estensione immensa...
Quest'oggi è la Purificazione: è una delle feste più antiche, una volta era di precetto, perché ve n'è solo qualcuna superiore. Che cosa c'insegna? Tre verità: Ubbidienza, umiltà, spirito di Sacrifizio. Doveva stare nascosta 7 o 14 dì secondo che il nato era maschio o femmina e poi per 40 dì (oppure 80) non poteva entrare nel Tempio... Essa che pure era immacolata!...
I primogeniti dovevano essere consacrati a Dio. Essa non era certamente obbligata! Quasi poteva parer di scorno alla divina maternità. Ma come N.S. volle essere ubbidiente fino alla morte, così anch'essa, bisogno o non bisogno, ubbidienza!... Non bisogna sofisticare. Ubbidienza cieca.
Umiltà! Essa conosceva la sua dignità, eppure volle comparire immonda, si poteva temere un disonore per Gesù, no, il Signore ci penserà Lui, Egli era venuto per umiliarsi fino alla morte!
Sacrificio! Simeone predice quelle parole che la feriscono: tuam ipsius animam pertransibit gladius, ed Essa generosa rinnovò la volontà ferma: Ecce Ancilla Domini!
Queste applicazioni non sono mie: un giorno Mons. Gastaldi fece la pre­dica con queste 3 applicazioni. Preghiamo e coraggio, avanti sempre!
giuseppeallamano.consolata.org